SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Isaia 3


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1 Ed ecco lo Signore dello esercito torrà di Ierusalem e di Giuda il saldo e lo forte, e ogni fortezza di pane, e ogni fortezza d'acqua;1 - Perchè ecco che il Dominatore, il Signore degli eserciti, toglierà da Gerusalemme e da Giuda ogni valido e forte sostegno, ogni sostentamento di pane ed ogni sostentamento di acqua:
2 e lo forte uomo combattitore, e giudice e profeta e ariolo (cioè quello che alcuna volta indovina lo vero) e lo antico;2 l'uomo di valore e l'uomo di guerra, il giudice ed il profeta e l'indovino e l'anziano,
3 e lo principe sopra L persone, e lo onorevole nel volto, e lo consigliere, e lo savio (e capo maestro) delli artefici, e lo savio del parlare mescolato (come sono li dottori).3 il comandante di cinquanta e l'uomo di riguardo e il consigliere, l'esperto nelle arti ed il conoscitore del linguaggio arcano.
4 E farò (li loro) fanciulli loro principi, e li feminaccioli signoreggeranno loro.4 E loro darò per principi dei fanciulli, li domineranno gli effeminati.
5 E lo populo cadrà, l' uomo all' uomo, e ciascuno al suo prossimo; lo fanciullo piccolo si metterà contro al vecchio, e lo non gentile contro allo gentile.5 E il popolo si scaglierà uno contro l'altro, ogni uomo contro il suo eguale e il giovane infurierà contro il vecchio e il plebeo contro il nobile.
6 E l' uomo piglierae lo suo fratello domestico (cioè che sarae della casa) del suo padre, e dirà: tu hai il vestimento, adunque sii nostro principe, e questa rovina sia nella tua mano.6 Perchè un uomo afferrerà un suo fratello del casato di suo padre: «Un vestito tu ce l'hai, sii nostro governatore, e questa rovina sia sotto la tua mano».
7 E risponderà in quello [dì], dicendo: io non sono medico, e nella casa mia non è pane nè vestimento; non mi vogliate fare principe del popolo.7 Ed egli risponderà in quel giorno dicendo: «Non sono io l'uomo dei rimedi, e in casa mia non c'è nè pane, nè vestito; non mi costituite governatore di popolo».
8 Però che Ierusalem rovinò, e Giuda è caduto; però che li loro trovamenti erano contro a Dio, per provocare li occhi della sua maestade.8 Gerusalemme rovina, e Giuda precipita, perchè la loro lingua e i loro intendimenti sono contro il Signore, per inacerbire gli occhi della sua maestà.
9 Lo conoscimento del volto loro rispondeva a loro; e loro peccato predicherannolo (e manifesterannolo) quasi come Sodoma, e non lo nascosono: guai alle loro anime! però che li mali (loro) sono loro renduti.9 L'aspetto della loro faccia risponde contro di essi: come Sodoma hanno proclamato il loro peccato e non l'hanno celato. Guai alle loro anime! perchè i loro mali sono stati ad essi ripagati.
10 Dite al giusto, però che è bene, però che mangerà lo frutto delle sue operazioni.10 Dite al giusto che avrà bene, perchè gusterà il frutto delle sue opere.
11 Guai al malvagio nello male! la retribuzione delle sue mani sarà fatta a lui.11 Guai all'empio! avrà male, perchè la retribuzione delle sue mani gli sarà resa.
12 Li suoi fattori spogliarono il mio popolo, e le femine signoreggiarono quelli. O popolo mio, quelli che ti dicono beato, egli [t'] ingannano, e disfanno la via del tuo andamento.12 Il mio popolo lo hanno spogliato i suoi tiranni e signoreggiato le donne. O popolo mio, coloro che ti dicono beato sono quelli che ti ingannano e cancellano la via tracciata ai tuoi passi!
13 Lo Signore sta a giudicare li popoli.13 Il Signore sta in giudizio, sta pronto per giudicare i popoli.
14 Lo Signore verrà al giudicio colli antichi del popolo suo e con li suoi principi; e voi avete pasciuta la mia vigna, e la rapina delli poveri è nella vostra casa.14 Il Signore verrà in giudizio contro gli anziani del suo popolo e contro i suoi principi: «Siete voi che avete depredata la mia vigna, e che le spoglie del povero ritenete nelle vostre case.
15 Per che atterrate il popolo mio, e per che isforzate le faccie de' poveri? dice lo Signore delli eserciti.15 Perchè schiacciate il mio popolo, e pestate la faccia dei poveri?» dice il Signore degli eserciti.
16 E disse Iddio: però che le figliuole di Sion si sono levate, e andarono col collo disteso, e con accennamento d' occhi andarono, e adornarono con le mani, e andarono colli loro piedi con composto passo;16 Il Signore disse: «Giacchè le figlie di Sion si sono inorgoglite e camminarono a collo steso ammiccando cogli occhi, dondolando e tintinnando i piedi, e con portamento artificioso incedevano;
17 Iddio farae calve le teste (e capi) delle figliuole di Sion, e scoprirà li loro capelli.17 il Signore scalverà la testa alle figlie di Sion, e le denuderà della loro capigliatura».
18 In quel die Iddio torrà loro l' adornamento de' calzamenti, e le lunole (ovvero scarpette);18 In quel giorno il Signore toglierà via lo sfoggio delle calzature, e le lunette,
19 e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto e li adornamenti delle braccia e le mitrie (chè usavano di portare cotali ornamenti a modo di mitrie);19 e le collane, ed i monili, e i braccialetti e le tiare,
20 e' pettini da pettinare, ovver ornamenti del capo, e li fregi e adornamenti del collo, tessuti d'oro o d'ariento, e cotali vaselli in che portavano lo moscado e altre cose odorifere (per non putire alli loro amatori, però che doveano sapere li sacrificii; e quelli che non sono battezzati putono tanto, quando sudano, che appena si puote loro stare presso; e però loro usano tanto li bagni e delle stufe). E torrò li adornamenti delli orecchi;20 e gli scriminatoi, e le sottane, e le catenelle, e i profumi, e gli orecchini,
21 e li anelli e le gemme che portano nelle fronti;21 e gli anelli, e i monili pendenti dalla fronte,
22 e le mutande, e cotali panni a modo di mantelli, quali chiamano pallii, (e però abbiamo nel libro de' Re, che Elia profeta lasciò ad Eliseo lo suo pallio, cioè lo suo mantello), e le lenzuola e li aghi;22 e le sottovesti, e le mantiglie, e gli scialli, e gli spilloni,
23 e li specchi e zendadi, e legami per legare i capelli, e vestimenti sottili d'estate.23 e gli specchi, e i veli, e le sciarpe e le vestaglie.
24 E farò che la puzza sarae a voi soave odore, e porterete per correggia uno funicello; e per li capelli crespi farò sarete calve, e per la fascia del petto averete lo ciliccio.24 E avverrà che invece di profumo vi sarà lezzo; e invece di una cintura, una corda; e invece di acconciatura di capelli, calvizie; e invece di una fascia pettorale, un cilicio.
25 E li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia.25 Ed anche i tuoi più belli uomini periranno di spada e i tuoi valorosi cadranno nella battaglia.
26 E le sue porte si doleranno e piagneranno, e la desolata sederà in terra.26 E gemeranno e faranno lutto le sue porte, e sederà per terra sconsolata.