Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 35


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Colui che osserva la parola di Dio, multiplica la orazione..1 L'osservanza della legge val più dei sacrifici, la pratica dei comandamenti è sacrificio di comunione.
2 Salutevole sacrificio è ubbidire li comandamenti, e partirsi da ogni iniquitate.2 Chi ricambia un favore è come chi fa offerta di farina, e chi dà l'elemosina è come chi fa un sacrificio di ringraziamento.
3 E sacrificare la umiliazione del sacrificio sopra le ingiustizie, e la deprecazione per li peccati, è partirsi dalla ingiustizia.3 Piace al Signore lo star lontani dal male, astenersi dall'ingiustizia è un'espiazione.
4 Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio.4 Non comparire a mani vuote davanti al Signore, tutti questi sacrifici sono comandati.
5 E piace a Dio che l' uomo si parta dalla iniquitade; e io il prego che li piaccia che l'uomo si parta dalla ingiustizia.5 Il sacrificio del giusto ingrassa l'altare e il suo profumo giunge innanzi all'Altissimo.
6 Non apparirai dinanzi al conspetto di Dio, ròto..6 Il sacrificio del giusto è gradito, il suo ricordo non sarà dimenticato.
7 Queste cose tutte si fanno per lo comandamento di Dio.7 Onora il Signore con occhio contento e non lesinargli le primizie delle tue mani.
8 La oblazione del giusto ingrassa l'altare, e odore della soavitade sì è nel conspetto dello Altissimo.8 In ogni offerta abbi un volto lieto, consacra la decima con gioia.
9 Lo sacrificio del giusto acquista grazia; e Iddio non dimenticherae la memoria di quello sacrificio.9 Da' all'Altissimo come lui ha dato a te, con occhio contento, quanto si trova nelle tue mani.
10 Rendi a Dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani.10 Perché il Signore è uno che ricambia, ti ridarà sette volte tanto.
11 In ciò che tu darai rallegra il volto tuo, e in (tua) esultazione santifica le decime tue.11 Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà, e non confidare in un sacrificio ingiusto,
12 Dà all' Altissimo secondo ch' egli averà dato a te; il trovamento delle tue mani farai con buona intenzione;12 perché il Signore è un vero giudice che non s'inganna con la gloria apparente.
13 però che Dio merita, e renderatti sette cotanti.13 Non fa favori a spese del povero, né esaudisce la preghiera se è maltrattato.
14 Non offerire doni pessimi; però che Dio non gli riceverae.14 Non è insensibile alla supplica dell'orfano e della vedova che versa il suo lamento.
15 E non guardare lo sacrificio ingiusto, perd che Dio è giudice, e non è appo di lui accetta la dignitade della persona dante.15 Se le lacrime della vedova scendono sulle guance, il suo grido non scenderà contro chi le fa versare?
16 Non accetterà Iddio la persona contro al povero, ed esaudirà il priego dello offeso.16 Chi serve Dio come lui vuole, sarà accetto, la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
17 Non dispregiarà le preghiere del pupillo, nè della vedova, quando ella spanderae parole di pianto.17 La preghiera dell'umile attraversa le nubi: finché essa non approda, egli non si consola,
18 Or non discendono le lacrime della vedova alla mascella, e lo gridamento suo sopra al lacrimante?18 finché l'Altissimo non interviene, essa non si ferma, per riconoscere ed eseguire il diritto dei giusti.
19 Elle salgono dalla mascella infino al cielo; e Iddio esauditore non si diletterae in quelle.19 Il Signore non farà indugio, non avrà pazienza con loro,
20 Colui che adora Iddio nella orazione, fia accettato; e lo priego suo approssimerae infino a' nuvoli.20 finché avrà spezzato i fianchi dei violenti e fatta vendetta contro le nazioni,
21 E la orazione di colui che si umilia passerà i cieli; e infino ch' essa orazione non approssima a Dio, non si consolerae l' orante; e non si partirà (l' orazione), infino che lo Altissimo nollo guarderae.21 finché avrà sterminato la massa degli insolenti e spezzato gli scettri degli ingiusti,
22 E Iddio non si allungherà (da essa), ma giudicherà li giusti, e farà giudicio; il fortissimo Iddio non averà pazienza in quelli, acciò ch' elli contriboli lo dorso loro.22 finché avrà reso a ciascuno secondo le sue opere e a tutti secondo le loro intenzioni,
23 Renderae vendetta alle genti, infino a tanto ch ' elli torrae via la moltitudine de' superbi, e tribolerae (lo Signore) le sedie delli iniqui.23 finché renderà giustizia al suo popolo per consolarlo nella sua misericordia.
24 ...24 La sua misericordia è propizia nella tribolazione come la nube della pioggia nella siccità.
25 Infino a tanto ch' elli giudichi la sentenza del popolo suo, e diletterae li giusti nella misericordia sua.
26 Bellissima è la misericordia di Dio nel tempo della tribulazione, sì come nuvola di piova nel tempo della siccità.