Proverbi 9

BIBBIA VOLGARE	LA SACRA BIBBIA
1 La sapienza (cioè Cristo) ha edificato a sè la casa (cioè la chiesa de' fedeli), e hagli fondato sette colonne (cioè i dottori e predicatori, dotati di sette doni del Spirito Santo).	1 La sapienza ha costruito la sua casa, ha drizzato le sue sette colonne.
2 Ha fatto i suoi sacrificii (per la morte sua e degli suoi santi), mischiò il vino, e puose la mensa (per la instituzion del sacramento di corpo e sangue di Cristo).	2 Ha ucciso i suoi animali, ha attinto il suo vino, ha imbandito la sua tavola.
3 Mandò le ancille sue (gli apostoli e predicatori) acciò clamassero tutti all' arce (del cielo) e alle mura della città (celeste):	3 Ha inviato le sue ancelle a gridare sulle alture del villaggio:
4 Se alcuno è umile, venga a me. E ha parlato agli ignoranti:	4 "Chi è ingenuo, corra!". Al povero di spirito ella dice:
5 Venite (pueri) e mangiate il mio pane, e bevete il vino il quale vi ho meschiato (per intelligenza dei misterii sono nelle scritture sante).	5 "Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che ho preparato.
6 Lasciate le opere e vanità mondane, e vivete; e andate per le vie de' prudenti (operando quello sia giusto e retto).	6 Abbandonate l'ingenuità e vivrete, camminate nella mia intelligenza!".
7 Colui che ammaestra quello che dileggia i documenti de' savii, fa ingiuria a sè (ponendo le cose preziose dinanzi a' cani e porci); e quello ammaestra l'empio, genera a sè infamia (per esser consueto a tali di infamar gli uomini virtuosi).	7 Chi corregge il beffeggiatore ne riceve disprezzo, chi rimprovera l'empio, l'oltraggio.
8 Non ammaestrar questi tali uomini mali (incorriggibili) per che ti aranno in odio (e sarà cagione che si facci peggiore, provocandolo ad odio); ma ammaestra chi vuole essere ammaestrato, e quelli ti amerà.	8 Non rimproverare il beffardo, altrimenti ti odia! Tu rimproveri il saggio ed egli ti ama.
9 Dà allo imitatore della sapienza occasione di sapere, e farassi più intelligente; ammaestra il giusto, e quello procurerà di sapere.	9 Da' al saggio e diventerà ancora più saggio, istruisci il giusto e farà altro acquisto.
10 Il principio della sapienza è il timor di Dio; e la scienza de' santi è prudenza (per la qual si cognosce quello si de' operare e quello si de' fuggire).	10 L'inizio della sapienza è il timore del Signore, la scienza del Santo è intelligenza.
11 Per me certamente (dice la sapienza) ti saranno multiplicati i tuoi dì (cioè le virtù, per le quali serai illuminato), e saranti accresciuti gli anni della vita (per che ti sarà data vita eterna).	11 Sì! Per merito mio si moltiplicheranno i tuoi giorni, aumenteranno gli anni della vita.
12 Se tu sarai savio, a te gioverai; se sarai dileggiatore, solo arai il male.	12 Se sei saggio, lo sei per bene tuo, se sei stolto, tu solo la sconti.
13 La femina pazza, abundante di parole vane, piena di prave delettazioni, la qual niente intende di veritade,	13 Donna stoltezza è tutta irrequieta, è sempliciotta e senza cervello.
14 sedè nelle porte della casa sua sopra una sedia (la qual non ha appoggio alcuno dintorno, dove si possi appoggiare) nel luogo eminente della città	14 Siede alla porta della sua casa, sopra un trono, sulle alture del villaggio,
15 acciò possi clamare quelli passano per via (e ridurli alle pessime delettazioni sue, e dice):	15 per chiamare chi passa per la via, chi va diritto per la sua strada:
16 Chi è quello abbi poco sentimento, declini (e venga) a me. E parlò al stulto (e disse):	16 "Chi è ingenuo, corra qua!". E al povero di spirito ella dice:
17 Le acque furtive (le quali sono le delettazioni proibite) sono più dolci, e il pane ascosto è più soave; (per le quali parole cerca di trarlo alla delettazione carnale).	17 "Le acque furtive sono dolci, il pane segreto è delizioso!".
18 E non sa quello è chiamato, che al luogo dove va vi sono giganti (cioè diavoli), e i conviti di quella nel profondo dello inferno, (e chi si parte da quella sarà salvo).	18 E lui non sa che là ci sono le ombre, che agli antri degli inferi scendono i suoi invitati.