Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Salmi 80


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1 In fine, [per li] torculari, (nel dì del sabbato).1 - Al corifeo: per la vendemmia (?). Salmo di Asaf.
2 Rallegratevi in Dio, nostro aiutore; giubilate al Dio di Iacob.2 Acclamate esultanti Iddio, nostro aiuto, giubilate davanti al Dio di Giacobbe!
3 Prendete il salmo, e date il timpano; il salterio giocondo con la citara.3 Intonate l'inno e sonate il timpano, l'arpa soave con la cetra.
4 Risuonate la tuba nella luna nuova, nel preclaro dì della vostra festività.4 Date fiato nel novilunio, alla tromba, nel giorno insigne della vostra solennità.
5 Però che egli è comandamento in Israel, e giudicio a Dio di Iacob.5 Perch'è una legge in Israele e un comando del Dio di Giacobbe:
6 Pose quello in testimonio di Iosef, quando usciva della terra di Egitto; udì la lingua, che non avea conosciuto.6 una norma ne fece per Giuseppe, quando uscì dalla terra d' Egitto. Una parlata sconosciuta io odo:
7 Riparò le sue spalle dalli carichi; le sue mani servirono alli vasi.7 «Sgravai da' pesi le tue spalle: le tue mani han finito di servir con la corba.
8 Chiamastimi nella tribulazione, e liberai te; nella nascosta tempesta ti provai; [ti provai] appo l'acqua della contradizione.8 Nella tribolazione m'invocasti e t'ho liberato, ti risposi d'entro la fosca procella, ti misi alla prova presso l'acqua della contradizione.
9 Odimi popolo mio, e io sarò per te; Israel, se tu mi udirai, in te non sarà Iddio nuovo, e non adorerai iddio estraneo.9 Ascolta, o mio popolo, e t'ammonirò; o Israele, mi dessi tu ascolto!
10 Certo io sono il Signore Iddio tuo, che ti trassi fuori della terra di Egitto; apri la tua bocca, ed empierolla.10 Non sarà presso di te un dio novello, nè adorerai un dio straniero.
11 E il mio popolo non ha udita la voce mia; e Israel non ha inteso a me.11 Io sono infatti il Signore, Iddio tuo, che ti trassi fuori dalla terra d'Egitto: spalanca la tua bocca, e io la riempirò!».
12 E holli lasciati secondo li desiderii del loro cuore; e andarono come piacque loro.12 Ma non ascoltò il mio popolo la mia voce, e Israele non badò a me.
13 Se il mio popolo mi avesse udito, se Israel fosse andato nelle mie vie,13 E gli abbandonai alla durezza del loro cuore, che si conducessero a loro capriccio.
14 forse per poco [i loro] nemici avrei umiliati, e posta la mano sopra loro tribulanti.14 Oh! se il popol mio m'avesse ascoltato, se Israele nelle mie vie avesse camminato!
15 Li nemici del Signore hanno a lui mentito; e loro tempo sempre sarà.15 Come un nulla avrei forse umiliato i suoi nemicie sui suoi avversari avrei steso la mia mano.
16 E pascetteli della midolla di frumento; e della pietra gli satollò di miele.16 I nemici del Signore l'avrebber piaggiato, e la sua durata sarebbe stata eterna.
17 E l'avrei cibato di fior di frumentoe di miele [stillante] dalla roccia l'avrei saziato.