Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Salmi 77


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1 Attendete, popolo mio, la mia legge; inclinate le vostre orecchie nelle parole della bocca mia.1 Al maestro di coro. Su "Idutun". Di Asaf. Salmo.
2 Aprirò la mia bocca ne' proverbii; parlerò le proposizioni dal principio.2 La mia voce sale a Dio e grido aiuto. La mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.
3 Quante cose noi avemo udite e conosciute; e li padri nostri a noi raccontorono.3 Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, nella notte è protesa la mia mano e non si stanca; rifiuta ogni conforto l'anima mia.
4 Non sono occultate da' loro figliuoli nell' altra generazione, narranti le laude del Signore, e sue virtù, e le sue maraviglie che ha fatto.4 Penso a Dio e sospiro; rifletto, e viene meno il mio spirito.
5 Egli suscitò il testimonio in Iacob, e in Israel puose la legge.5 Tengo aperte le mie palpebre, sono turbato e taccio.
6 Quante cose comandò a' padri nostri, che manifestassero a' loro figliuoli, acciò che l' altra generazione conosca. Li figliuoli che nasceranno, e che si leveranno, racconteranno a' suoi figliuoli;6 Ripenso ai giorni passati, gli anni lontani
7 acciò che pongano in Dio loro speranza, e non dismèntichino l'opere di Dio, e cerchino li comandamenti suoi.7 ricordo. Medito di notte nel mio cuore, rifletto, e il mio spirito indaga:
8 E non siano fatti come loro padri, e generazione rea e perversa; generazione che non ha drizzato il suo cuore, e non è creduto esser con Iddio il spirito suo.8 "Forse il Signore rigetta per sempre? Non vorrà forse mostrarsi benevolo?
9 Li figliuoli di Efrem, estendendo e mandando l'arco, nel dì della battaglia si convertirono.9 E' forse venuta meno la sua parola per le generazioni venture?
10 Non osservorone il testamento di Dio; e nella sua legge non volsero andare.10 Forse che Dio s'è dimenticato di aver pietà? Oppure ha offuscato nell'ira la sua compassione?".
11 E si dismenticorono delli suoi beneficii, e delle sue maraviglie mostrate a loro.11 E concludo: "Ecco il mio tormento: che sia mutata la destra dell'Altissimo".
12 Fece maraviglie dinanzi loro padri nella terra di Egitto, nel campo di Tani.12 Ricorderò le gesta del Signore. Sì, voglio ricordare le tue meraviglie fin dai tempi antichi.
13 (Ma) aperse il mare, e condusse quelli; e raunò le acque come nell' otre.13 E mediterò su tutto il tuo operato e considererò tutte le tue gesta.
14 E menolli colla nube per il dì, e per tutta la notte con la illuminazione del fuoco.14 O Dio, nella santità è la tua via; quale dio è grande come il nostro Dio?
15 Ruppe la pietra nel deserto; e detteli l'acqua, come nel grande abisso.15 Tu sei l'unico Dio che compie prodigi, la cui potenza si conosce fra i popoli:
16 E trasse l'acqua dalla pietra; e menò le acque come fiume.16 hai riscattato col tuo braccio il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
17 E ancora si misero a peccare contra luì; e commossero l' Altissimo nell' ira nella via delle acque.17 Ti videro le acque, o Dio, ti videro le acque e tremarono, sussultarono gli abissi.
18 E tentorono Iddio nel suo cuore, domandando cibi a loro anime.18 Rovesciarono acqua le nubi, fecero udire la loro voce i cieli, perfino le tue saette guizzarono.
19 E hanno sparlato contra Iddio; dissero : adunque potrà Iddio preparare la mensa nel deserto?19 Il fragore del tuono nel turbine, i tuoi fulmini rischiararono il mondo, la terra fremette e sussultò.
20 Però che percosse la pietra, e uscirono l'acque, e gli fiumi si sparsero, adunque potrà dare etiam il pane, ovver apparecchiare la mensa al suo popolo?20 S'aprì nel mare la tua via, i tuoi sentieri nella massa d'acqua; ma rimasero invisibili le tue orme.
21 E però udì il Signore, e prolungò; è il fuoco acceso in Iacob, e l'ira entrò in Israel.21 Guidasti il tuo popolo come un gregge per mano di Mosè e di Aronne.
22 Per che non credettero in Dio, e non sperorono in la salute sua.
23 E comandò alle nubi di sopra, e aperse le porte del cielo.
24 E (allora) piovette la manna da mangiare, e detteli il pane del cielo.
25 Mangiò l' uomo il pane di angeli; e dètte loro cibi in abbondanza.
26 Mandò dal cielo il vento austro, e nella sua virtù mostrò l'africo.
27 E piovette sopra loro le carni come polvere, e li uccelli con penne a modo di arena di mare.
28 E cascorono in mezzo de' loro alloggiamenti, e appresso loro tabernacoli.
29 E mangiorono, e satolloronsi molto; e compierono loro desiderio, e non furono ingannati da quello.
30 Ancora nella loro bocca erano loro cibi; e l'ira di Dio venne sopra quelli.
31 E uccise loro ingrassati, e impacciò li eletti d' Israel.
32 In tutte queste cose ancora peccorono; e non credettero alle sue maraviglie.
33 E nella vanità vennero meno loro giorni, e' loro anni mancorono presto.
34 Quando li uccideva, cercavano lui; e ritornavano, e per tempo a lui venivano.
35 E arricordaronsi che Iddio è loro aiuto, e l'eccelso Iddio è loro redentore.
36 E mostronno d' amarlo con loro bocca, e colla sua lingua a lui mentirono.
37 Ma loro cuore non era con lui dritto; e non sono trovati fedeli nel suo testamento.
38 Ma egli è misericordioso; e farassi propizio a' loro peccati, e non li distruggerà. E accrescette, acciò levasse l'ira sua; e non accese ogni ira sua.
39 E ricordossi che sono carne; spirito andante e non ritornante.
40 Quante volte adirorono quello nel deserto? commossero lui in ira nel luogo arido?
41 E convertiti tentorono Iddio; e adirorono il santo d'Israel.
42 Non si sono ricordati della sua mano, nel dì nel quale ricomperolli della mano de' tribulanti'
43 come puose li segni suoi in Egitto, e sue maraviglie nel campo [di] Tani.
44 E convertitte loro fiumi in sangue e loro pioggie, per che non bevessero.
45 Mandò in quelli le mosche canine, e mangiolli; le rane, e gli dissipò.
46 E alla brina dètte loro frutti, e loro fatiche alla locusta.
47 E colla tempesta uccise loro vigne, è colla brina loro mori.
48 E dètte loro bestiame alla tempesta, e loro possessione al fuoco.
49 In loro mandò l'ira del suo isdegno; lo isdegno, l'ira e tribulazione mandò per gli mali angeli.
50 Fece le vie all' andamento della sua ira, non perdonò alla morte di loro anime; e concluse nella morte loro bestiame.
51 E uccise ogni primogenito nella terra di Egitto; le primizie di ogni loro fatica ne' tabernacoli di Cam.
52 E menò fuori il suo popolo come pecore; e come capre per il deserto.
53 E menolli in speranza, e non temettero; e il mare coperse loro nemici.
54 E condusseli nel monte della sua santificazione, monte acquistato colla sua destra. E da loro faccia scacciò le genti; e per sorte divise loro [la] terra in parte di distribuzione.
55 E fece abitare in li loro tabernacoli le tribù d' Israel.
56 E tentorono e adirorono l' Altissimo Iddio; e non osservorono li suoi testimoni.
57 E partironsi, e non servorono il patto; come loro padri, convertironsi nell' iniquo arco.
58 Nelli suoi colli il commossero in ira; nelli suoi idoli il provocorono a isdegno.
59 Intese Iddio, e sprezzolli, e a niente recò Israel.
60 E scacciò il tabernacolo di Silo, il suo tabernacolo, dove abitò nelli uomini.
61 E dette loro virtù in prigionia, e loro bellezza nelle mani dell' inimico.
62 Concluse il suo popolo nel coltello; e sprezzò la sua eredità.
63 Loro giovani, mangiolli il fuoco; e loro vergini non sono lamentate.
64 Loro sacerdoti cascorono nel coltello; e loro vedove non [si] piangevano.
65 E risvegliossi il Signore come quello che dorme, come potente inebriato di vino.
66 E percosse li suoi nemici da drieto; dètte quelli in obbrobrio sempiterno.
67 E scacciò il tabernacolo di Iosef; e non elesse la tribù di Efraim.
68 Ma elesse la tribù di Giuda, monte di Sion da lui amato.
69 Ed edificò il suo luogo santo, come unicorno, nella terra ch' egli ha fondato IN SECULA.
70 Ed elesse David servo suo, e tolselo dopo le mandrie delle pecore; dopo le pregnanti tolse lui.
71 Nutrica Iacob suo servo, e Israel sua eredità.
72 E pascette quelli nella innocenza del suo cuore; e nelli intendimenti delle loro mani guidò loro.