Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Salmi 108


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1In fine, salmo di David.2Iddio, non tacere la mia lode; per che la bocca ingannatrice e delli peccatori è aperta sopra di me.3Hanno parlato contra di me con lingua falsa; e hanno me circondato con parlari odiosi, e combattuto contra di me senza cagione.4Per quello acciò che mi amassero, dicevano male di me; ma io orava.5E puosero contra di me li mali per beni; e odio per la mia dilezione.6Metti sopra quello il peccatore; e il diavolo stia alle sue parti destre.7Essendo giudicato, esca condannato; e la sua orazione siali fatta in peccato.8Siano fatti pochi li suoi giorni; e un altro toglia il suo episcopato.9Siano fatti i suoi figliuoli orfani, e la sua mogliere vedova.10Tremanti siano transferiti li suoi figliuoli, e mendichino; siano scacciati di loro abitazioni.11Cerchi lo usuraro ogni sua sostanza; e li estranei consumino tutte le sue fatiche.12A quello non sia alcuno aiutorio; e non sia chi abbia misericordia de' suoi pupilli.13Siano fatti li suoi figliuoli in morte; in una generazione sia scancellato il suo nome.14Ritorni la iniquità de' loro padri in memoria nel conspetto del Signore; e non sia scancellato il peccato della sua madre.15Siano sempre fatti contra il Signore; e loro memoria perisca della terra;16per che non si ricordò di fare misericordia.17E ha perseguitato l' uomo povero e mendico, a mortificare il compunto del cuore.18Egli ha amato la maledizione, e verrali; non ha vogliuto la benedizione, e da lui si longarà. E si ha vestito la maledizione, come di vestimento; ed è entrata nelle sue interiore come acqua, e come l'olio nelle ossa sue.19E gli sia fatta come vestimento col quale si copre, e come cintura con la quale sempre si cinge.20Questa è la loro opera, di coloro che dicono male di me appresso il Signore, e che maledicono contra l'anima mia.21E tu Signore, Signore, fa meco per il nome tuo; per che soave è la misericordia tua. Libera me,22per che son bisognoso e povero; ed entro a me conturbato è il cuore mio.23Levato sono, come ombra quando declina; sono posto in fuga come locuste.24Dal digiuno sono infirmati li miei ginocchi; e la mia carne per l'olio commutata è.25E io son fatto a loro in obbrobrio; mi hanno veduto, e movettero loro capi.26Aiuta me, Signore Iddio mio; e fammi salvo secondo la misericordia tua.27E sappiano che questa è tua mano; e tu, Signore, facesti quella.28Quelli malediceranno, e tu benedicerai; siano confusi coloro che si levano contra di me; ma rallegrerassi il servo tuo.29Siano vestiti di vergogna coloro che dicono male di me; e come vestimento duplicato, siano coperti colla sua confusione.30Molto e assai confessarò al Signore colla bocca mia; in mezzo di molti laudarò lui.31Per che egli è stato alla mano destra del povero, acciò che facesse salva dalli perseguitori l'anima mia.