SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 18


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Rispose Baldad Suite, e disse;1 Ma Baldad di Sueh rispose, e disse:
2 Insino a che fine getterai le parole? Intendi prima, e così favelliamo.2 Fino a quando getterete voi le parole? Fatevi prima sapienti, e poi parleremo.
3 Perchè siamo noi riputati come bestie, e siamo imbruttati innanzi a te?3 Perché ci stimate voi quasi giumenti, e vili sembriamo dinanzi a voi?
4 Perchè perdi l'anima tua nel tuo furore? Or sarà per te abbandonata la terra, e saranno rapportate le rupi del suo luogo?4 O tu, che nel tuo furore laceri l'anima tua, forse a causa di te resterà in abbandono la terra, e le rupi saranno smosse da' siti loro?
5 Or non sarae spenta la luce del malvagio, nè non risplenderà la fiamma del suo fuoco?5 Non è egli vero, che la luce dell'empio si spegnerà, e che non darà splendore la fiamma del suo focolare?
6 La luce diventerae tenebre nel suo tabernacolo, e la lucerna che è sopra lui sarae spenta.6 La luce nella sua casa si cangerà in tenebre, e la lucerna che sta sopra di lui si estinguerà.
7 Saranno stretti li andamenti della sua virtude, e straboccherà lui lo suo consiglio.7 Egli che camminava si franco si troverà in istrettezze, e il suo consiglio sarà suo precipizio.
8 Certo elli mise nella rete li suoi piedi, e anda nelle sue macchie.8 Perocché egli ha posti i suoi piedi nella rete, e nelle maglie di essa si intrica.
9 Sarà tenuta la sua pianta collo legame, e arderae contro a lui la sete.9 Il suo piede sarà preso al laccio, e la sete contro di lui infierirà.
10 Nascoso è nella serra lo suo lacciuolo; gli artificii da ingannare sopra la via.10 Il laccio è nascoso in terra, e la rete lungo la strada.
11 Da ogni parte spaventeranno lui le paure, e involgeranno li suoi piedi.11 Da tutte parti lo atterriranno le paure, e impacceranno i piedi di lui.
12 Sarae assottigliata colla fame (sua) la sua fortezza; e la povertà assalisca le sue coste.12 Robusto com'è cadrà in languore per la fame, e l'inedia indebolirà il suo fianco.
13 Divori la bellezza della sua cotica, e la primagenita morte consumi le sue braccia.13 Acerbissima morte divorerà la sua bella carnagione, e consumerà le sue braccia.
14 Sia tolta fuori la sua speranza del suo tabernacolo; e calchi sopra lui, quasi come re, la morte.14 Quel che nudriva la sua fidanza sarà rapito dal suo padiglione, e lui premerà col piede, qual sovrana, la morte.
15 Àbitino nel tabernacolo suo li compagni di colui che non è; e spargasi nell'abitazione sua lo solfore.15 La casa di lui, che più non è, sarà abitata da' suoi compagni, la sua casa sarà profumata col zolfo.
16 Di sotto le radici sue si secchino, e sopra sia attrita la sua biada.16 Le sue più profonde radici si seccheranno, e i rami più alti saranno recisi.
17 La memoria sua perisca della terra, e non sia guardato lo nome suo nelle piazze.17 La memoria di lui perirà sulla terra, e del nome suo ricordanza non si farà nelle piazze.
18 E cacci lui della luce nelle tenebre, e del mondo lo traporti.18 Dalla luce sarà cacciato nelle tenebre, e traportato fuori del mondo.
19 Non sarà suo seme nè schiatta nel suo popolo, nè alcuna reliquia nelle sue regioni.19 Sentenza di lui, nè discendenza non resterà nel suo popolo, nulla di lui rimarrà nel paese dove abitava.
20 Nello di suo si maraviglieranno li novissimi, e li primi lo timore (li) assalirae.20 Della sua perdizione rimarranno attoniti quelli che verran dopo, e inorriditi i suoi coetanei.
21 Queste cose sono adunque li tabernacoli dello malvagio; questo è lo luogo di colui che non conosce Iddio.21 Così adunque sarà della casa dell'empio, e tale è la condizione di colui, che non conosce Iddio.