SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 6


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1 Allora lo re Antioco cercava le regioni (e le contrade) di sopra, e intese che in Persia era una nobilissima cittade, e copiosa d'oro e d'ariento, la quale avea nome Elimaide.1 El rey Antíoco, en su recorrido por la región alta, tuvo noticia de que había una ciudad en Persia, llamada Elimaida, famosa por sus riquezas, su plata y su oro.
2 E avea uno tempio molto ricco; e avea veli d'oro e loriche (cioè panziere) e scudi, i quali avea lasciati Alessandro del re Filippo di Macedonia, il quale prima regnò in Grecia.2 Tenía un templo rico en extremo, donde se guardaban armaduras de oro, corazas y armas dejadas allí por Alejandro, hijo de Filipo, rey de Macedonia, que fue el primer rey de los griegos.
3 Di che ello venne ivi, e cercava di prendere la cittade, e di rubarla; ed egli non potèo, imperciò che quegli della cittade se n'accorsono.3 Allá se fue con intención de tomar la ciudad y entrar a saco en ella. Pero no lo consiguió, porque los habitantes de la ciudad, al conocer sus propósitos,
4 E si levarono contro a lui a battaglia; ed egli se ne fuggì, e andossene con grande tristizia, e tornòe in Babilonia.4 le ofrecieron resistencia armada, y tuvo que salir huyendo y marcharse de allí con gran tristeza para volverse a Babilonia.
5 E fugli annunziato in Perside, come l' oste sua, ch' era nella terra Giudaica, era stata sconfitta e cacciata;5 Todavía se hallaba en Persia, cuando llegó un mensajero anunciándole la derrota de las tropas enviadas a la tierra de Judá.
6 e come Lisia v'era andato in prima con grande potenza, e come era istato cacciato da' Giudei; e come loro erano fatti potenti d'arme e di forze e di molte prede, le quali loro aveano guadagnate nell' oste che loro aveano sconfitto;6 Lisias, en primer lugar, había ido al frente de un poderoso ejército, pero había tenido que huir ante los judíos. Estos se habían crecido con las tropas y los muchos despojos tomados a los ejércitos vencidos.
7 e che loro aveano fatte radunare l'abominazioni, le quali loro aveano edificato sopra l'altare di Ierusalem, e aveano circondato il santuario d' alte mura, sì come era in prima, e come loro aveano preso Betsura sua propria cittade.7 Habían destruido la Abominación levantada por él sobre el altar de Jerusalén. Habían rodeado de altas murallas como antes el santuario, así como a Bet Sur, ciudad del rey.
8 E quando lo re ebbe intese queste novelle, molto si spaventò, e fu commosso (fortemente a grande ira e dolore); e puosesi a giacere nel letto, e cadde in grande infermità per la grande tristizia, però che non era avvenuto com' egli si pensava.8 Ante tales noticias, quedó el rey consternado, presa de intensa agitación, y cayó en cama enfermo de pesadumbre por no haberle salido las cosas como él quisiera.
9 E quivi stette molti dì; però che grande tristizia si rinnovò in lui, (e aggravando forte di sua malattia) e pensò di morire.9 Muchos días permaneció allí, renovándosele sin cesar la profunda tristeza, hasta que sintió que se iba a morir.
10 E chiamò a sè tutti i suoi amici, e disse loro: il sonno s'è partito dagli occhi miei, e sono caduto e venuto meno nel mio cuore per la sollecitudine.10 Hizo venir entonces a todos sus amigos y les dijo: «Huye el sueño de mis ojos y mi corazón desfallece de ansiedad.
11 E dissi nel mio animo: in quanta tribulazione sono io scorso, e in quante tempestadi (di tribulazioni e) di tristizia mi ritrovo io ora, il quale era lieto (e avea diletto nello animo) ed era amato nella mia podestade!11 Me decía a mí mismo: ¿Por qué he llegado a este extremo de aflicción y me encuentro en tan gran tribulación, siendo así que he sido bueno y amado en mi gobierno?
12 Veramente ora mi ricordo io de' mali i quali io feci in Ierusalem, onde io trassi tutte le spoglie dell' oro e dell' ariento che v' erano, e sanza cagione io comandai che ne fussono cacciati li suoi abitanti.12 Pero ahora caigo en cuenta de los males que hice en Jerusalén, cuando me llevé los objetos de plata y oro que en ella había y envié gente para exterminar sin motivo a los habitantes de Judá.
13 Certo io conosco (apertamente) che per ciò tanti mali m' hanno ritrovato; onde ecco ch' io ne muoio in terra strana con grande tristizia.13 Reconozco que por esta causa me han sobrevenido los males presentes y muero de inmensa pesadumbre en tierra extraña».
14 Allora chiamò Filippo, uno de' suoi amici, e ordinollo sopra tutto il suo regno.14 Llamó luego a Filipo, uno de sus amigos, y le puso al frente de todo su reino.
15 E diedegli la corona dell' oro, e la sua stola e lo anello, acciò ch' egli traesse inanzi il suo figliuolo Antioco, e allevasselo, e facesselo regnare.15 Le dio su diadema, sus vestidos y su anillo, encargándole que educara a su hijo Antíoco y le preparara para que fuese rey.
16 E così quivi morì lo re Antioco ne' CXLVIIII anni (del regno de' Greci).16 Allí murió el rey Antíoco el año 149.
17 E Lisia seppe che il re (Antioco) era morto, e ch' egli avea lasciato che regnasse il suo figliuolo Antioco, il quale Lisia aveva allevato di giovane; e chiamò il nome suo Eupatore.17 Lisias, al saber la muerte del rey, puso en el trono a su hijo Antíoco, al que había educado desde niño, y le dio el sobrenombre de Eupátor.
18 E (avvenne adunque che) quegli ch' erano nella ròcca aveano rinchiuso il popolo d' Israel nel cerchio de' santi, e desideravano di fare sempre male a quegli del popolo d' Israel per fortificamento delle genti.18 La guarnición de la Ciudadela tenía sitiado a Israel en el recinto del Lugar Santo; buscaba siempre ocasión de causarle mal y de ofrecer apoyo a los gentiles.
19 Ma Giuda pensò di consumargli; e radunò tutto il popolo per assediargli.19 Resuelto Judas a exterminarlos, convocó a todo el pueblo para sitiarles.
20 E così tutti insieme gli attorniarono nelli CL anni (del regno de' Greci), e sì gli assediarono, facendo fare balestri e ingegni.20 El año 150, una vez reunidos, dieron comienzo al sitio de la Ciudadela y construyeron plataformas de tiro e ingenios de guerra.
21 Ma alquanti degli assediati (sì partirono e) andòronsene fuori, e alquanti perfidi della gente giudea si se ne andorono insieme con loro.21 Pero algunos de los sitiados lograron romper el cerco y juntándoseles otros de entre los impíos de Israel,
22 a quello ch' era novello re, e sì gli dissono: perche non fai tu giudicio, e vendichi i nostri fratelli?22 acudieron al rey para decirle: «¿Hasta cuándo vas a estar sin hacer justicia y sin vengar a nuestros hermanos?
23 Noi sì deliberammo di servire al tuo padre, e di seguire li suoi comandamenti, e d' ubbidire alle. sue leggi.23 Nosotros aceptamos de buen grado servir a tu padre, seguir sus órdenes y obedecer sus edictos.
24 Onde i figliuoli del nostro popolo si straniavano da noi; e chiunque era trovato di noi, era morto, e le nostre ereditadi erano tolte.24 Esta es la causa por la que nuestros conciudadanos se nos muestran hostiles. Han matado a cuantos de nosotros han caído en sus manos y nos han arrebatado nuestras haciendas.
25 E non solamente hanno distesa la loro potenza insino a noi, ma eziandio in tutti li nostri confini.25 Pero no sólo han alzado su mano sobre nosotros, sino también sobre todos tus territorios.
26 Ed ecco che oggi sono posti a campo alla ròcca di Ierusalem, e credonla occupare, e sì hanno armata la (ròcca e la) fortezza di Betsura.26 He aquí que hoy tienen puesto cerco a la Ciudadela de Jerusalén con intención de tomarla y han fortificado el santuario y Bet Sur.
27 E se tu subitamente non ci soccorri, loro faranno maggiori cose che queste, e non gli potrai raffrenare.27 Si no te apresuras a atajarles, se atreverán a más, y ya te será imposible contenerles».
28 Molto si conturbò lo re, udito ch' ebbe queste cose; e convocòe tutti li suoi amici, e prìncipi di suo oste, e quelli ch' erano principi de' cavalieri.28 Al oírlo el rey, montó en cólera y convocó a todos sus amigos, capitanes del ejército y comandantes de la caballería.
29 Ancora degli altri reami, e delle isole (e de' confini e di quelli delle) marine sì vennono a lui grande oste di gente soldata.29 Le llegaron tropas mercenarias de otros reinos y de la islas del mar.
30 E fue il numero de' pedoni dell' oste C milia, e de' cavalieri XX milia; e furonvi XXXII elefanti, i quali erano ammaestrati a battaglia.30 El número de sus fuerzas era de 10.000 infantes, 20.000 jinetes y 32 elefantes adiestrados para la guerra.
31 E vennero per lo paese di Idumea, e posaronsi a Betsura, e combatteronla per molti dì, e feciono molti ingegni; ma (quegli di dentro del popolo d'Israel) uscirono fuori, e combatterono valentemente, e misono fuoco negl' ingegni.31 Viniendo por Idumea, pusieron cerco a Bet Sur y la atacaron durante mucho tiempo, valiéndose de ingenios de guerra. Pero los sitiados, en salidas que hacían, se los quemaban y peleaban valerosamente.
32 Ma Giuda (sentendo queste cose e la grande oste del re incontanente) si partì dallo assedio della ròcca, e colla sua gente passò [a Betzacara] al campo del re.32 Entonces Judas partió de la Ciudadela y acampó en Bet Zacaría, frente al campamento real.
33 E levando il re inanzi dì, (venne colla saa gente a Betzacara, e) concitòe l'oste allo assalimento contro a Betzacara; e quegli dello esercito (del re, vedendosi de' loro avversarii) s' apparecchiarono a combattere, e sonarono le trombe.33 El rey se levantó de madrugada y puso en marcha el ejército con todo su ímpetu por el camino de Bet Zacaría. Los ejércitos se dispusieron para entrar en batalla y se tocaron las trompetas.
34 E mostrarono agli elefanti il sangue dell' uve e delle more, per fargli più arditi nella battaglia.34 A los elefantes les habían mostrado zumo de uvas y moras para prepararlos al combate.
35 E divisono le dette bestie per legioni; e a ciascuno elefante fue assegnato mille fanti armati di lorica, e aveano cappelli di rame nel loro capo; e a ciascuna bestia furono deputati cinquecento cavalieri eletti.35 Las bestias estaban repartidas entre las falanges. Mil hombres, con cota de malla y casco de bronce en la cabeza, se alineaban al lado de cada elefante. Además, con cada bestia iban quinientos jinetes escogidos,
36 I quali continuamente erano colli elefanti, andandogli inanzi dovunque loro andavano; e non si partivano da loro.36 que estaban donde el animal estuviese y le acompañaban adonde fuese, sin apartarse de él.
37 E sopra ciascuno elefante era una torre di legname, fermata in defensione dell' oste, e sopra ciascuna erano ingegni; ed eranvi XXXII uomini armati in ciascuna torre, i quali combattevano di sopra (contra li nimici); e dentro v'era il maestro. (degli ingegni e) dell' elefante.37 Cada elefante llevaba sobre sí, sujeta con cinchas, una torre fuerte de madera como defensa y tres guerreros que combatían desde ella, además del conductor.
38 E tutta l'altra oste de' cavalieri ordinò il re in due parti; e ordinò che si movessono a suono di trombe, e che ordinatamente si strignessono insieme a legioni.38 Al resto de la caballería el rey lo colocó a un lado y otro, en los flancos del ejército, con la misión de hostigar al enemigo y proteger las falanges.
39 E quando il sole risplendette nelli loro scudi (d'essi) coperti d' oro e di rame, negli monti risplendevano; e (nelli campi) rilucevano a modo di lampane.39 Cuando el sol dio sobre los escudos de oro y bronce, resplandecieron los montes a su fulgor y brillaron como antorchas encendidas.
40 E l' una parte dell' oste del re fu divisa ad andare su per gli monti alti, e gli altri andavano per i luoghi bassi; e andavano saviamente e con ordine.40 Una parte del ejército real se desplegó por las alturas de los montes, mientras algunos lo hicieron por el llano; y avanzaban con seguridad y buen orden.
41 E loro commossono tutti gli abitatori di quelle contrade per la voce della loro moltitudine, e per lo viaggio della turba, e per lo rumore dell' arme; per ciò ch' ella era grande oste e molto forte.41 Se estremecían todos los que oían el griterío de aquella muchedumbre y el estruendo que levantaba al marchar y entrechocar las armas; era, en efecto, un ejército muy grande y fuerte.
42 Allora Giuda e la sua gente s' aggiunsono alla battaglia; e caddono (cioè furono morti) di quegli del re secento uomini.42 Judas y su ejército se adelantaron para entrar en batalla, y sucumbieron seiscientos hombres del ejército real.
43 E (in quell' ora) Eleazaro, figliuolo di Saura, vidde uno delli elefanti, il quale avea l'insegna della panciera del re, il quale elefante era maggiore d'altezza di tutti gli altri; e parve a lui che quivi fosse lo re.43 Eleazar, llamado Avarán, viendo una de las bestias que iba protegida de una coraza real y que aventajaba en corpulencia a todas las demás, creyó que el rey iba en ella,
44 E disposesi alla morte, per liberare il suo popolo, e per acquistarsi (onore e glorioso) nome in eterno.44 y se entregó por salvar a su pueblo y conseguir un nombre inmortal.
45 E corse allo elefante arditamente per mezzo la legione, uccidendo li nimici a destra e a sinistra, e gittavali per terra di qua e di là.45 Corrió audazmente hasta la bestia, metiéndose entre la falange, matando a derecha e izquierda y haciendo que los enemigos se apartaran de él a un lado y a otro;
46 E andò sotto allo elefante, e sè medesimo sottopuose a lui, e sì lo uccise; e cadde la bestia in terra sopra lui, e così morì quivi (Eleazaro).46 se deslizó debajo del elefante e hiriéndole por debajo, lo mató. Cayó a tierra el animal sobre él y allí murió Eleazar.
47 E allora veggendo (Giuda e la sua gente) la potenza del re e della sua grande oste, per lo meglio si spartirono da loro.47 Los judíos, al fin, viendo la potencia del reino y la impetuosidad de sus tropas, cedieron ante ellas.
48 Ma l'oste dello re sì andò dietro a loro in Ierusalem, ponendo lo re il campo in Giudea nel monte Sion.48 El ejército real subió a Jerusalén, al encuentro de los judíos, y el rey acampó contra Judea y contra el monte Sión.
49 E fece pace con quelli di Betsura; e per la carestia della vittuaglia di quelli ch' erano nella cittade rinchiusi, se n' uscirono fuori, però che le terre in quello anno non si seminarono.49 Hizo la paz con los de Bet Sur, que salieron de la ciudad al no tener allí víveres para sostener el sitio por ser año sabático para la tierra.
50 E allora lo re prese (la città) Betsura, e puosevi sua gente a guardia.50 El rey ocupó Bet Sur y dejó allí una guarnición para su defensa.
51 E puose il campo al luogo della santificazione per molti dì; e puosevi balestri e ingegni e gittamenti di fuoco e artificii da gittare pietre e lance e dardi, e per gittare saette e manganelle.51 Muchos días estuvo sitiando el santuario. Levantó allí plataformas de tiro e ingenios de guerra, lanzallamas, catapultas, escorpiones de lanzar flechas y hondas.
52 E quelli dentro feciono ingegni similmente contro alli loro ingegni, e combatterono molti dì.52 Por su parte, los sitiados construyeron ingenios contra los ingenios de los otros y combatieron durante muchos días.
53 Ma lo fornimento della vittuaglia non era nella città, imperò che già era il settimo anno (della guerra); e gli uomini della gente pagana, ch' erano rimasi in Giudea aveano consumato l'avanzo di · quelle cose ch' erano riposte.53 Pero no había víveres en los almacenes, porque aquel era año séptimo, y además los israelitas liberados de los gentiles y traídos a Judea habían consumido las últimas reservas.
54 E rimasono nelli santi luoghi pochi uomini, però che la fame gli avea molto occupati; e dispersonsi tutti, chi in uno luogo e chi in uno altro.54 Víctimas, pues, del hambre, dejaron unos pocos hombres en el Lugar Santo y los demás se dispersaron cada uno a su casa.
55 E udì Lisia, che Filippo, il quale il re Antioco, mentre ch' era vivo, ordinò che nutrisse Antioco suo figliuolo, acciò che regnasse,55 Se enteró Lisias de que Filipo, aquel a quien el rey Antíoco había confiado antes de morir la educación de su hijo Antíoco para el trono,
56 era ritornato di Persia e di Media, e anco lo esercito il quale era con lui andato, e ch' egli cercava di prendere il governo del reame.56 había vuelto de Persia y Media y con él las tropas que acompañaron al rey, y que trataba de hacerse con la dirección del gobierno.
57 Ora Lisia si studiò di andare (verso il re), e dire al re e agli (suoi) principi dello esercito: noi sì vegnamo meno continuamente, e abbiamo mancamento di vittuaglia, e lo luogo che noi assediamo armato e fornito, e a noi bisogna di ordinare i fatti del reame.57 Entonces se apresuró a señalar la conveniencia de volverse, diciendo al rey, a los capitanes del ejército y a la tropa: «De día en día venimos a menos; las provisiones faltan; la plaza que asediamos está bien fortificada y los negocios del reino nos urgen.
58 E accordiamci con questi uomini, e facciamo pace con loro e con tutta la loro gente.58 Demos, pues, la mano a estos hombres, hagamos la paz con ellos y con toda su nación
59 E concediamo loro, ch' egli vivano secondo la legge loro, secondo che loro sì facevano in prima; imperciò che loro sono adirati incontro a noi per le loro leggi, che noi aviamo dispregiate, e perciò hanno fatto tutte queste cose.59 y permitámosles vivir según sus costumbres tradicionales, pues irritados por habérselas abolido nosotros, se han portado de esta manera».
60 E piacque allo re il detto sermone, e mandòe a fare pace con loro, e ricevetterla.60 El rey y los capitanes aprobaron la idea y el rey envió a proponer la paz a los sitiados. Estos la aceptaron
61 E giurolla lo re e li suoi principi; e uscirono della fortezza.61 y el rey y los capitanes se la juraron. Con esta garantía salieron de la fortaleza
62 E lo re entrò nel monte di Sion, e vidde la fortezza del luogo; e ruppe a loro tostamente il sacramento che avea fatto, e comandò che le mura si disfacessono d' intorno.62 y el rey entró en el monte Sión. Pero al ver la fortaleza de aquel lugar, violó el juramento que había hecho y ordenó destruir la muralla que lo rodeaba.
63 E poi incontanente si partì, e ritornossi ad Antiochia, e trovò che Filippo signoreggiava nella terra; di che combattè contro a lui, e (per forza) acquistòe la cittade.63 Luego, a toda prisa, partió y volvió a Antioquía, donde encontró a Filipo dueño de la ciudad. Le atacó y se apoderó de la ciudad por la fuerza.