Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Quarto dei Re 1


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1Prevaricò Moab [in] Israel dopo la morte di Acab.2E Ocozia cadde per le porte (ovvero cancelli) della sua sala, la quale avea in Samaria, e infermò; e mandò gli messaggi suoi, dicendo a loro: andate, e domandate Belzebub, iddio d' Accaron, se io camperò di questa mia infermità.3E l'angelo di Dio favellò a Elia Tesbite, dicendo: istà suso, e ascendi rincontro ai messaggi del re di Samaria, e dirai loro: non è egli Iddio in Israel? e voi andate a domandare consiglio a Belzebub iddio d' Accaron?4Per la quale cosa questo dice il Signore : del letto, nel quale tu se' montato, non discenderai, ma morrai di morte. E andossene Elia.5E i messaggi ritornarono ad Ocozia. Il quale disse loro: perchè siete tornati?6E quelli respuosero a lui: uno uomo venne incontro a noi, e disse: ritornate al re che vi manda, e diretegli: questo dice il Signore: mandi tu a domandare consiglio a Belzebub, iddio d' Accaron, quasi non sia Dio in Israel? E però del letto, nel quale tu sei montato, non discenderai, ma morirai di morte.7Ed egli disse a loro: di che figura e abito era l'uomo, che vi venne incontro, e che vi disse queste parole?8E coloro dissero a lui: egli era uomo peloso, ed era cinto alle reni d' uno cingolo di pelle. Il quale disse: egli è Elia Tesbite.9E mandò uno capitano di cinquanta uomini, e (insieme con lui tutti) i cinquanta i quali erano sotto di lui. Il quale andò ad Elia, che sedea nella sommità del monte, e disse: uomo di Dio, il re comanda che tu discendi (a lui).10Ed Elia respuose a quello capitano, e disse: se io sono uomo di Dio, discenda fuoco dal cielo, e divori te e' cinquanta tuoi compagni. E discese fuoco dal cielo, e divorò lui, e gli cinquanta erano con lui.11E anco mandò uno altro capitano di cinquanta, e' suoi cinquanta con esso lui. Il quale gli favellò, e disse: uomo di Dio, questo dice il re: presto, discendi.12E rispuose Elia, e disse: se io son uomo di Dio, discenda fuoco dal cielo, e divori te e i tuoi cinquanta. E discese il fuoco dal cielo, e divorò lui e gli cinquanta suoi.13E mandò uno altro principe di cinquanta, e L con esso lui. Il quale venuto inginocchiossi dinanzi ad Elia, e pregandolo disse: uomo di Dio, piacciati di non dispregiare l'anima mia, e l'anime de' tuoi servi i quali sono meco.14Ecco che il fuoco (di Dio) è disceso dal cielo, e ha divorato i due principi primi de' cinquanta, e' cinquanta i quali erano con esso loro; onde io ti priego che tu abbi misericordia dell' anima mia.15E l'angelo di Dio disse ad Elia: discendi con lui, non dubitare. E levossi, e descendeo con esso lui al re.16E disse a lui: questo dice il Signore: però che tu mandasti, e domandasti consiglio a Belzebub, iddio d' Accaron, quasi come non fosse Dio in Israel, dal quale tu potessi addimandare risposta, però dal letto, sopra il quale tu se' montato, non discenderai, ma tu morirai di morte.17E morì secondo la parola di Dio, la quale avea detta per Elia; e Ioram suo fratello regnò per lui, nel secondo anno di Ioram figliuolo di Iosafat re di Giuda; però che non avea figliuolo.18Tutto l'altro de' fatti di Ocozia, i quali egli operò, non è egli scritto nel libro dei fatti de' re d' Israel?