Terzo dei Re 5

¹ E Iram re di Tiro mandò gli suoi servi al re Salomone, avendo udito che l' aveano unto re per lo suo padre; però che Iram era istato tuttavia amico di David.

² E Salomone mandò a dire ad Iram:

³ Tu sai la volontà di David mio padre, e ch' egli non poteo edificare la casa al nome di Dio per le guerre ch' ebbe dintorno, insino che Dio gli diede sotto i suoi piedi.

⁴ Ora il mio Signore Iddio mandò pace dintorno; e non ci è Satana, nè altra mala cosa.

⁵ Io penso edificare uno tempio al nome di Dio mio Signore, sì come egli disse a David mio padre: il tuo figliuolo, il quale io darò per te sopra la sedia tua, egli edificherà il tempio al mio nome.

⁶ Onde comanda gli servi tuoi, che taglin gli cedri del monte Libano, e siano i servi tuoi con i servi miei; e la mercede de' servi tuoi io darò a te, qualunque tu comanderai; però che tu sai che nel mio popolo non è uomo che sappia tagliare legna, come sanno gli Sidonii.

⁷ E udite Iram le parole di Salomone, rallegrossi molto, e disse: benedetto il Signore Iddio oggi, il quale ha dato a David figliuolo sapientissimo sopra questo grande popolo.

⁸ E mandò Iram a Salomone, dicendo: io farò tutta la volontà tua nel legno del cedro e dell' abeto.

⁹ E i servi miei li porteranno del monte Libano insino al mare; e io gli farò porre in mare ne' legni, insino al luogo che tu assegnerai a me; e porterolli insino ivi, e tu gli torrai indi; e tu mi darai quelle cose che mi sono bisogno per pascere la mia casa.

¹⁰ E per questo modo Iram dava a Salomone il legname del cedro e dell' abeto, secondo la sua volontà.

¹¹ E Salomone diede ad Iram XX milia cori di grano, perchè governasse la sua casa, e XX cori di purissimo olio; e questo dava Salomone ad Iram ogni anno.

¹² E diede il Signore a Salomone la sapienza, sì come gli avea detto; ed era pace tra Salomone e Iram, e fecero patto insieme.

¹³ E di tutto Israel Salomone elesse operai, ed erano scritti operai XXX milia.

¹⁴ E mandava al Libano di loro ogni mese Salomone X milia, sì che ciascuno era in casa sua due mesi, sì come toccava; e sopra questa scrittura era uno che avea nome Adoniram.

¹⁵ E avea Salomone LXX milia di quelli che portavano i pesi, e LXXX [milia] d' uomini tagliatori ne' monti,

¹⁶ sanza i soprastanti ch' erano deputati a diverse opere, i quali erano per numero III milia CCC, i quali comandavano al popolo e a quelli che facevano l'opere.

¹⁷ Comandò Salomone, che togliessono pietre grandi e pietre preziose per lo fondamento del tempio, e che le quadrassero.

¹⁸ Le quali dolarono i maestri di Salomone e d' Iram: e quelli dell' isola di Giblos apparecchiarono legnami [e pietre] per edificare la casa di Dio.