Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo dei Re 22


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1E David disse a Dio le parole di questo verso, nel dì che il Signore lo liberò dalle mani di tutti i suoi nemici e dalle mani di Saul.2E disse: il Signore mia pietra, e mia fortezza, e mio salvatore.3Iddio mio forte, e io ho sperato in lui, iscudo mio e corno della salute mia; elevatore mio e rifugio mio, liberami della iniquità mia.4Io invocherò lo Signore laudabile, e sarò salvo dai nemici miei.5Però che [mi] circondarono gli dolori della morte, e i fiumi della iniquità mi spaurirono.6Gli funi dello inferno mi cerchiarono, e vennero innanzi a me gli lacci della morte.7Nella mia tribulazione chiamerò al mio Dio del suo santo templo; ed esaudirà la mia voce, e il mio gridare fu nelli orecchii suoi.8La terra fue commossa e tremò; e le fondamenta de' monti furono commosse e conquassate, però che Iddio era irato a loro.9Del suo naso ascendeo il fumo, e il fuoco della bocca divorerà; i carboni s' accesero da lui.10E inchinò i cieli, e discese; e la caligine sotto i piedi suoi.11E ascendette sopra i Cherubini, e volò sopra le penne de' venti.12Egli pose le tenebre nel circuito suo, vagliando le acque de' nuvoli dell' aria.13Li nuvoli sono splendidi nel suo cospetto; furono accesi i carboni del fuoco.14Il Signore tonerà del cielo, e l'altissimo darà la sua voce.15Mandò le sue saette, e dissipolli; il fulgore, e consumogli.16E apparvero gli spargimenti del mare, e le fondamenta della terra furono rivelate dalla reprensione del Signore (fuggirono) e dalla spirazione dello spirito del suo furore.17Mandò da alto, e tolsemi; e trassemi di molte acque.18Liberommi dal mio nemico potentissimo, e da quelli che mi odiavano; perchè erano più forti di me.19Nel dì della mia afflizione fu innanzi a me, e fu il Signore mio, firmamento mio.20E trassemi nella larghezza; e liberommi perchè gli piacqui.21Renderammi il Signore mio secondo la mia giustizia; e secondo la mondizia delle mie mani renderà.22Però ch' io servai le vie del Signore, e non operai empiamente col mio Iddio.23Però che tutti i suoi giudizii erano nel mio cospetto; e i suoi comandamenti non rimossi da me.24E sarò perfetto con esso lui; e guarderommi dalla mia iniquità.25E renderammi il Signore secondo la mia giustizia, e secondo la mondizia delle mie mani nel cospetto degli occhii suoi.26Col santo sarai santo; e col forte, perfetto.27E collo eletto sarai eletto; e col perverso sarai perverso.28E farai salvo il popolo povero; e cogli occhii tuoi li eccelsi umilierai.29Perchè tu sei la mia lucerna, Signore; e tu, Signore, illuminerai le mie oscuritadi.30E io accinto correrò in te; nel mio Iddio passerò il muro.31Iddio, la sua via è senza macula; la parola del Signore fie esaminata col fuoco, e fie scudo a tutti quelli ch' hanno speranza in lui.32Però chi è Iddio altro che il Signore, e chi è forte altro che il nostro Iddio?33Iddio che mi cinse di fortezza, e fece piana la mia perfetta via.34Agguagliando i miei piedi a' cervi, e pognendomi sopra le mie altezze.35Ammaestrando le mie mani alla battaglia, e componendo le mie braccia come arco d'acciaio.36Tu mi desti lo scudo della tua salute; e la tua mansuetudine mi moltiplicoe.37E tu dilaterai sotto a me gli miei andamenti; e i miei talloni non verranno meno.38Io perseguiterò gli miei nemici, e romperogli; e non torneroe, tanto ch' io gli abbia consumati.39Io gli consumerò e gli romperò, si che non si rileveranno; e caderanno sotto gli miei piedi.40Tu mi cignesti di fortezza a combattere; e incurvasti sotto di me gli miei avversarii.41Tu desti a me il dorso de' miei nemici; e confondesti quegli che mi odiavano.42Egli chiamaranno, e non sarà chi salvi loro; al Signore, e non gli esaudirà.43Io gli torrò via, sì come la polvere della terra; e come il fango delle piazze gli romperò e minuzzerò.44Tu mi salverai delle contraddizioni del mio popolo, e fara'mi capo delle genti; il popolo, il quale io non conosco, mi servirà.45E i figliuoli d'altrui mi faranno resistenza, e con l'audito degli orecchii obbediranno a me.46E i figliuoli istrani vennero meno, e saranno contratti nelle loro angoscie.47Vive il Signore, e benedetto Iddio mio; sarà esaltato lo Iddio di mia salute.48Iddio il quale dài a me la vendetta, e fai cadere gli popoli sotto a me.49Il quale mi trài da' nemici, e da quelli mi fanno resistenza mi sublevi; tu mi libererai dall'uomo iniquo.50E però tra le genti ti laudarò, e canterò al tuo nome.51È quello che magnifica la salute al suo re, e fa misericordia al cristo suo David e al suo seme in sempiterno.