Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Guardate quale attestato di amore ci ha dato il Padre nel farci chiamare ad essere figlioli di Dio. Per questo il mondo non conosce noi; perchè non conosce lui.1 Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
2 Carissimi, ora noi siamo figli di Dio; ma non s'è manifestato ancora quel che saremo. Sappiamo che, quando si manifesterà saremo simili a lui, perchè lo vedremo quale egli è.2 Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
3 E chiunque ha questa speranza in lui, si santifica, come anche lui è santo.3 Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
4 Chiunque fa peccato commette iniquità, e il peccato è iniquità.4 Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è l’iniquità.
5 Or sapete che Gesù è apparso per togliere i nostri peccati e che non v'è peccato in lui.5 Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato.
6 Chiunque dimora in lui non pecca, e chi pecca non l'ha nè visto, nè conosciuto.6 Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.
7 Figliolini, nessuno vi seduca: chi pratica la giustizia è giusto, come Cristo è giusto;7 Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto come egli è giusto.
8 ma chi fa il peccato, egli è dal diavolo perchè il diavolo pecca fin da principio. Il Figlio di Dio è apparso appunto per distruggere le opere del diavolo.8 Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
9 Chiunque è nato da Dio non commette il peccato, perchè tiene in sè il germe vitale di Dio, e non può peccare, perchè è nato da Dio.9 Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio.
10 In questo si distinguono i figlioli di Dio e i figlioli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, così pure chi non ama il proprio fratello.10 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.
11 E il messaggio che voi avete sentito fin da principio è questo: che vi amiate l'un l'altro;11 Poiché questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.
12 non facendo come Caino, che era dal maligno ed uccise il suo fratello. E perchè lo uccise? Perchè le sue opere eran malvage e quelle del suo fratello eran giuste.12 Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per quale motivo l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo fratello erano giuste.
13 Non vi stupite, fratelli, se il mondo vi odia.13 Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia.
14 Noi sappiamo d'essere stati trasportati dalla morte alla vita, perchè amiamo i fratelli. Chi non ama resta nella morte.14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.
15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida; e voi sapete che nessuno omicida ha dimorante in se stesso la vita eterna.15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.
16 Da questo abbiamo conosciuto la carità di Dio: dall'avere egli data la sua vita per noi; ed anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.16 In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
17 Se uno avrà dei beni di questo mondo e, vedendo il suo fratello nel bisogno, gli chiuderà il proprio cuore, come potrebbe la carità di Dio abitare in lui?17 Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l’amore di Dio?
18 Figliolini miei, non amiamo a parole e colla lingua, ma colle opere e in verità.18 Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
19 Da questo conosciamo di essere dalla verità e potremo rassicurare i nostri cuori dinanzi a Dio,19 In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore,
20 perchè se il nostro cuore ci condanna, Dio è maggiore del nostro cuore e sa tutto;20 qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.
21 se poi il nostro cuore non ci condanna, carissimi, possiamo aver fiducia dinanzi a Dio,21 Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio,
22 e riceveremo da lui tutto ciò che domandiamo, perchè osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli son gradite.22 e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
23 Or questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del suo Figliolo Gesù Cristo, e ci amiamo l'un l'altro, come egli ci ha comandato.23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
24 E chi osserva i suoi comandamenti sta in Dio e Dio in lui, e che egli sta in noi lo sappiamo dallo Spirito che Egli ci ha dato.24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.