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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giosuè 22


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Allora Giosuè chiamò i Rubeniti, i Gaditi, e la mezza tribù di Manasse,1 Allora Giosuè chiamò i Rubeniti, i Gaditi e quelli della mezza tribù di Manasse
2 e disse loro: « Voi avete fatto tutto ciò che Mosè servo del Signore vi aveva prescritto, e avete ubbidito a me in tutto;2 e disse loro: "Voi avete osservato tutto quanto vi comandò Mosè servo del Signore e avete obbedito alla mia voce in tutto quello che vi ho comandato;
3 voi, osservando il comando del Signore Dio vostro, per questo lungo tempo, fino ad oggi non avete abbandonato i vostri fratelli.3 non avete abbandonato i vostri fratelli in tutto questo lungo periodo fino ad oggi, avete invece osservato tutte le prescrizioni che vi ha imposto il Signore, vostro Dio.
4 Or che il Signore Dio vostro ha dato riposo e pace ai vostri fratelli, come promise, ritornatevene pure e andate a casa vostra, al vostro territorio che Mosè servo del Signore vi diede di là dal Giordano4 E ora il Signore, vostro Dio, ha dato pace ai vostri fratelli, come aveva loro promesso; ora quindi riprendete la via del ritorno alle vostre tende, alla terra di vostra eredità che vi ha dato Mosè, servo del Signore, al di là del Giordano.
5 però osservate con diligenza e mettete in pratica i comandamenti e la legge che Mosè servo del Signore vi ha prescritta, amando il Signore Dio vostro, camminando in tutte le sue vie, osservandone i comandamenti, stando uniti a lui e servendolo con tutto il cuore, con tutta l'anima vostra ».5 Mettete tutta la vostra attenzione nell'osservare le prescrizioni e la legge che vi ha imposto Mosè, servo del Signore, vostro Dio, seguendo tutte le sue direttive e osservando i suoi comandamenti, rimanendo uniti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e tutta la vostra anima".
6 Cosi Giosuè li benedisse e li accomiatò. Ed essi se ne tornarono alle loro tende.6 Così Giosuè li benedisse e li congedò ed essi tornarono alle loro tende.
7 Avendo Mosè dato alla mezza tribù di Manasse il territorio in Basati, Giosuè diede all'altra metà una porzione in mezzo agli altri suoi fratelli di qua dal Giordano, a occidente. Rimandandoli adunque alle loro tende, dopo averli benedetti, e7 A mezza tribù di Manasse Mosè aveva dato un possesso nel Basan, all'altra mezza invece Giosuè lo aveva dato in mezzo ai loro fratelli, di qua dal Giordano, ad ovest. Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse,
8 disse loro: « Voi ve ne tornate alle vostre dimore con molti beni e ricchezze argento, oro. rame, ferro e vesti d'ogni sorta: dividete coi vostri fratelli la preda tolta ai nemici ».8 disse loro: "Voi fate ritorno alle vostre tende con grandi ricchezze, con numeroso bestiame, con argento, oro, bronzo e con moltissime vesti: dividete le spoglie dei vostri nemici con i vostri fratelli".
9 al figli di Ruben, di Gad e la mezza tribù di Manasse si separarono dai figli d'Israele in Silo, che è in Canaan, per tornare in Galaad, nella terra di loro possesso, che avevano ottenuta secondo l'ordine del Signore per mezzo di Mosè.9 Partirono quindi i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse dai figli d'Israele da Silo, nella terra di Canaan, per andare nella regione del Gàlaad, la terra di loro proprietà che avevano ricevuto in possesso dietro l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.
10 Giunti che furono ai tumuli del Giordano, nella terra di Canaan, eressero presso il Giordano un altare d'immensa grandezza.10 Giunti ai bordi del Giordano, in terra di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse costruirono un altare presso il Giordano, un altare maestoso a vedersi.
11 Or quando i figli d'Israele ebbero udito ciò, e fu loro assicurato che i figli di Ruben, di Gad e la mezza tribù di anasse avevano eretto un altare nella terra di Canaan, sui tumuli di faccia ai figli d'Israele,11 I figli d'Israele sentirono dire: "Ecco che i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte alla terra di Canaan, ai bordi del Giordano, nella regione dei figli d'Israele".
12 si adunarono tutti in Silo per andare a combatterli.12 Quando udirono questo i figli d'Israele, si convocò a Silo l'adunanza dei figli d'Israele, per marciare contro di essi e combatterli.
13 Ma avanti mandarono loro nella terra di Galaad Finees, figlio del sacerdote Eleazaro,13 Intanto i figli d'Israele mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e alla mezza tribù di Manasse, nella regione del Gàlaad, Finees, figlio del sacerdote Eleazaro,
14 e con lui dieci principi, uno per tribù.14 e con lui dieci prìncipi, un principe per ogni tribù d'Israele, ciascuno dei quali era capo della sua famiglia tra le migliaia d'Israele.
15 Questi, andati dai figli di Ruben, di Gad e della mezza tribù di Manasse, nella terra di Galaad. dissero loro:15 Questi vennero dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dalla metà della tribù di Manasse nella regione del Gàlaad e parlarono loro in questi termini:
16 « Ecco quanto manda a dirvi tutto il popolo del Signore: Che trasgressione è mai questa? Perchè avete abbandonato il Signore Dio d'Israele, erigendo un altare sacrilego e vi ritraete dal suo culto!16 "Così parla tutta la comunità del Signore: Cos'è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d'Israele, rivoltandovi dal Signore, costruendovi un altare, per ribellarvi al Signore?
17 Non vi basta aver peccato a Beelfegor, del qual delitto rimane sopra di noi la macchia nonostante che molti del popolo sian periti?17 Fu forse piccola cosa per noi l'iniquità di Peor, della quale non ci siamo purificati fino ad oggi, che attirò una strage sulla comunità d'Israele?
18 E anche oggi voi abbandonate il Signore, perchè domani infierisca la sua ira contro tutto Israele.18 Voi oggi negate di voler seguire il Signore. Non avverrà, ribellandovi voi oggi contro il Signore, che domani arda l'ira contro tutta la comunità d'Israele?
19 Se poi credete che il vostro territorio sia immondo, passate nella terra ove è il Tabernacolo del Signore e abitate tra noi: purché non vi allontaniate dal Signore, nè dalla nostra società, alzando un altro altare oltre quello del Signore Dio nostro.19 Ché se è impura la terra di vostra eredità, trasferitevi nella terra di proprietà del Signore, là dove è fissato il tabernacolo del Signore, e prendetevi l'eredità in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non ribellatevi contro di noi, costruendovi un altare come contro-altare a quello del Signore, nostro Dio!
20 Acan figlio di Zare fu solo a trasgredire il comando del Signore: ma l'ira del Signore piombò su tutto i popolo d'Israele. Egli era un uomo solo, ma fosse perito solo lui pel suo peccato! »20 Quando Acan, figlio di Zerach, commise infedeltà riguardo allo sterminio, non fu forse l'ira contro tutta la comunità d'Israele? Quantunque egli fosse un solo uomo, non perì solo nella sua iniquità!".
21 Sii figli di Ruben, di Gad e della mezza tribù di Manasse risposero ai principi della legazione d'Israele:21 Risposero allora i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse, parlando così ai capi delle migliaia dei figli d'Israele:
22 « Il fortissimo Dio Signore, il fortissimo Dio Signore lo sa, e Israele lo saprà: se con spirito di prevaricazione abbiamo fabbricato quest'altare, egli invece di custodirci, ci punisca subito;22 "Dio, Dio, il Signore! Dio, Dio, il Signore! Egli sa e Israele deve sapere: se fu per ribellione o per infedeltà al Signore, ch'egli non ci salvi in questo giorno;
23 egli stesso esamini e giudichi se lo abbiamo fatto con intenzione d'imporvi sopra olocausti, sacrifizi e vittime pacifiche,23 se ci siamo costruiti un altare per distornarci dal Signore, o se per offrire vittime e olocausti e per compiervi sacrifici pacifici, lo stesso Signore ce ne chieda conto;
24 non piuttosto dietro un pensiero ed un consiglio che ci fa ceva dire: Domani i vostri figli diranno ai figli nostri: Che avete che fare voi col Signore Dio d'Israele?24 ma noi, piuttosto, abbiamo fatto questo con preoccupazione, pensando che un domani i vostri figli potessero dire ai nostri figli: "Cosa avete voi a che fare con il Signore, Dio d'Israele?
25 Il Signore ha posto un confine tra noi e voi, o figli di Ruben e figli di Gad: il fiume Giordano: non avete quindi alcuna parte col Signore. E allora i vostri figli potrebbero ritrarre i figli nostri dal timore del Signore. Ripensandoci meglio,25 Il Signore ha messo un confine, il Giordano, fra noi e voi, o figli di Ruben e figli di Gad: voi non avete parte con il Signore"; e così i vostri figli potrebbero distogliere i nostri figli dal timore del Signore.
26 abbiamo detto: Facciamoci un altare, non per gli olocausti, nè per offrirvi vittime,26 Perciò abbiamo detto: costruiamo un altare, non per gli olocausti, non per i sacrifici,
27 ma perchè serva di testimonio fra noi e voi, tra la nostra posterità e la vostra e anche noi serviamo al Signore e abbiamo diritto d'offrire olocausti, vittime e ostie pacifiche, chè non abbiano a dire domani i vostri figli ai nostri: Voi non avete alcuna parte nel Signore.27 ma quale testimonio fra noi e voi e le nostre generazioni dopo di noi, per attestare il nostro servizio al cospetto del Signore con i nostri olocausti, i nostri sacrifici e le nostre vittime pacifiche e perché un giorno i vostri figli non dicano ai nostri figli: "Voi non avete parte con il Signore!".
28 E quando lo volessero dire, essi possali rispondere loro: Ecco l'altare del Signore, fatto dai nostri padri, non per gli olocausti, nè per il sacrifizio; ma in testimonio tra noi e voi.28 Perciò ci siamo detti: se avverrà che un giorno parlino così a noi o alle nostre generazioni, risponderemo: Guardate la forma dell'altare del Signore che costruirono i nostri padri: non per immolare né per sacrificare; è soltanto un testimonio fra noi e voi.
29 Lungi da noi la scelleratezza di allontanarci dal Signore, di abbandonare le sue vie, di erigere un altare per offrirvi olocausti, sacrifizi e ostie pacifiche, oltre l'altare del Signore Dio nostro, che è eretto davanti al Tabernacolo ».29 Lungi da noi l'intenzione di allontanarci dal Signore, di voler oggi abbandonare il Signore costruendo un altare per olocausti e sacrifici e oblazioni, separatamente dall'altare del Signore, nostro Dio, che sta innanzi al suo tabernacolo".
30 Udite tali cose, il sacerdote Finees e i capi della legazione d'Israele che eran con lui si calmarono, accogliendo con grandissima soddisfazione le parole dei figli Ruben, di Gad e della mezza Manasse.30 Come il sacerdote Finees, i prìncipi della comunità e i capi delle migliaia d'Israele che erano con lui intesero le parole che pronunziarono i figli di Ruben, i figli di Gad e i figli di Manasse, ne rimasero soddisfatti.
31 E il sacerdote Finees, figlio di Eleazaro, disse loro: « Or conosciamo che il Signore è con voi: essendo voi alieni da tale prevaricazione, avete liberato i figli dTsraele dalla mano del Signore ».31 Disse perciò il sacerdote Finees, figlio di Eleazaro, ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manasse: "Noi oggi costatiamo che è in mezzo a voi il Signore, che voi non avete commesso questa infedeltà contro il Signore, pertanto voi avete liberato i figli d'Israele dalla mano del Signore".
32 Così Finees, coi principi partito dai figli di Ruben, di Gad e dalla terra di Galaad, tornò nella terra di Canaan, dai figli d'Israele, e fece loro sua relazione.32 Quindi Finees, figlio di Eleazaro, sacerdote, e i prìncipi lasciarono i figli di Ruben e di Gad e ritornarono dalla terra del Gàlaad nella terra di Canaan, ai figli d'Israele, ai quali portarono la risposta.
33 La cosa piacque a quanti l'udirono, e i figli d'Israele ne lodarono il Signore, e non dissero più di andare a combatterli e a devastarne territorio.33 La risposta piacque ai figli d'Israele, i quali benedissero il Signore e non parlarono più di andare a combattere contro quelli, per distruggere la terra dove abitavano i figli di Ruben e i figli di Gad.
34 I figli di Ruben e quelli di Gad chiamarono l'altare da loro eretto: Nostra testimonianza che il Signore stesso è Dio.34 I figli di Ruben e i figli di Gad chiamarono l'altare "Testimonio", poiché dissero: "Esso è testimonio in mezzo a noi che il Signore è Dio".