Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 7


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Quanto poi alle cose intorno alle quali mi avete scritto, è bene per l'uomo non toccar donna;1 De quibus autem scripsistis, bo num est homini mulierem non non tangere;
2 ma, per (evitare) la fornicazione, ogni uomo abbia la sua moglie, ed ogni donna il suo marito.2 propter fornicationes autem unusquisque suam uxorem habeat, et unaquaeque suumvirum habeat.
3 Il marito renda alla moglie quel che le deve, e lo stesso faccia la moglie verso il marito.3 Uxori vir debitum reddat; similiter autem et uxor viro.
4 La donna non ha più la proprietà del proprio corpo, ma l'ha il marito; e parimenti il marito non è più padrone del proprio corpo, ma ne è padrona la moglie.4 Mulier sui corporispotestatem non habet sed vir; similiter autem et vir sui corporis potestatem nonhabet sed mulier.
5 Non vi defraudate l'un l'altro, se non di comune accordo, per un po' di tempo, per attender alla preghiera, e poi di nuovo state insieme, affinchè Satana non vi tenti attraverso la vostra incontinenza.5 Nolite fraudare invicem, nisi forte ex consensu ad tempus,ut vacetis orationi et iterum sitis in idipsum, ne tentet vos Satanas propterincontinentiam vestram.
6 Quanto vi dico è una concessione, non un comando.6 Hoc autem dico secundum indulgentiam, non secundumimperium.
7 Bramerei invece che voi foste qual son io; ma ognuno ha da Dio il suo dono particolare, chi in un modo, chi in un altro.7 Volo autem omnes homines esse sicut meipsum; sed unusquisqueproprium habet donum ex Deo: alius quidem sic, alius vero sic.
8 Ai celibi poi e alle vedove dico essere bene per loro di rimaner tali come son pure io.8 Dico autem innuptis et viduis: Bonum est illis si sic maneant, sicut et ego;
9 Che se poi non si possono contenere, sposino: meglio infatti sposare che bruciare.9 quod si non se continent, nubant. Melius est enim nubere quam uri.
10 Ai coniugati poi ordino, non io, ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito,10 His autem, qui matrimonio iuncti sunt, praecipio, non ego sed Dominus, uxorema viro non discedere
11 e, e si separa, rimanga senza rimaritarsi, o si riconcilii col marito: e il marito non ripudii la moglie.11 — quod si discesserit, maneat innupta aut viro suoreconcilietur — et virum uxorem non dimittere.
12 Agli altri poi dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente, e questa è contenta di abitar con lui, non la ripudii:12 Ceteris autem ego dico, non Dominus: Si quis frater uxorem habet infidelem,et haec consentit habitare cum illo, non dimittat illam;
13 e se una donna cristiana ha un marito non credente che è contento di abitar con lei, non lo lasci;13 et si qua mulierhabet virum infidelem, et hic consentit habitare cum illa, non dimittat virum.
14 perchè è santificato il marito non credente per la moglie cristiana, e la moglie non credente è santificata per mezzo del marito cristiano: altrimenti i vostri figlioli sarebbero immondi; ora invece sono santi.14 Sanctificatus est enim vir infidelis in muliere, et sanctificata est mulierinfidelis in fratre. Alioquin filii vestri immundi essent; nunc autem sanctisunt.
15 Se poi il non credente si vuol separare, si separi pure, ma in questo caso il fratello o la sorella non restano vincolati, avendoci Dio chiamati alla pace.15 Quod si infidelis discedit, discedat. Non est enim servituti subiectusfrater aut soror in eiusmodi; in pace autem vocavit nos Deus.
16 Che sai tu, o donna, se potrai salvare il marito? E che sai tu, o uomo, se potrai salvare la moglie?16 Quid enim scis,mulier, si virum salvum facies? Aut quid scis, vir, si mulierem salvam facies?
17 Ordinariamente ognuno resti nella condizione che Dio gli ha assegnato, e nella quale si trovava quando fu chiamato: cosi io insegno in tutte le Chiese.17 Nisi unicuique, sicut divisit Dominus, unumquemque, sicut vocavit Deus, itaambulet; et sic in omnibus ecclesiis doceo.
18 Uno è stato chiamato già circonciso? Non voglia apparire incirconciso. Uno non è stato ancor circonciso? Non si faccia circoncidere.18 Circumcisus aliquis vocatus est?Non adducat praeputium! In praeputio aliquis vocatus est? Non circumcidatur!
19 Non val nulla esser circonciso, nè vai nulla esser incirconciso, ma (ciò che vale è) l'osservanza dei comandamenti di Dio.19 Circumcisio nihil est, et praeputium nihil est, sed observatio mandatorum Dei.
20 Ognuno resti nella condizione in cui era quando fu chiamato.20 Unusquisque, in qua vocatione vocatus est, in ea permaneat.
21 Sei tu stato chiamato essendo servo? Non te ne preoccupare, anzi, anche potendo diventar libero, scegli piuttosto di servire;21 Servus vocatuses? Non sit tibi curae; sed et si potes liber fieri, magis utere!
22 perchè chi, essendo servo, è stato chiamato nel Signore, è liberto del Signore; parimenti chi è chiamato essendo libero, è servo di Cristo.22 Qui enim inDomino vocatus est servus, libertus est Domini; similiter, qui liber vocatusest, servus est Christi!
23 Siete stati riscattati a prezzo; non vogliate diventare schiavi degli uomini.23 Pretio empti estis! Nolite fieri servi hominum.
24 Ciascuno, o fratelli, rimanga davanti a Dio nella condizione in cui era quando fu chiamato.24 Unusquisque, in quo vocatus est, fratres, in hoc maneat apud Deum.
25 Intorno poi alle vergini non ho comando del Signore, ma dò un consigliò; come uomo che ha ricevuto dal Signore la grazia d'esser fedele.25 De virginibus autem praeceptum Domini non habeo; consilium autem do, tamquammisericordiam consecutus a Domino, ut sim fidelis.
26 Credo adunque che, a causa delle presenti difficoltà, ciò sia un bene, perchè è un bene per l'uomo essere celibe.26 Existimo ergo hoc bonumesse propter instantem necessitatem, quoniam bonum est homini sic esse.
27 Sei legato ad una moglie? Non cercar d'esser sciolto. Sei sciolto dalla moglie? Non cercar moglie.27 Alligatus es uxori? Noli quaerere solutionem. Solutus es ab uxore? Noli quaerereuxorem.
28 Se però prendi moglie, non pecchi. E se una vergine prende marito, non pecca; ma siffatte persone avranno le tribolazioni della carne, che io vorrei risparmiarvi.28 Si autem acceperis uxorem, non peccasti; et si nupserit virgo, nonpeccavit. Tribulationem tamen carnis habebunt huiusmodi, ego autem vobis parco.
29 In conclusione dico, o fratelli: il tempo è breve, bisogna quindi che quelli che hanno moglie vivano come se non l'avessero;29 Hoc itaque dico, fratres, tempus breviatum est; reliquum est, ut et quihabent uxores, tamquam non habentes sint,
30 e quelli che piangono, come se non piangessero; e quelli che son contenti, come non fossero nell'allegrezza; e quelli che comprano, come nulla possedessero;30 et qui flent, tamquam non flentes,et qui gaudent, tamquam non gaudentes, et qui emunt, tamquam non possidentes,
31 e quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perchè passa la scena di questo mondo.31 et qui utuntur hoc mundo, tamquam non abutentes; praeterit enim figura huiusmundi.
32 Io vorrei che voi foste senza preoccupazione. Or colui che non ha moglie si dà pensiero delle cose del Signore, e del come piacere a Dio;32 Volo autem vos sine sollicitudine esse. Qui sine uxore est, sollicitusest, quae Domini sunt, quomodo placeat Domino;
33 ma chi è ammogliato si dà pensiero delle cose del mondo e del come piacere alla moglie, e resta come diviso.33 qui autem cum uxore est,sollicitus est, quae sunt mundi, quomodo placeat uxori,
34 Cosi pure la donna non maritata e la vergine pensa alle cose del Signore, per esser santa di corpo e di spirito; ma la maritata pensa alle cose del mondo e alle maniere di piacere al marito.34 et divisus est. Etmulier innupta et virgo cogitat, quae Domini sunt, ut sit sancta et corpore etspiritu; quae autem nupta est, cogitat, quae sunt mundi, quomodo placeat viro.
35 Or questo ve lo dico a vostro bene, non per gettarvi un laccio; ma in vista di un decoro che vi dà anche la facoltà di servire al Signore senza distrazione.35 Porro hoc ad utilitatem vestram dico, non ut laqueum vobis iniciam, sed ad idquod honestum est, et ut assidue cum Domino sitis sine distractione.
36 Or se uno crede di esser biasimato (per ciò che fa) riguardo alla figliola, perchè passa l'età e bisognerebbe farla sposare, facia quel che vuole; non pecca a farla sposare.36 Si quis autem turpem se videri existimat super virgine sua, quod sitsuperadulta, et ita oportet fieri, quod vult, faciat; non peccat: nubant.
37 Chi poi, senza esser forzato, e padrone di far che vuole, ha risoluto fermamente dentro di sè ed ha determinato in cuor suo di mantener vergine la sua figliola, fa be­ne.37 Quiautem statuit in corde suo firmus, non habens necessitatem, potestatem autemhabet suae voluntatis, et hoc iudicavit in corde suo servare virginem suam, benefaciet;
38 Così, chi marita la sua fi­gliola fa bene, e chi non la marita fa meglio.38 igitur et, qui matrimonio iungit virginem suam, bene facit; et, quinon iungit, melius faciet.
39 La donna è vincolata pertutto il tempo che vive il marito; se poi il marito le muore, è libera; sposi chi vuole, purché sposi nel Signore.39 Mulier alligata est, quanto tempore vir eius vivit; quod si dormierit vireius, libera est, cui vult nubere, tantum in Domino.
40 Nondimeno essa sarà a parer mio, più felice se rimane com'è: or penso di aver anch'io lo Spirito di Dio.40 Beatior autem erit, sisic permanserit secundum meum consilium; puto autem quod et ego Spiritum Deihabeo.