Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Ed io, o fratelli, non potei parlare a voi come a spirituali; ma (dovetti parlare) come a carnali, come a dei bambini in Cristo.1 Ed io, o fratelli, non ho potuto parlare a voi come a degli uomini spirituali, ma come a esseri di carne, come a infanti in Cristo.
2 Vi detti del latte e non del cibo solido, perchè non ne eravate ancora capaci, e non ne siete capaci nemmeno ora, essendo ancora carnali.2 Vi ho dato da bere latte, non cibo, perché non ne eravate capaci. E neanche adesso lo siete; perché siete ancora carnali.
3 Infatti, finché ci son tra voi gelosie e contese, non siete voi carnali e non camminate secondo l'uomo?3 Quando, infatti, c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?
4 E quando arrivate a dire, uno: Io sono di Paolo, l'altro: Io sono d'Apollo, non siete forse degli uomini?4 Quando uno dice: "Io sono di Paolo", e l'altro: "Io di Apollo", non vi dimostrate semplici uomini?
5 Son dei servitori di Colui al quale avete creduto, e secondo quanto a ciascuno di loro ha concesso il Signore.5 Ma chi è Apollo, chi è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede, ciascuno secondo che il Signore gli ha dato.
6 Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma chi ha fatto crescere è Dio.6 Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere!
7 Pertanto, nè colui che pianta è qualche cosa, nè colui che innaffia; ma Dio che fa crescere;7 Ora, né chi pianta né chi irriga è qualche cosa, ma chi fa crescere: Dio.
8 e tra colui che pianta e colui che innaffia non c'è distinzione; ciascuno però avrà la propria ricompensa in proporzione della sua fatica.8 Chi pianta e chi irriga sono una sola cosa, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro.
9 Noi infatti siamo i collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.9 Siamo infatti collaboratori di Dio e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.
10 Secondo la grazia di Dio, che mi è stata concessa, io, da perito architetto, gettai il fondamento; altri poi vi fabbrica sopra; badi però ciascuno al come tira su la fabbrica,10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho gettato il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce:
11 perchè nessuno può gettare altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù.11 infatti nessuno può gettare un fondamento diverso da quello già posto, che è Gesù Cristo.
12 Se si fabbrica su questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia,12 E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia,
13 apparirà qual sia l'opera di ciascuno, perchè il giorno del Signore la farà conoscere, dovendosi manifestare per mezzo del fuoco; e cosi il fuoco proverà qual sia l'opera di ciascuno.13 l'opera di ciascuno sarà resa palese; la svelerà quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco saggerà quale sia l'opera di ciascuno.
14 Se il lavoro che ciascuno ha fatto sul fondamento resterà, egli ne avrà ricompensa;14 Se l'opera costruita resisterà, si riceverà la mercede;
15 se invece piglierà fuoco, ne soffrirà il danno: sarà però salvo, ma come attraverso il fuoco.15 ma se l'opera finirà bruciata, si avrà danno: ci si potrà salvare, ma come attraverso il fuoco.
16 Non sapete voi che siete tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
17 Se alcuno violerà il tempio di Dio, Dio lo sperderà, perchè il tempio di Dio, che siete voi, è santo.17 Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché è santo il tempio di Dio, che siete voi.
18 Nessuno s'illuda: se qualcuno tra di voi si tiene per sapiente in questo mondo, diventi stolto, per essere sapiente;18 Nessuno si illuda! Se uno pensa di essere sapiente tra di voi in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente;
19 perchè la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio, essendo scritto: Impiglierò i sapienti nelle loro astuzie:19 perché la sapienza di questo mondo è follia davanti a Dio. Sta scritto infatti: Colui che coglie i sapienti nella loro astuzia.
20 e ancora: Il Signore sa bene quanto son vani i pensieri dei sapienti.20 E ancora: Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
21 Nessuno dunque metta la sua gloria negli uomini;21 Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini;
22 perchè tutto è vostro, e Paolo, e Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e le cose presenti e le future: tutto è vostro;22 perché tutto è vostro, e Paolo, e Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e il presente, e il futuro: tutto è vostro!
23 ma voi siete di Cristo, e Cristo è di Dio.23 Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.