Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Deuteronomio 31


font
BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 E Mosè andò, e quando ebbe dettetutte queste parole a tutto quanto Israele,1 Abiit itaque Moyses et locu tus est omnia verba haec ad universum Israel
2 disse loro: « Io sono oggi in età di centoventi anni, non posso più andare e venire, e di più il Signore mi hadetto: Tu non passerai questo Giordano.2 et dixit ad eos: “ Centum viginti annorum sum hodie, non possum ultra egredi et ingredi, praesertim cum et Dominus dixerit mihi: “Non transibis Iordanem istum”.
3 Ma sarà il Signore Dio tuo quello che andrà avanti a te, a sterminare davanti al tuo cospetto tutte queste nazioni che tu possederai. E Giosuè marcerà alla tua testa, come ha detto il Signore,3 Dominus Deus tuus ipse transibit ante te; ipse delebit gentes has in conspectu tuo, et possidebis eas, et Iosue transibit ante te, sicut locutus est Dominus.
4 il quale farà a tutte quelle genti come fece a Sehon e ad Og re degli Amorrei e alla loro terra: le sterminerà.4 Facietque Dominus eis, sicut fecit Sehon et Og regibus Amorraeorum et terrae eorum delevitque eos.
5 Or quand'egli avrà date anche queste in vostro potere, voi farete loro lo stesso, come vi ho ordinato.5 Cum ergo et hos tradiderit vobis, similiter facietis eis, sicut praecepi vobis.
6 Agite con forza e con coraggio; non temete e non vi spaventate al loro cospetto, perchè il Signore Dio tuo è la tua guida e non ti lascerà e non t'abbandonerà.6 Viriliter agite et confortamini; nolite timere nec paveatis a conspectu eorum, quia Dominus Deus tuus ipse est ductor tuus et non dimittet nec derelinquet te ”.
7 Poi Mosè chiamò Giosuè, e gli disse alla presenza di tutto Israele: Fatti coraggio e sii forte, perchè tu introdurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai suoi padri di dargli, tu la dividerai a sorte.7 Vocavitque Moyses Iosue et dixit ei coram omni Israel: “ Confortare et esto robustus; tu enim introduces populum istum in terram, quam daturum se patribus eorum iuravit Dominus, et tu eam sorte divides eis.
8 E il Signore, che è la vostra guida, è colui che i ti accompagna; non ti lascerà, non ti abbandonerà, non temer dunque e non ti perdere d'animo ».8 Et Dominus, qui ductor tuus est, ipse erit tecum, non dimittet nec derelinquet te; noli timere nec paveas ”.
9 Poi Mosè scrisse questa legge, e la diede ai sacerdoti figli di Levi, i quali portavano l'arca dell'alleanza del Signore, e a tutti i seniori d'Israele,9 Et scripsit Moyses legem hanc et tradidit eam sacerdotibus filiis Levi, qui portabant arcam foederis Domini, et cunctis senioribus Israel;
10 e diede loro questo ordine: « Ogni sette anni, nell'anno della remissione, nella solennità dei tabernacoli,10 praecepitque eis dicens: “ Post septem annos, anno remissionis, in sollemnitate Tabernaculorum,
11 quando tutto Israele si radunerà per presentarsi al cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo scelto dal Signore, leggerai le parole di questa legge dinanzi a tutto Israele, in modo che ascolti.11 convenientibus cunctis ex Israel, ut appareant in conspectu Domini Dei tui in loco, quem elegerit, leges verba legis huius coram omni Israel, audientibus eis;
12 Sian tutti radunati insieme, gli uomini e le donne, i ragazzi e i forestieri che sono dentro le tue porte, affinchè ascoltando imparino, temano il Signore Dio vostro, custodiscano e mettano in pratica tutte le parole di questa legge;12 congrega populum tam viros quam mulieres, parvulos et advenas, qui sunt intra portas tuas, ut audientes discant et timeant Dominum Deum vestrum et custodiant impleantque omnes sermones legis huius;
13 affinchè i loro figli che ora non intendono, possano anch'ess ascoltarla e temano il Signore loro Dio per tutti giorni che staranno sulla terra della quale andate a prender possesso, passato il Giordano ».13 filii quoque eorum, qui nunc ignorant, audiant et discant timere Dominum Deum vestrum cunctis diebus, quibus versamini in terra, ad quam vos, Iordane transmisso, pergitis obtinendam ”.
14 E il Signore disse a Mosè: « Ecco, si avvicinano i giorni della tua morte: chiama Giosuè e presentatevi nel Tabernacolo della testimonianza, chè io gli dia i miei ordini ». Andaron dunque Mosè e Giosuè a presentarsi nel Tabernacolo della testimonianza,14 Et ait Dominus ad Moysen: “ Ecce prope sunt dies mortis tuae; voca Iosue, et state in tabernaculo conventus, ut praecipiam ei ”. Abierunt ergo Moyses et Iosue et steterunt in tabernaculo conventus;
15 ove il Signore apparve nella colonna della nuvola che si pose all'ingresso del Tabernacolo.15 apparuitque Dominus ibi in columna nubis, quae stetit in introitu tabernaculi.
16 E il Signore disse a Mosè: « Ecco tu dormirai coi tuoi padri, e questo popolo andrà a fornicare dietro agli dèi stranieri nella terra in cui entra per abitarvi: ivi mi abbandonerà e violerà il patto che io ho fatto con lui.16 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Ecce tu dormies cum patribus tuis, et populus iste consurgens fornicabitur post deos alienos terrae, ad quam ingredietur; ibi derelinquet me et irritum faciet foedus, quod pepigi cum eo.
17 Allora il mio furore divamperà contro di lui, e lo abbandonerò, e gli nasconderò la mia faccia, e sarà divorato, e sopra di lui cadranno tanti mali e tante sciagure, che dirà in quel giorno: Veramente perchè Dio non è con me, mi son venuti addosso questi mali.17 Et irascetur furor meus contra eum in die illo, et derelinquam eos et abscondam faciem meam ab eis, et erit in devorationem; invenient eum mala multa et afflictiones, ita ut dicat in illo die: “Vere, quia non est Deus mecum, invenerunt me haec mala”.
18 Ma io in quel giorno nasconderò e celerò la mia faccia a causa di tutti i mali che ha fatto andando dietro a dèi stranieri.18 Ego autem abscondam et celabo faciem meam in die illo, propter omnia mala, quae fecit, quia secutus est deos alienos.
19 Ed ora scrivetevi questo cantico, e insegnatelo ai figli d'Israele, chè l'imparino a mente e lo cantino, e questo cantico mi sia di testimonianza tra i figli d'Israele;19 Nunc itaque scribite vobis canticum istud, et doce filios Israel, ut memoriter teneant et ore decantent, ut sit mihi carmen istud pro testimonio inter filios Israel.
20 perchè dopo che li avrò introdotti nella terra che giurai ai loro padri, terra che stilla latte e miele, essi, quando avranno mangiato e saran ben pasciuti e ingrassati, si rivolgeranno a dèi stranieri, e li serviranno, e parleranno contro di me, e violeranno il mio patto.20 Introducam enim eum in terram, pro qua iuravi patribus eius, lacte et melle manantem. Cumque comederit et saturatus crassusque fuerit, avertetur ad deos alienos, et servient eis detrahentque mihi et irritum facient pactum meum.
21 E quando saran sopra di lui piombati molti mali e sciagure, questo cantico alzerà la sua voce come un testimonio che nessuna dimenticanza potrà cancellare dalla bocca dellasua posterità. Chè i suoi intendimenti e ciò che sarà per fare, lo so già avanti d'introdurlo nella terra che gli ho promessa ».21 Postquam invenerint eum mala multa et afflictiones, respondebit ei canticum istud pro testimonio, quod nulla delebit oblivio ex ore seminis sui; scio enim cogitationes eius, quae facit hodie, antequam introducam eum in terram, quam ei pollicitus sum ”.
22 Mosè adunque scrisse il cantico e lo insegnò ai figli d'Israele.22 Scripsit ergo Moyses canticum istud in die illo et docuit filios Israel.
23 E il Signore diede i suoi ordini a Giosuè figlio di Nune gli disse: « Fatti coraggio e sii forte: tu introdurrai i figli d'Israele nella terra che ho loro promessa, ed io sarò teco ».23 Praecepitque Dominus Iosue filio Nun et ait: “ Confortare et esto robustus; tu enim introduces filios Israel in terram, quam eis pollicitus sum, et ego ero tecum ”.
24 Or quando Mosè ebbe finito di scrivere le parole di questa legge in un libro,24 Postquam ergo scripsit Moyses verba legis huius in volumine atque complevit,
25 diede quest'ordine ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore:25 praecepit Levitis, qui portabant arcam foederis Domini, dicens:
26 « Prendete questo libro e mettetelo a lato dell'arca dell'alleanza del Signore Dio vostro, chè vi rimanga come testimonio contro di te;26 “ Tollite librum legis istum et ponite eum in latere arcae foederis Domini Dei vestri, ut sit ibi contra te in testimonium.
27 perchè ben conosco la tua ostinazione e la tua cervice durissima. Mentre sono ancor vivo e cammino con voi, siete stati sempre ribelli contro il Signore; quanto più dopo la mia morte!27 Ego enim scio contentionem tuam et cervicem tuam durissimam. Adhuc vivente me vobiscum, semper contentiose egistis contra Dominum; quanto magis cum mortuus fuero?
28 Radunate presso di me tutti i seniori di ciascuna delle vostre tribù, e i dottori, chè io pronunzierò dinanzi a loro queste parole, invocando contro di loro il cielo e la terra.28 Congregate ad me omnes maiores natu per tribus vestras atque praefectos vestros, et loquar audientibus eis sermones istos et invocabo contra eos caelum et terram.
29 Poiché so bene che dopo la mia morte agirete iniquamente, uscendo ben presto dalla strada che vi ho prescritta, e vi cadranno addosso i mali negli ultimi tempi, allorché avrete fatto il male nel cospetto del Signore,provocandolo a sdegno colle opere delle vostre mani ».29 Novi enim quod post mortem meam inique agetis et declinabitis de via, quam praecepi vobis, et occurrent vobis mala in extremo tempore, quando feceritis malum in conspectu Domini, ut irritetis eum per opera manuum vestrarum ”.
30 E Mosè pronunziò e recitò sino alla fine le parole di questo cantico, mentre tutta 1'adunanza d'Israele stava ad ascoltarlo.30 Locutus est ergo Moyses, audiente universo coetu Israel, verba carminis huius et ad finem usque complevit: