Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Deuteronomio 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Poi ci voltammo e salimmo per la strada di Basan; e Og re di Basan con tutta la sua gente ci uscì contro per darci battaglia in Edrai.1 Noi volgendoci andainmo per la via di Basan; e uscì fuori contro a noi Og re di Basan, con tutto il suo popolo, a combattere contro a noi in (una con trada che si chiama) Edrai.
2 Ma il Signore mi disse: Non ne aver paura, chè t'ho dato nelle mani lui, la sua gente e la sua terra; farai a lui come facesti a Sehon re degli Amorrei, che abitava in Esebon.2 E Iddio mi disse: non avere paura di lui, imperciò ch' egli è dato pregione nelle tue mani con tutto il suo popolo e con tutta la sua terra; fa che tu gli facci, come tu facesti a Seon re degli Amorrei il quale abitò in Esebon.
3 Così il Signore nostro Dio diede nelle nostre mani anche Og re di Basan con tutto il suo popolo. Li percotemmo fino allo sterminio,3 E anco ci diede Iddio, nostro Signore, nelle mani nostre Og re di Basan con tutto quanto il popolo e la gente sua; e sì gli uccidemmo, insino che furono consumati tutti e spenti,
4 distruggendo nello stesso tempo tutte le sue città, senza che ce ne sfuggisse una: sessanta città e tutto il paese di Argob appartenente al regno di Og, nel Basan;4 guastando tutte le cose e cittadi sue in uno tempo; non fue castello alcuno il quale potesse scampare dinnanzi da noi; sessanta cittadi, e tutta l'altra contrada di Argob del regno di Og, insino a Basan.
5 tutte le città fortificate con mura altissime, con porte e sbarre, oltre gl'innumerevoli borghi senza mura.5 Tutte quante le cittadi erano acconcie e armate di mura altissime, di porte con le sue serrature, senza le castella infinite che non aveano mura.
6 Sterminammo quella gente, come avevamo fatto a Sehon re di Esebon; distruggemmo città, uomini, donne e fanciulli;6 E tutte le desfacemmo, sì come aveamo fatto a Seon re di Esebon, cacciando in terra ogni cittade e gli uomini, e le femine e piccoli (e garzoni).
7 ma predammo i bestiami e le spoglie delle città.7 Il bestiame e la robba loro sì ci togliemmo.
8 E prendemmo allora la terra dei due re Àmorrei che erano al di là del Giordano, dal torrente Arnon fino al monte Ermon,8 Togliemmo anco, in quello tempo, la terra di mano di due re degli Amorrei, i quali erano di là dal Giordano, dal torrente (dell' acqua) di Arnon insino al monte di Ermon;
9 che i Sidoni chiamano Sarion, e gli Amorrei Sanir;9 i quali i Sidoni chiamano SARION; e gli Amor rei si chiamano SANIR;
10 tutte le città poste nella pianura, e tutta la terra di Galaad e di Basan fino a Selea e ad Edrai, città del regno di Og nel Basan,10 e tutte quante le cittadi che sono edificate nel piano, e tutta la terra di Galaad e di Basan insino a Selca e a Edrai, cittadi del reame di Og in Basan.
11 Or Og re di Basan era il solo rimasto della stirpe dei giganti: il suo letto di ferro, che si mostra in Rabbat degli Ammoniti, ha nove cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, a misura del cubito d'una mano d'uomo.11 Solamente Og re di Basan ci contrastoe, ch' era della schiatta de' giganti; onde si mostra il suo letto di ferro, il quale è in Rabbat de' figliuoli di Ammon, che è di misura di nove cùbiti (che si fanno dell' uno gomito all'altro, congiugnendo le mani al petto, ovver come dicono alcuni altri, dal gòmito insino alla punta di mezzo); in uno di questi modi era grande il letto di costui, e largo quattro, a misura di gòmito fatto con mano d'uomo.
12 Allora noi occupammo la terra da Aroer, che è sulla riva del torrente Arnon, sino a metà dei monti di Galaad: ne diedi le città a Ruben e a Gael,12 In quello tempo noi possedemmo la terra da Aroer, il quale è sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, insino alla metade del monte di Galaad; e le sue cittadi diedi a Ruben e a Gad.
13 e il rimanente del paese di Galaad e tutto il Basan del regno di Og lo diedi alla mezza tribù di Manasse, come pure tutta la regione di Argob. Tutto il Basan è chiamato terra di giganti.13 E tutta quanta l'altra parte di Galaad, e tutto Basan del reame di Og, diedi alla mezza tribù (e alla schiatta) di Manasse, e tutta la contrada di Argob; e tutto Basan si chiama terra de' giganti.
14 Iair figlio di Manasse ebbe in possesso tutto il paese di Argob, fino ai confini di Gessuri e di Macati, e dal suo nome chiamò i villaggi di Basan Havot-Iair, cioè villaggi di Iair, nome che conservano.14 Iair, figliuolo di Manasse, sì possedette tutta la contrada di Argob, insino a' confini di Gessuri e di Macati; e sì la chiamò, secondo il nome suo che le puose nome a Basan, AVOTIAIR, cioè ville di lair, insino al dì presente.
15 Così diedi Galaad anche a Machir.15 A Machir io si diedi Galaad.
16 Alle tribù di Ruben e di Gad diedi del paese di Galaad fino al torrente Arnon, la metà del torrente come confine, e fino al torrente Ieboc, che è il confine dei figli di Ammon,16 E alle schiatte di Ruben e di Gad diedi la terra di Galaad, insino al torrente (dell' acqua) di Arnon, e mezzo del torrente (dell' acqua), e de' confini insino al torrente (dell' acqua) di Ieboc, il quale è termine de' figliuoli di Ammon.
17 e la pianura del deserto, e il Giordano, che segna il confine, e da Ceneret fino al mare del deserto, che è il mare, grandemente salato, e, verso oriente, fino alle falde del monte Fasga.17 E anco diedi loro il piano della solitudine e il fiume) Giordano e i confini di Ceneret, insino al mare del deserto il quale si è molto salso, alle radici (e a' piè) del monte Fasga contro all'oriente (dove il sole si leva).
18 Ma allora io vi diedi quest'ordine: Il Signore Dio vostro vi dà questa terra in eredità, però voi tutti, uomini robusti, precedete armati i vostri fratelli figli d'Israele,18 E in quello tempo vi comandai, e dissi: Iddio, vostro Signore, sì vi dà questa terra, che ne siate eredi; spacciatamente e acconci (e assettati e armati) andate innanzi a' vostri fratelli, figliuoli d'Israel.
19 lasciando le mogli, i figli e i bestiami. So bene che avete molti bestiami; ebbene questi rimangano nelle città che vi ho date,19 E vadanci tutti uomini forti, sanza loro figliuoli piccoli, e sanza le mogli, bestiami e animali. Io so e cognosco che voi avete molto grande be stiame, il quale dee rimanere nelle vostre cittade (e ville) le quali Iddio vi diede.
20 fìnchè il Signore non abbia dato riposo ai vostri fratelli come a voi; finché non abbiano anch'essi preso possesso della terra che egli loro darà oltre il Giordano: allora ognun di voi tornerà nei suoi possessi che io v'ho dati.20 Insino a tanto istate, che Iddio avrà dato riposo a vostri fratelli, sì come egli l'hae dato a voi; acciò che loro (abitino e) posseggano la terra la quale Iddio dee dare a loro di là dal (fiume) Giordano; e allora tornerà [ ciascuno ] alla sua possessione (e terra), la quale io vi diedi.
21 In quel tempo detti a Giosuè quest'ordine: I tuoi occhi han veduto quel che il Signore Dio vostro ha fatto a questi due re: farà lo stesso a tutti i regni nei quali passerai:21 Poi in quello tempo io comandai a Iosuè, e dissi: vidder gli occhi tuoi quello che Iddio, Signore nostro, fece a questi due re (nominati di sopra); e così farà a tutti quanti i regni a' quali tu dei passare.
22 non temer di loro, perchè il Signore Dio vostro combatterà per voi.22 Non avere paura di loro; imperciò che Iddio, tuo Signore, combatterà per voi.
23 E in quel tempo pregai il Signore e dissi:23 E in quello tempo io pregai (e feci orazioni) a Dio, e dissi:
24 Signore Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potentissima: non v'è infatti in cielo o in terra altro Dio che possa fare le tue opere ed essere paragonato a te nella fortezza.24 Signore Iddio, incominciasti a dimostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano fortissima; imperciò che non è altro Iddio, nè in cielo nè in terra, che possa fare le tue operazioni (le quali tu fai), e che si possa agguagliare alla tua fortezza.
25 Io passerò a veder quella terra sì bella, oltre il Giordano, e quel bel monte e il Libano.25 Ed ecco, ch' io passerò, e vederò questa terra ottima di là dal (fiume) Giordano, e questo bel monte e quello di Libano.
26 Ma il Signore, adiratosi contro di me per cagion vostra, non mi esaudì, anzi mi disse: Basta: non me ne parlar più:26 E Iddio (si turbò meco, e) adirossi contro a me solo per voi, e non volse udire il mio priego, ma disse: bastati, non parlar più oltre di questa cosa a me.
27 monta sulla vetta del Fasga e gira l'occhio ad occidente, e a settentrione, a mezzodì, ad oriente, e osserva; ma tu non passerai questo Giordano.27 Sali in su la cima del monte di Fasga, (e guarda) e mena intorno gli occhii tuoi all'occidente (dove tramonta il sole) ad aquilone e al mezzo di e all'oriente, e vedi; però che tu non passerai questo (aume) Giordano.
28 Dà i tuoi ordini a Giosuè, confortalo ed animalo, perchè lui andrà innanzi a questo popolo e gli distribuirà la terra che tu vedrai.28 Comanda a Iosuè, e sì lo fortifica e con forta; imperciò ch' egli anderà innanzi (ai figliuoli d'Israel e) a questo popolo, e dividerà la terra la quale tu dèi vedere.
29 E noi ci fermammo nella valle, di faccia al tempio di Fogor.29 E istemmo contro al tempio dell' idolo Fogor in una valle.