Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 24


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, andarono al sepolcro a portare gli aromi preparati.1 E il primo giorno del sabbato, molto per tempo, vennero al monumento, portando le speziarie che loro aveano apparecchiate.
2 E trovarono ribaltata la pietra del sepolcro.2 Le quali trovorono la pietra essere rivoltata dal monumento.
3 Ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.3 Ed entrate, non ritrovorono il corpo del Signore Iesù.
4 E mentre stavano perplesse di ciò, ecco apparir loro duo personaggi in veste sfolgorante, i quali,4 E fatto che fu questo, furono sbigottite di mente; ed ecco due uomini vestiti in vestimento risplendente.
5 siccome esse erano impaurite e chinavano il viso a terra, loro dissero: Perchè cercate il vivente tra i morti?5 Temendo adunque quelle, e abbassando il volto in terra, dissero a quelle: che cercate voi il vivente con gli morti?
6 Non è più qui; è risorto; ricordatevi di quanto vi disse quando era ancora in Galilea,6 Egli non è quivi, ma egli è resuscitato; arricordatevi come egli vi parlò, essendo ancora egli in Galilea,
7 quando diceva: E' necessario che il Figlio dell'uomo sia dato nelle mani dei peccatori, sia crocifìsso o risorga il terzo giorno.7 dicendo: come bisogna essere dato il Figliuolo dell' uomo nelle mani de' peccatori, ed essere crucifisso, e il terzo giorno resuscitarebbe.
8 Ed esse ricordavano le parole di lui.8 E ricordoronsi quelle delle sue parole.
9 E tornate dal sepolcro raccontarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri.9 E ritornate dal monumento, raccontorono queste cose a quelli undici, e a tutti gli altri.
10 Ed erano Maria Maddalena, Giovanna, Maria di Giacomo, ed altre che erano con loro, quelle che dicevan queste cose agli Apostoli.10 Ed eravi Maria Magdalena, e Ioanna e Maria di Iacobo, e l'altre ch' erano con loro, le quali dicevano queste cose alli apostoli.
11 Ma questi discorsi parvero a loro vaneggiamenti e non le credettero.11 E dinanzi a loro apparevano come uno scherno questi parlari; e non gli credettero.
12 Ma Pietro, levatosi, corse al sepolcro, ed essendosi chinato a guardare, non vide che i soli lenzuoli per terra, e se ne andò, maravigliandosi tra se dell'accaduto.12 Onde levandosi Pietro, corse al monumento; e abbassandosi vide le lenzuola essere poste sole, e partissi, fra se meravigliandosi di quel ch' era fatto.
13 Ed ecco che due di loro se ne andavano quello stesso giorno ad un villaggio detto Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi.13 Ed ecco, due de' discepoli di Iesù andavano, in quel giorno, in uno castello che avea nome Emmaus, il quale era di lungi di Ierusalem sette miglia e mezzo.
14 E ragionavano tra loro di quanto era accaduto.14 E parlavano insieme di tutte cose ch' erano avvenute.
15 E avvenne che, mentre ragionavano e discutevano tra loro, Gesù stesso, avvicinatosi, si mise a far viaggio con essi.15 E così dimandando e rispondendo insieme, e Iesù accostossi a loro, e andavano insieme.
16 Ma i loro occhi non potevano conoscerlo.16 Ma gli suoi occhi erano oscurati, e non lo conoscevano.
17 Ed egli domandò loro: Che discorsi sono questi che fate per la strada? E perchè siete così tristi?17 E Iesù disse a loro: che parole sono queste che voi insieme andate parlando, e siete così contristati?
18 Ed uno di loro, chiamato Cleofa, rispose: Tu solo sei cosi forestiero a Gerusalemme da non sapere quanto in questi giorni v'è accaduto?18 Rispose uno di loro, il quale avea nome Cleofas, e disse: tu sei solo peregrino in Ierusalem, e non hai sapute queste cose che sono state fatte in questi giorni?
19 Ed egli a loro: Quali cose? E gli dissero: TI fatto di Gesù Nazareno, che fu profeta potente, in opere e parole, dinanzi a Dio e a tutto il popolo;19 Ed egli disse a loro: che cose? Ed egli dissero: di Iesù Nazareno, il quale fu uomo perfetto, e potente in opere e in parole dinanzi a Dio e a ogni popolo;
20 e come i sommi sacerdoti ed i nostri capi l'han fatto condannare a morte e crocifiggere.20 e come li sommi sacerdoti e principi nostri condannoronlo a morte, e hannolo crucifisso.
21 Or noi speravamo che fosse per redimere Israele; invece, oltre a tutto questo, oggi è il terzo giorno da che tali cose sono avvenute.21 E noi speravamo ch' egli dovesse ricomperare (il popolo d') Israel; e ora, sopra tutte queste cose, è oggi il terzo giorno che queste cose furono fatte.
22 Veramente alcune donne, delle nostre, ci hanno maravigliati, perchè essendo andate la mattina presto al sepolcro,22 Ma bene è vera cosa, che alcune delle nostre donne andorono al monumento per tempo, inanzi dì,
23 e non avendo trovato il corpo di lui, son venute a dirci d'aver avuta anche una visione di Angeli che lo dicono vivo.23 e non trovorono il corpo suo. Tornorono e dissero, come aveano veduti gli angioli, li quali dicono ch' egli vive.
24 Ed alcuni dei nostri sono andati al sepolcro, ove han riscontrato quanto avevan detto le donne, ma lui non l'han trovato.24 E anche alcuni de' nostri andorono al monumento; e trovorono come le donne aveano detto; ma lui non trovorono.
25 Allora Gesù disse loro: O stolti e tardi di cuore a credere tutte queste cose predette dai profeti!25 E Iesù disse a loro: o stolti, e tardi di cuore. a credere di tutte le cose le quali hanno detto gli profeti!
26 Non doveva forse il Cristo patire tali cose, e così entrare nella sua gloria?26 Or non era bisogno che Cristo patisse morte in questo mondo, e così entrasse nella gloria sua?
27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegava loro in tutte le Scritture ciò che a lui si riferiva.27 E incominciando da Moisè e dalli profeti, esponeva a loro tutte le scritture le quali parlavano di lui.
28 E come furono vicini al villaggio dove andavano, egli fece vista di andare più oltre.28 E approssimandosi al castello dove andavano, Iesù si finse di andare più alla lunga.
29 Ma essi lo costrinsero a restare, dicendo: Rimani con noi, cliè si fa sera ed il giorno è già declinato. Ed entrò con essi.29 Ed egli pregoronlo, e dicevano: signore, sta con noi, imperò ch' egli è già vespero, e fassi sera e poco dì. E (così dicendo) entrò nel castello con loro.
30 Ed avvenne che, messosi con loro a tavola, prese il pane, lo benedisse e lo spezzò e lo porse ad essi.30 E sedendo con loro a mensa (e mangiando), prese Iesù il pane, e benedisselo, e ruppelo, e dettel of a loro.
31 Allora s'aprirono i loro occhi e lo riconobbero; ma egli sparì dai loro sguardi:31 E in questo si apersono gli occhi loro, e cognobberonlo; ed egli disparve dinanzi da' loro occhi.
32 e quelli dissero tra loro: Non ci ardeva forse il cuore nel petto, mentr'egli per la strada ci parlava e ci interpretava le Scritture?32 Ed egli poi dicevano insieme: or come non ardeva il cuore nostro nella via, mentre che noi favellavamo con lui, e aprivaci le Scritture?
33 Ed alzatisi in quell'istante tornarono a Gerusalemme; e trovarono radunati gli undici e gli altri che eran con loro,33 E levandosi su in quella medesima ora, tornorono in Ierusalem; e trovorono radunati gli undici (discepoli) e altri con loro.
34 i quali dicevano: Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone:34 E dicevano veramente il Signore è resuscitato, ed è apparito a Simone.
35 Ed essi pure narrarono quanto loro era accaduto per la strada, e come l'avessero riconosciuto quando aveva spezzato il pane.35 Ed egli narrorono a loro quelle cose che erano incontrate a loro nella via, e come lo cognobbero nel rompere del pane.
36 E, mentre essi discorrevano di queste cose, Gesù apparve in mezzo a loro e disse: La pace sia con voi: son io, non temete.36 Mentre che loro contorono queste cose, stette Iesù in mezzo di loro, e disse: pace sia con voi, imperò ch' io sono desso (e imperò) non vogliate temere.
37 Ma essi, turbati e atterriti, credevano di vedere uno spirito.37 E gli discepoli si conturborono, e sbigottironsi, e credevano vedere uno spirito.
38 E disse loro: Perchè siete turbati e dei dubbi sorgon nel vostro cuore?38 E Iesù disse a loro: perchè vi turbate, e perchè avete questa cogitazione nelli cuori vostri?
39 Guardate le mie mani e i miei piedi: son proprio io: palpatemi e guardatemi; perchè uno spirito non ha carne ed ossa, come ve­dete aver io.39 Vedete le mie mani e li miei piedi, imperò ch' io sono; e palpatemi, e vedetemi, imperò che il spirito non ha carne nè ossa, sì come voi vedete avere a me.
40 Detto ciò, mostrò loro le mani ed i piedi.40 E detto ch' ebbe a loro queste parole, mostrò a loro le mani e gli piedi.
41 Ma siccome ancora non credevano ed erano stupiti per la gioia, disse loro: Avete qui nulla da mangiare?41 Ma ancora loro non credendo, e meravigliandosi di grande allegrezza, disse: avete alcuna cosa da mangiare?
42 E gli offrirono un pezzo di pesce arrostito e un favo di miele.42 E loro gli portorono uno poco di pesce arrostito, e uno (poco di favo) di miele.
43 E, dopo aver mangiato davanti ad essi, prese gli avanzi e li diede loro.43 E mangiò in loro presenza, e prese il rimanente, e dienne a loro.
44 Poi disse loro: Questi sono i ragionamenti che vi ho fatto quando ero ancora con voi; che cioè bisognava fosse adempito quanto sta scritto di me nella legge di Mosè e nei profeti e nei salmi.44 E disse a loro: queste sono le parole ch' io vi preponeva quando io era con voi, imperò ch' era bisogno che si adempisse ogni cosa ch' è scritta nella legge di Moisè e nelli profeti, li quali parlorono di me.
45 Allora aprì loro la mente e per intendere le Scritture:45 E allora aperse a loro il senso; e acciò che intendessero la Scrittura,
46 e disse loro: Così sta scritto: che il Cristo doveva patire e risorgere da morte il terzo giorno;46 disse a loro: egli era scritto, egli era di bisogno, che Cristo patisse morte, e resuscitasse il terzo giorno;
47 e che doveva predicarsi in nome di lui la penitenza e la remissione dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.47 e di predicare nel nome suo la penitenza e la remissione de' peccati a tutte le genti, incominciando da Ierusalem.
48 Or voi siete testimoni di queste cose.48 E voi siete testimonii di questi fatti.
49 Ed ecco, io mando a voi il promesso del Padre mio, e voi restate in città finché non siate rivestiti di potenza dall'alto.49 E manderò la promessione del padre mio in voi: ma voi state nella cittade, insino a tanto che vi vestiate la vertude da alto.
50 Poi li condusse fuori, verso Befania, e, alzate le mani, li benedisse.50 E menoe loro fuori in Betania; e levate le mani sue, benedisse loro.
51 Ed avvenne che, mentre li benediceva, si partì da loro ed ascese al cielo.51 E fatto è che mentre benedisse loro, partissi da loro, e portavasi nel cielo.
52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande allegrezza,52 Ed essi adorando si ritornarono in Ierusalem con grande allegrezza.
53 e stavan di continuo nel tempio a lodare e benedire Dio. Amen.53 Ed erano sempre nel tempio, laudando e benedicendo Iddio. Amen.