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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 In quei giorni di nuovo, siccome la folla era molta, e non aveva da mangiare, Gesù chia­mati a sè i discepoli, disse loro:1 In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro:
2 Ho compassione di questo popolo, che già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare.2 «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare.
3 E se li rimando a casa digiuni, verranno meno per la via. essendo alcuni di loro venuti da lontano.3 Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».
4 E i suoi discepoli gli risposero: Come si potrebbe mai saziarli di pane qui in un deserto?4 Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?».
5 Domandò loro: Quanti pani avete? Risposero: sette.5 Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».
6 E ordinò alla gente di sedere per terra. E presi i sette pani, dopo aver rese le grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perchè li ponessei o dinanzi alla folla; ed essi li posero.6 Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.
7 Avevano ancora pochi pesciolini; e quelli pure benedisse e fece distribuire.7 Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
8 E mangiarono e furon sazi, e raccolsero degli avanzi sette sporte.8 Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte.
9 Or quelli che avevan mangiato eran circa quattromila; e li licenziò.9 Erano circa quattromila. E li congedò.
10 E subito montato su una barca coi suoi discepoli andò nelle parti di Dalmanuta.10 Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.
11 E si recaron da lui i Farisei, e cominciarono a disputare, chiedendogli, per tentarlo, un segno dal cielo.11 Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
12 Ma egli, sospirando dai profondo del cuore, disse: Perchè mai questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato a questa generazione alcun segno.12 Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».
13 E, lasciatili, montò di nuovo sopra una barca e passò all'altra riva.13 Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.
14 E si dimenticarono i pani e non avevano in barca con sè che un pane solo.14 Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane.
15 Ed egli li ammaestrava dicendo: Badate, di guardarvi dal lievito dei Farisei e dal lievito di Erode.15 Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!».
16 E quelli discorrevano tra di loro dicendo: Non abbiamo pane.16 Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane.
17 E Gesù accortosene disse loro: Perchè discorrete del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete ancora accecato il vostro cuore?17 Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito?
18 Avendo occhi non vedete? avendo orecchi non udite? Non rammentate?18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate,
19 Quando spezzai i cinque pani a cinquemila, quanti panieri pieni di avanzi raccoglieste? Gli rispondono: Dodici.19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici».
20 E quando sette pani a quattro mila quante sporte piene di avanzi portaste via? Rispondono: Sette.20 «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette».
21 E diceva loro: Come non capite ancora?21 E disse loro: «Non comprendete ancora?».
22 Giungono poi a Betsaida, e gli presentano un cieco e lo supplicano a toccarlo.22 Giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
23 E preso per mano il cieco, lo condusse fuori del villaggio e, messogli della saliva negli occhi ed impostegli le mani, gli domandò se vedesse nulla.23 Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?».
24 Ed egli, guardando, disse: Vedo gli uomini come alberi che camminano.24 Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».
25 E di nuovo impose le mani sugli occhi di lui; e cominciò a guardar fìsso, e fu sanato in modo che vedeva tutto con chiarezza.25 Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.
26 E lo rimandò a casa sua, dicendogli: Va' a casa tua e se entri nel villaggio non lo dire a nessuno.26 E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».
27 Poi Gesù coi suoi discepoli andò per i paesi di Cesarea di Filippo, e per la strada chiese ai suoi discepoli: La gente chi dice ch'io sia?27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?».
28 Essi risposero: Chi dice che sei Giovanni Battista, chi Elia, chi uno dei profeti.28 Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti».
29 Allora disse loro: E voi chi dite ch'io sia? Pietro rispose: Tu sei il Cristo.29 Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
30 E vietò loro di parlarne ad alcuno.30 E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31 Poi incominciò a insegnare a loro come il Figlio dell'uomo dovesse patir molto e venire riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli Scribi, ed essere ucciso, e risuscitare tre giorni dopo.31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
32 E parlava di questo apertamente. Ma Pietro trattolo in disparte, cominciò a biasimarlo.32 Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo.
33 Ma egli voltosi in presenza dei discepoli, sgridò Pietro dicendo: Vattene via da me, Satana, perchè non ragioni secondo Dio, ma secondo gli uomini.33 Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34 E chiamata la gente insieme coi suoi discepoli disse loro: Se alcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
35 Perchè se uno vorrà salvare la sua vita la perderà; ma chi perderà la vita per me e per il Vangelo, la salverà.35 Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
36 E che gioverà all'uomo guadagnare tutto il mondo se perderà poi l'anima sua?36 Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita?
37 E che darà l'uomo, in cambio dell'anima sua ?37 Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?
38 Chi poi si vergognerà di me e delle mie parole in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria del Padre suo cogli Angeli e santi, si vergognerà di lui.38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
39 E diceva loro: Vi dico in verità che ci sono alcuni dei presenti i quali non gusteranno la morire prima di aver veduto il regno di Dio venire con maestà.