Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
2 « Figlio dell'uomo, di' al principe di Tiro: Così parla il Signore Dio: Perchè il tuo cuore si è insuperbito, e hai detto: « Io sono un dio, e come in trono di Dio mi sono assiso in mezzo al mare », mentre tu sei un uomo e non un dio sebbene ti attribuisca un cuore come quello di Dio. —2 "Figlio dell'uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio:

Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
Io sono un dio,
siedo su un seggio divino in mezzo ai mari,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
3 Ecco tu sei più saggio di Daniele, nessun arcano ti è nascosto;3 ecco, tu sei più saggio di Daniele,
nessun segreto ti è nascosto.
4 colla tua sapienza, colla tua prudenza ti sei fatto forte ed hai fatto entrare oro ed argento nei tuoi tesori;4 Con la tua saggezza e il tuo accorgimento
hai creato la tua potenza
e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
5 colla grandezza della tua sapienza e col tuo commercio hai accresciuta la tua potenza e per la tua forza il tuo cuore s'è insuperbito.5 con la tua grande accortezza e i tuoi traffici
hai accresciuto le tue ricchezze
e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
6 Per questo, così parla il Signore Dio: Perchè il tuo cuore s'è innalzato come il cuore di un dio,6 Perciò così dice il Signore Dio:
Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
7 per questo, ecco che io farò venire? contro di te gli stranieri, i più forti fra i popoli, e sguaineranno le spade loro contro la bellezza della tua sapienza e contamineranno il tuo splendore.7 ecco, io manderò contro di te
i più feroci popoli stranieri;
snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
profaneranno il tuo splendore.
8 Ti uccideranno e ti getteranno per terra, e tu avrai la morte di coloro che sono uccisi in mezzo al mare.8 Ti precipiteranno nella fossa e morirai
della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
9 E dirai ancora: «Io sono un dio » dinanzi a quelli ebe ti uccidono, tu che sei un uomo e non un dio, tra le mani di coloro che ti sgozzano?9 Ripeterai ancora: "Io sono un dio",
di fronte ai tuo uccisori?
Ma sei un uomo e non un dio
in balìa di chi ti uccide.
10 Tu morrai della morte degli incirconcisi, per mano di stranieri; perchè io ho parlato — dice il Signore Dio.10 Della morte dei non circoncisi morirai
per mano di stranieri, perché io l'ho detto".
Oracolo del Signore Dio.

11 La parola del Signore mifu indirizzata in questi termini: « Figlio dell'uomo, pronunzia una lamentazione sul re di Tiro,11 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
12 e di' a lui: Così parla il Signore Dio: Tu, sigillo di somiglianza, pieno di sapienza e perfetto inbellezza,12 "Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio:

Tu eri un modello di perfezione,
pieno di sapienza,
perfetto in bellezza;
13 tu fosti nelle delizie del paradiso di Dio, coperto d'ogni specie di pietre preziose: sardio, topazio, iaspide, crisolito, onice, berillo, saffìro, carbonchio,smeraldo, e l'oro ti dava splen­dore, e i tuoi (gioielli) bucati eran già preparati nel giorno di tua creazione.13 in Eden, giardino di Dio,
tu eri coperto d'ogni pietra preziosa:
rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici
e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi;
e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature,
preparato nel giorno in cui fosti creato.
14 Tu eri un cheru­bino colle ali stese per protegge­re, ed io ti posi nel santo montedi Dio, tu camminasti in mezzoa pietre fiammanti.14 Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
15 Eri perfet­to nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato fino a tanto che non fu trovata in te l'iniquità.15 Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l'iniquità.
16 Nel moltiplicarsi del tuo traffico il tuo interno si riempì d'iniquità, e tu peccasti, ed io ti scacciai dal mon­te di Dio, e ti ho fatto perire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco,16 Crescendo i tuoi commerci
ti sei riempito di violenza e di peccati;
io ti ho scacciato dal monte di Dio
e ti ho fatto perire, cherubino protettore,
in mezzo alle pietre di fuoco.
17 perchè il tuo cuore s'insuperbì nella tua magnificenza, tu perdesti la tua sapienza a causa del tuo splendore; ed io ti gettai per terra, ti esposi davanti ai re, affinchè ti mirassero.17 Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza,
la tua saggezza si era corrotta
a causa del tuo splendore:
ti ho gettato a terra
e ti ho posto davanti ai re che ti vedano.
18 Col gran numero delle tue iniquità, colle ingiustizie del tuo commercio contaminasti il tuo santuario; io dunque farò uscire di mezzo a te un fuoco che ti divori, e ti ridurrò in cenere sulla terra davanti a tutti quelli che ti guardano.18 Con la gravità dei tuoi delitti,
con la disonestà del tuo commercio
hai profanato i tuoi santuari;
perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco
per divorarti.
Ti ho ridotto in cenere sulla terra
sotto gli occhi di quanti ti guardano.
19 Fra le nazioni, tutti quelli che ti vedranno, per te saran presi dallo stupore: tu sei ridotto al niente e non sarai più in perpetuo ».19 Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto
sono rimasti attoniti per te,
sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre".

20 La parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:20 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
21 « Figlio dell'uomo, volgi la faccia tua contro Sidone, profetizza sopra di lei,21 "Figlio dell'uomo, volgiti verso Sidòne e profetizza contro di essa:
22 e di': Così parla il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, io sarò glorificato in mezzo a te, e sapranno che io sono il Signore, quando avrò compiti contro di lei i miei giudizi ed avrò mostrato la mia santità in lei.22 Annunziale: Dice il Signore Dio:

Eccomi contro di te, Sidòne,
e mostrerò la mia gloria in mezzo a te.
Si saprà che io sono il Signore
quando farò giustizia di te
e manifesterò la mia santità.
23 Io le manderò la peste, e il sangue nelle sue piazze, e cadranno in mezzo a lei degli uccisi dalla spada da ogni parte, e sapranno che io sono il Signore.23 Manderò contro di essa la peste
e il sangue scorrerà per le sue vie:
cadranno in essa i trafitti di spada
e questa da ogni parte graverà;
e sapranno che io sono il Signore.

24 E allora essa non sarà più per la casa d'Israele di scandalo, di amarezza, di spina dolorosa da ogni parte fra quelli che l'attorniano e la combattono, e sapranno che io sono il Signore.24 Non ci sarà più per gli Israeliti un aculeo pungente, una spina dolorosa tra tutti i suoi vicini che la disprezzano: sapranno che io sono il Signore".
25 Cosi parla il Signore Dio: Quando io avrò radunata la casa d'Israele di mezzo ai popoli tra i quali è dispersa, in lei mostrerò la mia santità davanti alle nazioni, ed essi abiteranno nella loro terra da me data a Giacobbe mio servo. 26 E vi abiteranno senza timori e fabbricherai! case e pianteranno vigne e vi abiteranno con sicurezza quando io avrò eseguiti i giudizi su tutti i loro vicini che li disprezzano e sapranno che io sono il Signore loro Dio ».25 Così dice il Signore Dio; "Quando avrò radunato gli Israeliti di mezzo ai popoli fra i quali sono dispersi, io manifesterò in essi la mia santità davanti alle genti: abiteranno il paese che diedi al mio servo Giacobbe,
26 vi abiteranno tranquilli, costruiranno case e pianteranno vigne; vi abiteranno tranquilli, quando avrò eseguito i miei giudizi su tutti coloro che intorno li disprezzano: e sapranno che io sono il Signore loro Dio".