Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Isaia 52


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Sorgi, sorgi, rivestiti della tua forza, o Sion, vestiti a festa, o Gerusalemme, città del Santo; perchè l'incirconciso e l'immondo non ti attraverseranno più.1 Consurge, consurge, induere fortitudine tua, Sion !
induere vestimentis gloriæ tuæ,
Jerusalem, civitas Sancti,
quia non adjiciet ultra ut pertranseat per te
incircumcisus et immundus.
2 Scuoti la tua polvere; sorgi; mettiti a sedere, o Gerusalemme, scuoti dal tuo collo il giogo, o schiava figlia di Sion;2 Excutere de pulvere, consurge ;
sede, Jerusalem !
solve vincula colli tui,
captiva filia Sion.
3 perchè così parla il Signore: « Senza prezzo siete stati venduti, e senza danaro sarete riscattati.3 Quia hæc dicit Dominus :
Gratis venundati estis,
et sine argento redimemini.
4 Ecco infatti quanto dice il Signore Dio: — Da principio il mio popolo discese in Egitto per starvi come forestiero, poi, senza alcun motivo, lo maltrattò Assur.4 Quia hæc dicit Dominus Deus :
In Ægyptum descendit populus meus in principio, ut colonus esset ibi,
et Assur absque ulla causa calumniatus est eum.
5 Ed ora che ci faccio io qui — dice il Signore — dopo che il mio popolo è stato menato schiavo senza ragione? I suoi padroni l'opprimono — dice il Signore — e di continuo, per tutto il giorno è bestemmiato il mio nome.5 Et nunc quid mihi est hic, dicit Dominus,
quoniam ablatus est populus meus gratis ?
Dominatores ejus inique agunt, dicit Dominus,
et jugiter tota die nomen meum blasphematur.
6 Per questo il mio popolo conoscerà il mio nome, in quel giorno, perchè io stesso, quello che parlava, ecco sono presente ».6 Propter hoc sciet populus meus nomen meum
in die illa :
quia ego ipse qui loquebar, ecce adsum.
7 Quanto son belli, sui monti, i piedi del messaggero, del messaggero di pace, di colui che annunzia la felicità e predica la salute, di colui che dice a Sion: « Regnerà il tuo Dio ».7 Quam pulchri super montes pedes annuntiantis
et prædicantis pacem ;
annuntiantis bonum,
prædicantis salutem,
dicentis Sion :
Regnabit Deus tuus !
8 Voce delle tue sentinelle: esse alzano la voce, per cantare insieme inni di lode, perchè vedranno coi loro occhi quando il Signore farà tornare Sion.8 Vox speculatorum tuorum : levaverunt vocem,
simul laudabunt,
quia oculo ad oculum videbunt
cum converterit Dominus Sion.
9 Rallegratevi, unitevi a cantare inni, o rovine di Gerusalemme, perchè il Signore ha consolato il suo popolo, ha redenta Gerusalemme.9 Gaudete, et laudate simul,
deserta Jerusalem,
quia consolatus est Dominus populum suum ;
redemit Jerusalem.
10 Il Signore ha pronto il suo santo braccio davanti agli occhi di tutte le nazioni: tutte le parti della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.10 Paravit Dominus brachium sanctum suum
in oculis omnium gentium ;
et videbunt omnes fines terræ
salutare Dei nostri.
11 Partite, partite, uscite di là, non toccate ciò che è impuro: uscitene di mezzo, purificatevi, voi che portate i vasi del Signore.11 Recedite, recedite ; exite inde,
pollutum nolite tangere ;
exite de medio ejus ; mundamini,
qui fertis vasa Domini.
12 Voi non partirete in disordine, non andrete via fuggendo, perchè andrà dinanzi a voi il Signore, vi adunerà il Dio d'Israele.12 Quoniam non in tumultu exibitis,
nec in fuga properabitis ;
præcedet enim vos Dominus,
et congregabit vos Deus Israël.
13 Ecco che il mio servitore sarà intelligente, sarà esaltato, inalzato e molto sublime.13 Ecce intelliget servus meus,
exaltabitur et elevabitur, et sublimis erit valde.
14 Come molti si son maravigliati di te! Sarà disprezzato il suo aspetto tra gli uomini, e la sua faccia tra i figli degli uomini.14 Sicut obstupuerunt super te multi,
sic inglorius erit inter viros aspectus ejus,
et forma ejus inter filios hominum.
15 Egli aspergerà molte genti, dinanzi a lui i re staranno a bocca chiusa, perchè lo vedranno, e nessuno aveva loro raccontato di lui, lo contempleranno, e non ne avevan sentito parlare.15 Iste asperget gentes multas ;
super ipsum continebunt reges os suum :
quia quibus non est narratum de eo viderunt,
et qui non audierunt contemplati sunt.