Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Isaia 49


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Udite, o isole, state attenti, o popoli lontani, il Signore mi ha chiamato dal seno materno, dal seno di mia madre si ricordò del mio nome.1 Isole, ascoltatemi, prestate attenzione, o popoli lontani! Dal seno materno il Signore mi ha chiamato, dalle viscere della madre mia ha fatto menzione del mio nome.
2 Egli fece la mia bocca come spada tagliente, mi custodì sotto l'ombra della sua mano, ha fatto di me una freccia scelta, mi ha nascosto nella sua faretra.2 Rese la mia bocca come una spada tagliente, mi nascose sotto l'ombra della sua mano, mi rese una freccia appuntita, mi ripose nella sua faretra.
3 E mi ha detto: — Tu sei il mio servo, o Israele; in te sarò glorificato.3 E mi disse: "Tu sei il mio servo, Israele, per mezzo del quale mostrerò la mia gloria".
4 E io dissi: — Invano mi sono affaticato, senza ragione, senza ottener nulla, ho consumate le mie forze; ma la mia causa è presso il Signore, la mia opera è presso Dio.4 Io dissi: "Invano mi sono affaticato; per nulla e inutilmente ho esaurito la mia forza. Eppure il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa è presso il mio Dio".
5 Ed ora parla il Signore, Colui che fin dal seno della madre mi fece suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe. Israele sarà radunato. Io sono stato glorificato davanti agli occhi del Signore, e il mio Dio è divenuto la mia forza.5 E ora, dice il Signore che dal seno materno mi ha formato per essere suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe e perché Israele gli fosse radunato, -- e fui onorato agli occhi del Signore e il mio Dio fu la mia forza --
6 Egli disse: — Non basta che tu sia il mio servo, per far rivivere le tribù di Giacobbe, per convertire ciò che rimane d'Israele, ecco io ti ho donato a luce delle nazioni, affinchè tu sia la mia salvezza fino agli ultimi confini del mondo.6 e disse: "E' poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele; perciò ti farò luce delle nazioni, perché la mia salvezza raggiunga l'estremità della terra".
7 Queste cose dice il Signore, il Redentore, il Santo d'Israele, all'anima avvilita, alla nazione abbominata, allo schiavo dei tiranni: — I re e i principi s'alzeranno appena ti vedono — ti adoreranno a causa del Signore che è fedele, e del Santo d'Israele che t'ha eletto.7 Così parla il Signore, il redentore di Israele, il suo Santo, a colui la cui persona è disprezzata, all'aborrito dalle nazioni, al servo dei potenti: "I re vedranno e si alzeranno, i prìncipi si prostreranno a causa del Signore, che è fedele, del Santo d'Israele, che ti ha scelto".
8 Così parla il Signore: « Nel tempo della grazia t'ho esaudito, nel giorno della salvezza ti ho dato soccorso, ti ho custodito, e stabilito alleanza del popolo, per ristorare la terra, per entrare in possesso delle eredità dissipate;8 Così parla il Signore: "Nel tempo della benevolenza ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho prestato soccorso. Ti ho formato e ti ho fatto alleanza per il popolo, per rialzare il paese e ricuperare eredità devastate,
9 per dire a quelli che sono in catene: « Andate liberi », e a quelli che sono nelle tenebre: « Venite alla luce ». Pascoleranno lungo la via e avranno pascoli in tutte le pianure.9 per dire ai carcerati: "Uscite", e a quanti si trovano nelle tenebre: "Venite fuori". Pascoleranno su tutte le vie e su tutti i colli brulli avranno i loro pascoli.
10 Non patiranno la fame, nè la sete, non li offenderà il caldo, nè il sole, perchè chi ne ha pietà li guiderà e li farà dissetare alle fontane di acqua.10 Non avranno né fame né sete, non li colpiranno né l'arsura né il sole, poiché colui che ha pietà di loro li guiderà e li condurrà alle sorgenti di acque.
11 E ridurrò a strada tutte le mie montagne, e le mie vie saranno elevate.11 Trasformerò tutti i monti in strade e i miei sentieri saranno elevati.
12 Ecco venir questi da lontano, ecco venirne altri dal settentrione e dal mare, ed altri dalla parte del mezzogiorno.12 Ecco, questi vengono da lontano, ecco, quelli dal settentrione e dall'occidente, e quelli dalla terra di Assuan".
13 Cantate, o cieli, esulta, o terra, monti, erompete in gridi di gioia, perchè il Signore ha consolato il suo popolo, e avrà pietà dei suoi poveri.13 Giubilate, o cieli, esulta, o terra, tripudiate di gioia, o monti! Perché il Signore consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti.
14 Sion aveva detto: « Il Signore mi ha abbandonato, il Signore si è dimenticato di me ».14 Sion diceva: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato".
15 Può forse una donna dimenticare il suo bambino, da non aver compassione del frutto del suo seno? Quand'anche essa potesse dimenticarsene, io non potrò mai di menticarti.15 "Forse che la donna si dimentica del suo lattante, cessa dall'aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse si dimenticassero, io non ti dimenticherò.
16 Ecco ti ho disegnata nelle mie mani, i tuoi muri mi stan sempre davanti agli occhi.16 Ecco, ti ho descritta sulle palme delle mie mani, le tue mura sono sempre al mio cospetto.
17 Vengono i tuoi fabbricatori, quelli che ti han distrutta e smantellata se ne andranno via da te.17 I tuoi ricostruttori si affrettano, i tuoi demolitori e devastatori se ne vanno".
18 Gira attorno i tuoi occhi e guarda: tutti questi si son radunati e vengono a te. Io vivo — dice il Signore: — di tutti questi tu sarai rivestita come d'ornamento, di essi ti cingerai come sposa.18 Volgi intorno i tuoi occhi e guarda: tutti si radunano, vengono da te. Come io vivo, oracolo del Signore, essi sono tutti come un ornamento di cui ti rivesti, essi ti orneranno come una sposa!
19 Perchè i tuoi deserti, le tue solitudini e la tua terra devastata, ora saranno stretti per gli abitanti, e saran cacciati lontano quelli che ti divoravano.19 Poiché le tue rovine, le tue desolazioni, il tuo paese distrutto, saranno ora troppo ristretti per gli abitanti, mentre i tuoi divoratori si allontaneranno.
20 Allora ti diranno all'orecchio i figli della tua sterilità: « Il luogo per me è troppo stretto, fammi dello spazio per abitarvi ».20 Ancora ti diranno alle orecchie i figli, di cui fosti privata: "Lo spazio è troppo angusto per me, fammi posto, perché possa abitare!".
21 E tu dirai in cuor tuo: « Questi chi me li ha generati? Io ero sterile, incapace di partorire, deportata e schiava, e questi chi li ha allevati? Io ero decaduta e sola, e questi dov'erano? »21 Tu dirai allora nel tuo cuore: "Chi mi generò costoro? Io ero priva di figli e sterile, questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola, e questi dove erano?".
22 Queste cose dice il Signore Dio: « Ecco io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò ai popoli il mio stendardo; ed essi porteranno sulle loro braccia i tuoi figli, e sulle loro spalle le tue figlie.22 Così parla il Signore Dio: "Ecco, alzerò la mia mano verso le nazioni, drizzerò il mio stendardo verso i popoli e riporteranno i miei figli nel loro manto e le tue figlie saranno portate sulle spalle.
23 I re ti manterranno e le regine saran le tue nutrici, ti adoreranno colla faccia per terra, e lambiranno la polvere dei tuoi piedi. E riconoscerai ch'io sono il Signore, nel quale chi spera non sarà confuso.23 I re saranno i tuoi padri e le loro principesse tue nutrici. Con la faccia a terra essi si prosterneranno davanti a te e lambiranno la polvere dei tuoi piedi; allora saprai che io sono il Signore e che non saranno confusi quelli che sperano in me.
24 Forse si potrà togliere al forte, la preda, o si potrà salvare ciò che è portato via dal robusto?24 Si strappa forse la preda all'eroe? Il prigioniero del tiranno viene forse liberato?".
25 Or ecco quanto dice il Signore: « Eppure saran tolti i prigionieri al forte, e sarà salvato ciò che fu portato via dal robusto. Quelli che giudicaron te li giudicherò io, io salverò i tuoi figli,25 Sì, così parla il Signore: "Anche il prigioniero dell'eroe verrà strappato e la preda del tiranno sarà liberata. Io stesso farò querela ai tuoi accusatori, io stesso salverò i tuoi figli.
26 e farò mangiare ai tuoi nemici le loro stesse carni, saranno inebriati dal loro sangue come dal mosto, ed ogni mortale saprà che io sono il Signore tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Forte di Giacobbe.26 Ai tuoi oppressori farò divorare le loro carni, si inebrieranno del loro sangue come del mosto. Allora ogni uomo saprà che io sono il Signore, tuo salvatore, il tuo redentore, il forte di Giacobbe".