Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Siracide 40


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Gran travaglio è stato creato per tutti gli uomini, un giogo pesante opprime i figli d'Adamo dal giorno in cui escono dal seno della loro madre fino a che non sono sepolti nel seno della madre comune:1 Una occupazione grande è (nata e) creata a tutti li uomini, e grave giogo sopra li figliuoli di Adamo, dal die che uscirono del ventre della madre loro, infino nel die della sepoltura nella madre di tutti;
2 sopraccapi, timori del cuore, preoccupazioni per l'avvenire e il giorno in cui si finisce.2 cioè li loro pensieri e le pagure del cuore e li trovamenti dell' aspettare e il dì dello affinimento (di questa occupazione);
3 Da chi siede sopra glorioso trono a chi giace sulla polvere e sul la cenere,3 da colui che siede (Signore) nella gloriosa sede insino a colui che è abbassato in terra e in cenere;
4 da chi veste di giacinto e porta corona a chi si ricopre di rozza tela di lino, furori, gelosie, tumulti, agitazioni, timori di morte, collere ostinate e contese.4 e da colui che usa il color (rosato ovver) celeste, e porta corona, infino a colui che è coperto di lino crudo; furore, gelosia, rumore, tempesta, paura di morte, perseverante iracundia e contenzione,
5 Ed anche quando è tempo di riposare nel letto, il sonno della notte perturba l'imaginazione.5 e nel tempo della refezione nella camera il sogno della notte (che) muta la scienza sua.
6 Riposa poco o nulla, ed anche nel sonno è come nel giorno in cui è di sentinella.6 Poco come niente sta in riposo, e da lui si vede nel sonno, sì come nel dì si fa ragguardamento.
7 E' turbato dalle visioni del suo spirito e, come chi fugge nel giorno della battaglia, si sveglia quando è in salvo, e si maraviglia del suo vano timore.7 Conturbato è nel sogno del cuore suo, sì come è conturbato colui ch' è scampato il die della battaglia; levossi suso nel tempo della sua salute, e maravigliandosi (della sua grandezza), nulla temea delle cose che sono,
8 Così va per ogni vivente, dall'uomo alla bestia, e sette volte peggio per i peccatori.8 dall' uomo infino alla bestia, e sopra li peccatori sette cotanti.
9 S'aggiunga la morte, il sangue, le contese, la spada, le oppressioni, la fame, le rovine, i flagelli.9 A queste cose (oltre le predette) si aggiugne morte, sangue, contenzione, mortalità, oppressione, fame e dicertamento e battiture.
10 Tutte queste cose furon fatte contro gli iniqui, e per essi venne il diluvio.10 Tutte queste cose sono create sopra li iniqui, e però fu fatto il diluvio.
11 Tutto quello che vien dalla terra torna alla terra, come tutte le acque ritornano al mare.11 (Però) tutte le cose, che sono di terra, in terra rivertiranno; e tutte l'acque ritorneranno in mare.
12 Ogni dono ed ogni ingiustizia perirà, ma la fedeltà sussisterà in eterno.12 Ogni dono (temporale) e iniquitade si disfarae; e la fede durerà sempre.
13 I beni degli empi seccheranno come torrente, faran fracasso come gran tuono durante la pioggia.13 Le facultadi delle iniquitadi sì come fiume si seccheranno, e staranno sì come il grande tuono alla piova.
14 Ci sarà gioia nell'aprir la mano, così i prevaricatori periranno per sempre.14 In aprire le mani sue s'allegrerà; così li peccatori languiranno nella fine.
15 I rampolli degli empi non moltiplicheranno i loro rami, e le radici immonde fan rumore sulla cima d'un masso.15 Li nipoti degl' impii non multiplicheranno rami; e le radici corrotte suonano in su la sommitade della pietra.
16 Come erba verde lungo ogni acqua, e sul margine del fiume, è strappata avanti ogni altra erba.16 La verdezza sopra ogni acqua, e alla bocca del fiume sarà divelta prima che nullo fieno.
17 La benignità è come giardino benedetto, e la misericordia dura in eterno.17 La grazia sì come il paradiso permane (sempre) nelle benedizioni; e la misericordia starà in eterno.
18 La vita dell'operaio contento di sua sorte sarà dolce, e in essa troverai un tesoro.18 La vita dell' operario, lo quale è sufficiente a sè, s'addolcerae; e in lei troverai tesoro.
19 I figli e il fondare una città assicurano un nome, ma sarà stimata sopra queste cose una moglie senza macchia.19 O figliuolo, lo edificamento della cittade confermerae la fama dello edificatore; e sopra questa fia computata la fen:ina sanza macula.
20 Il vino e la musica rallegrano il cuore, ma più di tutte e due l'amore della sapienza.20 Il vino e la musica allegrano il cuore; e sopra l'uno e l'altra la dilezione della sapienza.
21 Il flauto e l'arpa dànno soavi melodie, ma più melodiosa di loro è la lingua soave.21 Le pifare e li salteri fanno soave melodia; e sopra l'una e l'altro è la lingua suave.
22 Il tuo occhio desidererà la grazia e la bellezza, ma più di queste cose i verdeggianti seminati.22 L'occhio desidera di vedere le cose belle e ben formate; e sopra questo desideroe verdi campi.
23 L'amico e il compagno nell'occasione sono di aiuto, ma supera l'uno e l'altro la moglie unita al marito.23 L'amico e il compagno, che nel tempo sono convenevoli, si provano; e sopra amendue la moglie col marito.
24 I fratelli vengono in soccorso nel tempo della sventura, ma più di loro salverà la misericordia.24 Sono li fratelli in adiutorio nel tempo della tribulazione; e la misericordia, che sopra di loro è, li libererà.
25 L'oro e l'argento fanno star bene in piedi, ma più di tutti e due un buon consiglio.25 Oro e argento è stabilmento de' piedi; e sopra amendue lo buono e unanime consiglio.
26 La ricchezza e la forza esaltano il cuore, ma più di queste cose il timor di Dio.26 Le facoltadi e le potenze corporali esaltano il cuore; e sopra ciascuna d'esse il timore di Dio.
27 Nel timor di Dio non manca nulla, e con esso non c'è bisogno di cercare aiuto.27 Non è nel timore di Dio diminuzione, e non è bisogno in quello cercare altro adiutorio.
28 Il timore del Signore è come giardino benedetto, or nato di magnificenza senza pari.28 Il timore di Dio è sì come paradiso di benedizione, e sopra ogni gloria coprirono quello.
29 Figlio, nel tempo della tua vita non ti ridurre all'elemosina; meglio morire che mendicare.29 Figliuolo, nel tempo della vita tua non sii mendico; però ch' egli è meglio morire, che mendicare.
30 L'uomo che guarda all'altrui mensa non impiega la sua vita a pensare al vitto e si nutrisce di viveri altrui.30 L'uomo che guarda ad altrui mensa, non è la vita sua disposta in pensare dond' egli viva; però ch' egli nutrica l'anima sua con gli altrui cibi.
31 Ma l'uomo educa to e saggio si guarderà da questo.31 L'uomo addottrinato e ammaestrato si guarderae da questo.
32 Alla bocca dello stolto sarà dolce il chiedere l'elemosina, ma nel ventre di lui arderà il fuoco.32 La inopia fia abbattuta nella bocca dello isciocco; il fuoco arderà nel ventre suo.