Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Siracide 37


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Ogni amico dirà: « Io ho stretto teco amicizia ». Ma ci son degli amici di nome soltanto. Non c'è in questo uno strazio che s'avvicina alla morte?1 Omnis amicus dicet: “ Et ego amicitiam copulavi! ”;
sed est amicus solo nomine amicus.
Nonne tristitia appropinquans usque ad mortem:
2 Il compagno, l'amico si cambiano in nemici.2 sodalis et amicus ad inimicitiam conversus?
3 O presunzione scelleratissima, donde sei uscita a ricoprir la terra di tal malvagità e perfidia?3 O praesumptio nequissima, unde creata es
cooperire aridam malitia et dolositate illius?
4 Un amico gode coll'amico nell'allegria, e sarà contro di lui nel tempo della tribolazione.4 Sodalis amico coniucundatur in oblectationibus
et in tempore tribulationis adversarius erit;
5 Un amico s'affligge coll'amico a causa del suo ventre, e imbraccia lo scudo contro il nemico.5 sodalis amico condolet causa ventris
et contra hostem accipiet scutum.
6 Non t'esca mai dal cuore il tuo amico, e non lo dimenticare in mezzo alle tue ricchezze.6 Non obliviscaris amici tui in animo tuo
et non immemor sis illius in opibus tuis.
7 Non prender consiglio da chi t'insidia, nascondi i tuoi disegni a chi t'invidia.7 Noli consiliari cum eo, qui tibi insidiatur,
et a zelantibus te absconde consilium.
8 Ogni consigliere dà il suo consiglio, ma v'è chi lo dà a suo tornaconto.8 Omnis consiliarius prodit consilium,
sed est consiliarius pro semetipso.
9 Guardati dal consigliere: prima rifletti se ha bisogno di qualche cosa, perchè anche lui vi penserà dentro di sè;9 A consiliario serva animam tuam
et prius scito quae sit illius necessitas
­ et ipse enim animo suo cogitabit ­
10 che forse ti ficcherà un piuolo in terra, e ti dirà:10 ne forte mittat super te sortem
et dicat tibi:
11 « La tua strada è buona » e ti starà di faccia a vedere quel che avvenga.11 “ Bona est via tua ”
et stet e contrario videre quid tibi eveniat.
12 Tratta di santità coll'uomo senza religione, di giustizia coll'iniquo, colla donna tratta della sua emula, col pauroso di guerra, col mercante tratta di trasporti, con chi vuol comprare di vendita, coll'invidioso di ringraziamenti,12 Noli consiliari cum invido
et a zelante te consilium absconde;
nec cum muliere de ea, quae ei aemulatur,
cum timido de bello,
cum negotiatore de traiecticio,
cum emptore de venditione,
cum viro livido de gratiis agendis,
13 coll'empio di pietà, col disonesto di onestà, col lavoratore di campagna di qualunque lavoro,13 cum impio de pietate,
cum inhonesto de honestate,
cum operario otioso de omni opere,
14 col mercenario annuale del lavoro dell'annata, col servo pigro di grande lavoro. Non dar retta a costoro, qualunque consiglio diano;14 cum mercennario annuali de consummatione anni,
cum servo pigro de multa operatione:
non attendas his in omni consilio.
15 ma frequenta l'uomo pio, chiunque tu avrai conosciuto timorato di Dio,15 Sed cum viro timorato assiduus esto,
quemcumque cognoveris observantem mandata,
16 e che ha un'anima conforme alla tua, e che, se tu vacillassi nelle tenebre, abbia compassione di te. 116 cuius anima est secundum animam tuam,
et qui, cum titubaveris in tenebris, condolebit tibi.
17 Formati dentro di te un cuore di buon consiglio, perchè non puoi averne un altro migliore di quello.17 Et consilium cordis statue tecum;
non est enim tibi aliud fidelius illo.
18 L'anima d'un uomo santo qualche volta fa conoscere il vero meglio di sette sentinelle che stanno alle vedette in luogo elevato.18 Anima viri enuntiat aliquando vera
quam septem circumspectores sedentes in excelso ad speculandum.
19 Ma in tutte queste cose prega l'Altissimo, affinchè Egli guidi i tuoi passi nella verità.19 Et in his omnibus deprecare Altissimum,
ut dirigat in veritate viam tuam.
20 La parola di verità preceda ogni tua opera, e il consiglio sicuro ogni tua azione.20 Ante omnia opera verbum verax praecedat te,
et ante omnem actum consilium stabile.
21 La parola cattiva altera il cuore, dal quale nascono quattro cose: il bene e il male, la vita e la morte, cose che son sempre in potere della lingua. Vi sono degli uomini abili a istruire molti e buoni a nulla per l'anima propria.21 Radix consiliorum cor,
ex quo partes quattuor oriuntur:
bonum et malum, vita et mors;
et dominatrix illorum est assidua lingua.
22 L'uomo prudente istruisce molti e dà consolazione alla sua anima.22 Est vir peritus multorum eruditor
et animae suae inutilis est.
23 Chi affetta sapienza si rende odioso, e in ogni cosa resterà a mani vuote.23 Est qui sophistice loquitur et odibilis est;
in omni cibo voluptatis defraudabitur.
24 Il Signore non gli ha dato la grazia, perchè è privo d'ogni sapienza.24 Non est illi data a Domino gratia:
omni enim sapientia defraudatus est.
25 E' sapiente chi è sapiente per l'anima propria, e i frutti della sua prudenza son degni di lode.25 Est sapiens animae suae sapiens,
et fructus sensus illius super corpus suum.
26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono duraturi.26 Vir sapiens plebem suam erudit,
et fructus sensus illius fideles sunt.
27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e chiunque lo vede gli darà lode.27 Vir sapiens implebitur benedictionibus,
et omnes videntes illum beatum dicent.
28 La vita dell'uomo ha i giorni contati, ma i giorni d'Israele sono senza numero.28 Vita viri in numero dierum;
dies autem Israel innumerabiles sunt.
29 Il sapiente acquisterà onore in mezzo al popolo, e il suo nome vivrà in eterno.29 Sapiens in populo hereditabit honorem,
et nomen illius erit vivens in aeternum.
30 Figlio, nel tuo vitto metti a prova te stesso, se una cosa è nociva, non le dar potere su di te,30 Fili, in vita tua tenta animam tuam
et vide si quid obnoxium ei est: non des illi.
31 perchè non tutto giova a tutti, e non a tutte le persone piace ogni cosa.31 Non enim omnia omnibus expediunt,
et non omni animae omne genus placet.
32 Guardati dall'avidità nei banchetti e non ti gettare sopra tutte le vivande.32 Noli avidus esse in omni epulatione
et non te effundas super omnem escam.
33 Perchè dal molto mangiare verranno le malattie, e l'avidità conduce al la colica.33 In multis enim escis erit infirmitas,
et aviditas appropinquabit usque ad choleram.
34 Molti son morti per l'intemperanza; chi è sobrio prolungherà la sua vita.34 Propter crapulam multi obierunt;
qui autem abstinens est, adiciet vitam.