Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Le anime dei giusti sono in ma­no di Dio, e il tormento della mor­te non li potrà toccare;1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
2 agli oc­chi degli stolti parve che essi morissero e la loro partenza fu sti­mata una sciagura2 Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
3 e la loro separazione da noi una distruzione; ma essi sono nella pace,3 la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
4 e se nel cospetto degli uomini han soffer­to dei tormenti, la loro speranza è piena d'immortalità.4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.
5 Dopo breve afflizione, saran messi a parte di grandi beni, perchè Dio li ha provati e li ha trovati de­gni di sè.5 Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:
6 Li ha provati come oro nel crogiolo, li ha graditi come vittime d'olocausto, e a suo tempo saran consolati.6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.
7 I giusti bril­leranno, correranno qua e là co­me scintille in un canneto,7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
8 giudicheranno le nazioni, domineran­no i popoli, e il Signore regnerà in essi eternamente.8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
9 Quelli che confidano nel Signore compren­deranno la verità; i fedeli vivran­no uniti a lui nell'amore, perchè grazia e pace è riserbata agli elet­ti di Dio.9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell'amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.
10 Ma gli empi avranno il casti­go secondo i loro pensieri, perchè disprezzarono il giusto e si allon­tanarono dal Signore;10 Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo,
essi che han disprezzato il giusto
e si son ribellati al Signore.
11 perchè chi rigetta la sapienza e la disci­plina è infelice: le loro speranze sono vane, le loro fatiche son sen­za frutto, le loro opere sono inu­tili.11 Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice.
Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto,
inutili le opere loro.
12 Le loro mogli sono insensate, i loro figli sono pessimi,12 Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.

13 la loro stirpe è maledetta. Fortunata in­ vece la sterile, l'immacolata la qua­le non sa che sia il talamo nel delit­to: essa avrà la ricompensa nella visita delle anime sante.13 Beata la sterile non contaminata,
la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso;
avrà il suo frutto alla rassegna delle anime.
14 (Felice) ancora l'eunuco che non ha commessa iniquità colle sue mani, che non ha pensato male contro il Signore: gli sarà dato infatti un dono speciale di fede, e la sua sorte nel tempio di Dio sarà ol­ tremodo desiderabile.14 Anche l'eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità
e che non ha pensato cose malvage contro il Signore,
riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà,
una parte più desiderabile nel tempio del Signore;
15 Perché glorioso è il frutto di buone fati­che e la radice della sapienza è tale da non seccar mai.15 poiché il frutto delle opere buone è glorioso
e imperitura la radice della saggezza.
16 Ma i fi­gli degli adulteri non giungeranno a maturità, la razza uscita da iniquo talamo sarà sterminata.16 I figli di adulteri non giungeranno a maturità;
la discendenza di un'unione illegittima sarà sterminata.
17 E, dato che abbiano lunga vita, saranno stimati un niente, e la lo­ro ultima vecchiezza sarà disonorata.17 Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
18 Se poi morranno presto, non avranno speranza, nè parola di consolazione nel giorno del giudizio;18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né consolazione nel giorno del giudizio,
19 perchè la fine d'una razza empia è crudele.19 poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino.