Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Proverbi 1


font
BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Sentenze di Salomone, figlio di David, re d'Israele, I.1 Parabolæ Salomonis, filii David, regis Israël,
2 per conoscere la sapienza e la disciplina,2 ad sciendam sapientiam et disciplinam ;
3 per capire le parole della prudenza, per ricevere l'istruzione della dottrina, la giustizia, il giudizio, l'equità,3 ad intelligenda verba prudentiæ,
et suscipiendam eruditionem doctrinæ,
justitiam, et judicium, et æquitatem :
4 in modo che i piccoli diventino accorti e i giovanetti abbiano conoscenza e riflessione.4 ut detur parvulis astutia,
adolescenti scientia et intellectus.
5 Il saggio ascoltando diventerà più saggio, e l'intelligente possederà il modo di regolarsi,5 Audiens sapiens, sapientior erit,
et intelligens gubernacula possidebit.
6 comprenderà le sentenze e le loro interpretazioni, le parole dei saggi e i loro enimrni.6 Animadvertet parabolam et interpretationem,
verba sapientum et ænigmata eorum.
7 Il timor del Signore è il principio della sapienza; gli stolti disprezzano la sapienza e la dottrina.7 Timor Domini principium sapientiæ ;
sapientiam atque doctrinam stulti despiciunt.
8 Ascolta, o figlio, le istruzioni di tuo padre, e non dimenticare gl'insegnamenti di tua madre,8 Audi, fili mi, disciplinam patris tui,
et ne dimittas legem matris tuæ :
9 e avrai sul capo una corona e al collo una collana.9 ut addatur gratia capiti tuo,
et torques collo tuo.
10 Figlio mio, se i cattivi ti volessero sedurre, non cedere.10 Fili mi, si te lactaverint peccatores,
ne acquiescas eis.
11 Se dicono: « Vien con noi, insidiamo alla vita, tendiamo lacci all'innocente, che a nulla vale,11 Si dixerint : Veni nobiscum, insidiemur sanguini ;
abscondamus tendiculas contra insontem frustra ;
12 ingoiamolo vivo, come fa l'Abisso, tutto intero, come sceso nella fossa:12 deglutiamus eum sicut infernus viventem,
et integrum quasi descendentem in lacum ;
13 troveremo ogni sorta di ricchezze, empiremo di spoglie le nostre case;13 omnem pretiosam substantiam reperiemus ;
implebimus domos nostras spoliis :
14 unisci la tua sorte alla nostra, non ci sia fra noi tutti che Lina sola borsa»,14 sortem mitte nobiscum,
marsupium unum sit omnium nostrum :
15 figlio mio, non andar con loro, tieni lontani i tuoi passi dalla loro strada;15 fili mi, ne ambules cum eis ;
prohibe pedem tuum a semitis eorum :
16 perché i loro piedi corrono al male e si affrettano a sparger del sangue.16 pedes enim illorum ad malum currunt,
et festinant ut effundant sanguinem.
17 Ma indarno si tende la rete davanti agli occhi dei pennuti uccelli;17 Frustra autem jacitur rete
ante oculos pennatorum.
18 ed è contro la propria vita che essi tendono insidie, è contro l'anima propria che tramano.18 Ipsi quoque contra sanguinem suum insidiantur,
et moliuntur fraudes contra animas suas.
19 Così va a finire l'avarizia: a toglier la vita di chi l'ha addosso.19 Sic semitæ omnis avari :
animas possidentium rapiunt.
20 La sapienza grida per le vie. alza la sua voce sulle piazze,20 Sapientia foris prædicat ;
in plateis dat vocem suam :
21 si fa sentire nei crocicchi affollati, alle porte della città proferisce le sue parole, e dice:21 in capite turbarum clamitat ;
in foribus portarum urbis profert verba sua, dicens :
22 « Fino a quando, o fanciulli, amerete la fanciullaggine, gli stolti brameranno ciò che li rovina, e gl'insensati odieranno la scienza?22 Usquequo, parvuli, diligitis infantiam,
et stulti ea quæ sibi sunt noxia cupient,
et imprudentes odibunt scientiam ?
23 Volgetevi ai miei rimproveri. Ecco comunicherò a voi il mio spirito e vi dichiarerò le mie parole.23 convertimini ad correptionem meam.
En proferam vobis spiritum meum,
et ostendam vobis verba mea.
24 Siccome vi ho chiamati, e non siete voluti venire, ho stesa la mia mano, e nessuno ci ha badato,24 Quia vocavi, et renuistis ;
extendi manum meam, et non fuit qui aspiceret :
25 e avete disprezzati tutti i miei consigli, e non avete voluto sapere delle mie ammonizioni,25 despexistis omne consilium meum,
et increpationes meas neglexistis.
26 anch'io riderò nella vostra rovina, e vi schernirò quando vi assalirà il terrore,26 Ego quoque in interitu vestro ridebo,
et subsannabo cum vobis id quod timebatis advenerit.
27 quando vi piomberà addosso la sventura, quando come turbine vi sorprenderà la morte, quando verrà sopra di voi la tribolazione e l'angoscia.27 Cum irruerit repentina calamitas,
et interitus quasi tempestas ingruerit ;
quando venerit super vos tribulatio et angustia :
28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura, ma non mi troveranno.28 tunc invocabunt me, et non exaudiam ;
mane consurgent, et non invenient me :
29 Perchè ebbero in odio la disciplina e non vollero saperne del timore del Signore,29 eo quod exosam habuerint disciplinam,
et timorem Domini non susceperint,
30 non stettero al mio consiglio e malignarono ogni mia correzione,30 nec acquieverint consilio meo,
et detraxerint universæ correptioni meæ.
31 perciò mangeranno i frutti della loro condotta, e si sazieranno dei propri consigli.31 Comedent igitur fructus viæ suæ,
suisque consiliis saturabuntur.
32 L'indocilità di questi fanciulli sarà la loro morte, e la prosperità degli stolti li manderà in rovina.32 Aversio parvulorum interficiet eos,
et prosperitas stultorum perdet illos.
33 Ma chi mi ascolta vivrà tranquillo nell'abbondanza di ogni bene, senza alcun male.33 Qui autem me audierit, absque terrore requiescet,
et abundantia perfruetur, timore malorum sublato.