Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 11


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Prese allora la parola Sofar di Naama, e disse:1 Respondens autem Sophar Naamathites dixit:
2 « Può essere che il parolaio non abbia risposta, e che il linguacciuto abbia ragione?2 “ Numquid illi, qui multa loquitur, non et respondetur?
Aut vir verbosus iustificabitur?
3 Tu solo farai tacere gli uomini, e dopo aver scherniti gli altri, da nessuno sarai confutato?3 Vaniloquium tuum viros tacere faciet,
et, cum ceteros irriseris, a nullo confutaberis?
4 Tu hai detto: La mia parola è pura e sono senza macchia nel tuo cospetto.4 Dixisti enim: “Purus est sermo meus,
et mundus sum in conspectu tuo”.
5 Oh! volesse Dio parlar lui con te, e aprirti le sue labbra,5 Atque utinam Deus ipse loqueretur tecum
et aperiret labia sua tibi,
6 per manifestarti i segreti della sapienza, i molteplici aspetti della sua legge! Allora capiresti che esige da te molto meno di quello che non meritino le tue colpe.6 ut ostenderet tibi secreta sapientiae
et arcana consilia eius,
et intellegeres quod multo minora quaerat a te,
quam meretur iniquitas tua.
7 Pretendi forse di investigare le vie di Dio, e di comprendere perfettamente l'Onnipotente?7 Forsitan vestigia Dei comprehendes
et usque ad perfectum Omnipotentem reperies?
8 E' più alto del cielo, e come farai (ad arrivarci)? E' più profondo dell'inferno, e come potrai scrutarlo?8 Excelsior caelo est, et quid facies?
Profundior inferno, et quid cognosces?
9 La sua misura è più lunga della terra, e più larga del mare.9 Longior terra mensura eius
et latior mari.
10 Se mette sossopra tutte le cose, o le confonde insieme, chi potrà dirgli nulla?10 Si subverterit vel concluserit et coarctaverit,
quis contradicet ei?
11 Egli ben conosce la vanità degli uomini ed è possibile che vedendo l'iniquità non se ne curi?11 Ipse enim novit hominum vanitatem;
et videns iniquitatem nonne considerat?
12 L'uomo stolto si leva in superbia, e si crede nato libero come il puledro dell'asino salvatico.12 Sed et vir vacuus cordatus fit,
et homo tamquam pullum onagri nascitur.
13 Ma se tu, che hai indurato il cuore nello stendere le mani verso di lui,13 Tu autem, si cor tuum firmaveris
et expanderis ad eum manus tuas,
14 toglierai l'iniquità dalla tua mano, e non farai rimaner l'ingiustizia nella tua dimora,14 si iniquitatem, quae est in manu tua,abstuleris a te,
et non manserit in tabernaculo tuo iniustitia,
15 allora potrai alzare la tua faccia senza macchia, sarai incrollabile e senza paura,15 tunc levare poteris faciem tuam absque macula
et eris stabilis et non timebis.
16 dimenticherai la miseria; te ne ricorderai come d'acqua passata.16 Miseriae quoque oblivisceris
et quasi aquarum, quae praeterierunt, recordaberis.
17 Sul far della sera ti sorgerà una specie di luce meridiana, e quando ti crederai finito, sorgerai come la stella del mattino.17 Et quasi meridianus fulgor consurget tibi ad vesperam,
et, cum te caligine tectum putaveris, orieris ut lucifer.
18 Sarai pieno di fiducia per la speranza che ti attende, e anche sotterrato dormirai tranquillo.18 Et habebis fiduciam, proposita tibi spe,
et defossus securus dormies.
19 Riposerai, e non verrà nessuno a spaventarti, e moltissimi supplicheranno la tua faccia.19 Requiesces, et non erit qui te exterreat;
et deprecabuntur faciem tuam plurimi.
20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, non vi sarà scampo per essi, e la loro speranza diverrà l'abominazione della loro anima ».20 Oculi autem impiorum deficient,
et effugium peribit ab eis;
et spes illorum exhalatio animae ”.