Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Esodo 34


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Poi il Signore disse a Mosè: « Tagliati due tavole di pietra come le prime, ed io vi scriverò le parole che eran sopra le tavole da te spezzate.1 E di qui innanzi fa che tu abbia due tavole, a modo di quelle dinanzi, e scriverò sopra loro le parole che aveano le tavole che tu rompesti.
2 Sii pronto per domattina a salire subito sul monte Sinai, ove starai meco sulla vetta del monte.2 E sie apparecchiato domattina, che salghi in contanente nel monte Sinai, e starai meco sopra l'altezza del monte.
3 Nessuno salga con te e non si vegga nessuno per tutto il monte; buoi e pecore non pascolino nelle vicinanze ».3 E niuno venga teco, nè non sia veduto alcuno per tutto lo monte; li buoi e le pecore non vi paschino.
4 Mosè adunque tagliò due tavole di pietra come le prime, e alzatosi di notte salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, e prese con sè le tavole.4 E tolse due tavole di pietra, come quelle dinanzi; e levandosi di notte, salì nel monte Sinai, siccome gli avea comandato lo Signore, portando due tavole.
5 E quando il Signore discese nella nuvola, Mosè stette con lui, pronunziò il nome del Signore.5 E conciosia cosa che discendesse il Signore per la nuvola, istette Moisè con lui, chiamando il nome del Signore.
6 E quando il Signore gli passò davanti, Mosè gridò: « Dominatore, Signore, Dio misericordioso, clemente, paziente, di molta misericordia e verace,6 Il quale passando dinanzi a lui, disse: signoreggiante Signore Iddio, misericordioso, benigno e sostenente, e di molta misericordia e verace;
7 che mantieni la misericordia in mille generazioni, che togli le iniquità, le scelleratezze, i peccati, ma nessuno è di per sè innocente al tuo cospetto, che punisci l'iniquità dei padri nei figli e nei nipoti fino alla terza e alla quarta generazione! »7 il quale guardi la misericordia nelle migliaia, il quale togli le iniquitadi e le cose scelerate e li peccati; e niuno è appresso te per sè stesso inno cente; il quale rendi la iniquità de' padri alli figliuoli e alli nepoti, nella terza e quarta progenie.
8 E Mosè si prostrò subito fino a terra in adorazione8 E affrettandosi Moisé, s'inginocchiò inchinevole nella terra, e adorante
9 e disse: « Signore, se ho trovato grazia nel tuo cospetto, vieni, ti prego, in mezzo a noi, perchè questo popolo è di dura cervice, togli le nostre iniquità e i nostri peccati, e prendi possesso di noi ».9 disse: se io hoe trovato grazia nel cospetto tuo, Signore, io ti prego che tu venga con esso noi; però che in verità questo popolo è di dura testa; e togli le iniquitadi nostre e le peccata, e possiedi noi.
10 E il Signore rispose: «Ecco farò il patto al cospetto di tutti: farò prodigi che non furono mai veduti sulla terra, nè in nessuna nazione, affinchè questo popolo nel mezzo del quale ti trovi veda l'opera terribile del Signore ch'io sto per fare,10 Rispose il Signore: io incomincerò il patto, veggenti tutti insieme; i segnali farò, li quali non mai furono veduti sopra la terra, nè in niuna gente; acciò che veda questo popolo, nel quale tu se ' nel mezzo, lo terribile lavorìo del Signore, ch' io farò.
11 Osserva tutte le cose che oggi ti comando; ed io stesso caccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Eteo, il Ferezeo, l'Eveo, il Gebuseo.11 Osserva ogni cosa ch' io t'ho oggi comandato; io medesimo iscaccerò dinanzi dalla faccia tua lo Amorreo, Cananeo ed Eteo e Ferezeo ed Eveo e Iebuseo.
12 Guardati per sempre dal contrarre amicizie cogli abitanti di quel paese, chè sarebbero per te una rovina;12 Guàrdati, che mai col Cananeo e cogli abitatori di quella terra tu non giunghi amistadi, le quali sono a te in ruina.
13 ma distruggi i loro altari, spezza le loro statue e taglia i loro boschi sacri;13 Ma l'altare loro guasta; e spezza le (tavole e le) statue; e li boschi taglia.
14 non adorare altro dio, perchè il Signore si chiama Geloso: Dio è geloso.14 Non adorare gli altri idii. Lo Signore amatore lo nome suo; Iddio si è amatore.
15 Non far lega cogli abitanti di quei paesi, affinchè quando essi avran fornicato coi loro dèi, e avranno adorato i loro simulacri, non avvenga che t'invitino a mangiar delle cose immolate.15 Nè non fare patto con gli uomini di quelle regioni; né quando avranno fornicato cogli dii loro, e avranno adorato le loro imagini, chiàmiti alcuno acciò che tu mangi delle cose sacrificate.
16 Nè prenderai tra le loro figlie le mogli dei tuoi figlioli, affinchè non avvenga che esse, dopo aver fornicato coi loro dèi, non faccian fornicare anche i tuoi figli.16 E non dare alli figliuoli tuoi moglie delle figliuole di coloro; ne poscia ch' elle averanno fornicato, fornicare facciano li figliuoli tuoi negli dii loro.
17 Non ti farai dèi di getto.17 Iddii conflatili non farai a te.
18 Osserverai la solennità degli azzimi, mangiando azzimo per sette giorni nel mese delle nuove biade, come ti ho comandato, perchè nel mese di primavera sei uscito dall'Egitto.18 La solennità delli azimi guarderai; sette di userai delli azimi, siccome io comandai a te, nel tempo del mese de' nuovi; certo nel tempo d'inverno uscisti d'Egitto.
19 Ogni primogenito maschio sarà mio, anche del bestiame, buoi o pecore che siano, sarà mio.19 Ogni cosa che apri la vulva della generazione maschia, mia sarà: di tutti gli animali, così di buoi come delle pecore, mia sarà.
20 Riscatterai con una pecora il primo nato dell'asino, e se non lo vuoi riscattare, uccidilo. Riscatterai i primogeniti dei tuoi figli, e non comparirai dinanzi a me a mani vuote.20 Lo primogenito dell' asino ricomprerai per la pecora; ma se non darai prezzo per lui, sia ucciso. Lo primogenito delli figliuoli tuoi ricomprerai; nè apparirai dinanzi a me voto.
21 Lavorerai sei giorni, al settimo cesserai dall'arare e dal mietere.21 Sei dì adopererai; lo settimo dì te cesserai d'arare e di mietere.
22 Celebrerai la solennità delle settimane al tempodelle primizie della tua messe di frumento, e la solennità delle raccolte alla fine dell'anno.22 La solennitade delle settimane farai a te nelle primizie delle utilitadi della biada tua di grano; e sì le solennitadi, quando ritornato lo tempo dell' anno, ogni cosa si ripone.
23 Tre, volte l'anno ogni tuo maschio comparirà al cospetto dell'onnipotente Signore Dio d'Israele.23 In tre tempi dell' anno apparirà ogni tuo maschio nel cospetto dell' onnipotente Iddio d'Israel.
24 E quando io avrò cacciato dal tuo cospetto le nazioni, e avrò dilatati i tuoi confini, nessuno penserà a invadere la tua terra, se tu salirai per comparire al cospetto del Signore tre volte l'anno.24 E quando io avrò tolto le genti dalla faccia tua, e avrò ampliati li termini tuoi, niuno porrà insidie alla terra tua, salente te e apparente nel cospetto del Signore Iddio tuo tre volte nell'anno.
25 Non immoleraicon pane fermentato il sangue della mia vittima, e della vittima della solennità di Pasqua nulla resterà fino al mattino.25 Non sacrificherai sopra lo fermento lo sangue dell' ostia mia; nè non vi rimarrà nella mattina della vittima della solennità della pasqua.
26 soffrirai le primizie dei frutti della tua terra nella casa del Signore Dio tuo. Non cocerai il capretto nei sangue dellamadre ».26 Le primizie delle biade della terra tua offerirai nella casa del Signore Iddio. Non cuocerai lo capretto nel latte della madre sua.
27 E il Signore disse a Mosè: « Scriviti queste parole sulle quali ho contratto alleanza con te e coi figli d'Israele ».27 E disse lo Signore a Moisè: scrivi a te queste parole, colle quali teco e coi figliuoli d'Israel ho fatto patto.
28 E Mosè rimase lassù col Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane e senza bere acqua, e scrisse sulle tavole le dieci parole dell'alleanza.28 Stette adunque quivi (Moisè) col Signore XL di e XL notti; pane non mangiò e acqua non bevve: e iscrisse nelle tavole le dieci parole del patto.
29 Or Mosè, scendendo dal monte Sinai con le due tavole della testimonianza, non sapeva che dalla sua faccia uscivan due raggi a causa del suo trattenimento famigliare con Dio.29 E conciosia cosa che Moisè discendesse del monte Sinai, teneva due tavole (del testamento e) della testimonianza; e non sapeva che la faccia sua fosse cornuta per lo consorzio delle parole di Dio.
30 Ma Aronne e i figli d'Israele, veduta risplendere la faccia di Mosè, non ardivano accostarsi a lui.30 Vedendo Aaron e li figliuoli d'Israel la faccia (sua) cornuta di Moisè, temettero d'andargli appresso.
31 Ma, chiamati che furono, Aronne e i capi della Sinagoga andarono a lui. E dopo che egli ebbe loro parlato,31 E chiamati da lui, ritornati sono così Aaron come li principi della sinagoga. E poscia ch' elli favello,
32 si accostarono anche tutti i figli d'Israele, ai quali intimò tutto quello che gli aveva detto il Signore sul monte Sinai.32 vennero a lui ancora tutti li figliuoli d'Israel; alli quali comandò tutte le parole ch' egli avea udite dal Signore nel monte Sinai.
33 E finito che ebbe di parlare, si mise un velo sulla faccia.33 E compiute le parole, pose lo velamento sopra la faccia sua.
34 Quando entrava dal Signore a parlare con lui si toglieva il velo finché non usciva fuori, e allora bandiva ai figli d'Israele tutto quello che gli era stato comandato.34 Lo quale, quando andava al Signore e fa vellava a lui, se lo levava persino ch' egli usciva; e allora favellava alli figliuoli d'Israel tutte quelle cose che gli erano comandate.
35 Essi vedevano che la faccia di Mosè era risplendente quando usciva, ma egli, se aveva da parlar loro, copriva di nuovo la sua faccia.35 Li quali vedevano la faccia del vegnente Moisè essere cornuta; ma quegli anche copria la faccia sua, quand' egli favellava a loro.