Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Esodo 10


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 E il Signore disse a Mosè: « Va da Faraone, perchè io ho indurato il suo cuore e quello dei suoi servi, per fare su di lui questi miei prodigi1 E disse lo Signore a Moisè: va a Faraone; io ancora indurai lo cuore suo e delli servi suoi, acciò ch' io faccia questi miei segni in lui.
2 ed affinchè tu narri al tuo figlio e ai tuoi nipoti quante volte abbia percosso gli Egiziani, ed abbia fatto in mezzo a loro i miei prodigi, onde voi riconosciate che io sono il Signore ».2 E narri nelle orecchie del figliuolo tuo e dei nepoti tuoi, quante volte io abbia contrito Egitto, e li miei segni abbia fatto in loro; e sappiate ch' io sono lo Signore Iddio.
3 Mosè ed Aronne andarono dunque da Faraone, e gli dissero: « Queste cose dice il Signore Dio degli Ebrei: Fino a quando ricuserai di ubbidirmi? Lascia andare il mio popolo, affinchè mi offra sacrifizi.3 Entrarono adunque Moisè ed Aaron, e dissero a lui: questo dice lo Signore Iddio degli Ebrei: persino a che tu non ti vogli sottoporre a me? la scia lo mio popolo, acciò ch' ei facci sacrificio a me.
4 Se poi resisti e non vuoi lasciarlo andare, ecco, domani farò venire le locuste nel tuo paese.4 Ma se tu sarai costante, e non vogli lasciare lui: ecco io inducerò domani grilli nelle fini tue.
5 Esse copriranno la faccia della terra da non poter vedere il suolo, divoreranno ciò che è scampato dalla grandine e roderanno tutte le piante che germogliano nei campi;5 Li quali copriranno tutte le terre; e niuna cosa fuori di loro apparisca; ma mangino ogni cosa sarà scampata dalla gragnola; e certo egli roderanno tutti li legni che germinano nelli campi.
6 empiranno le tue case, quelle dei tuoi servi e di tutti gli Egiziani, come nè i tuoi padri nè i tuoi avi videro mai dal giorno in cui nacquero sulla terra, fino al presente ». Poi si voltò ed uscì dalla presenza di Faraone.6 Ed empiranno le case tue e delli servi tuoi e di tutti gli Egizii, quanti non videro li padri tuoi e li avoli, poscia che nascerono sopra la terra insino al presente dì. E rivolsesi, e partissi Moisè da Faraone.
7 E dissero a Faraone i suoi servi: « Fino a quando avremo a soffrire questo scandalo? Lascia che questa gente vada a sacrificare al Signore suo Dio: non vedi che l'Egitto è rovinato? »7 E dissero li servi di Faraone a lui: perchè sostegnamo noi questo scandolo? Lascia li uomini, acciò che egli sacrifichino a Dio loro. Non vedi tu, che perirà Egitto?
8 Richiamarono allora Mosè ed Aronne davanti a Faraone, il quale disse loro: « Andate ad offrire sacrifizi al Signore Dio vostro. Ma chi sono quelli che andranno? »8 E richiamarono Moisè ed Aaron a Faraone, il quale disse a loro: andate e sacrificate a Dio vostro. Ma chi sono coloro che vi debbeno andare?
9 Mosè rispose: « Noi andremo coi nostri bambini, coi nostri vecchi, coi figli e colle figlie, colle pecore e cogli armenti, perchè è la festa solenne del Signore, Dio nostro ».9 Disse Moisè: colli piccolini nostri e colli più vecchi anderemo, con li figliuoli e figliuole, colle pecore e coll'armento. Egli è veramente la solennità del Signore Iddio nostro.
10 E Faraone rispose: « Così il Signore sia con voi, come io vi lascerò andare coi vostri figli. È possibile un dubbio sulle vostre cattive intenzioni?10 E rispose Faraone: così lo Signore è con voi, come adunque lascerò voi e li figliuoli vostri. A chi è dubbio, che pessimamente abbiate pensato?
11 Non sarà come dite: vadano con voi gli uomini soltanto a sacrificare al Signore: questo è infatti quello che avete chiesto voi stessi ». E subito furon cacciati dal cospetto di Faraone.11 Non si farà così; ma andate solamente gli uomini, e sacrificate al Signore; veramente voi medesimi addomandaste questo. E incontanente cacciati sono dal cospetto di Faraone.
12 Allora il Signore disse a Mosè: « Stendi la tua mano sopra la terra d'Egitto per far venire sopra la terra le locuste a divorare tutta la vegetazione avanzata alla grandine ».12 Ma disse lo Signore a Moisè: istendi la mano tua sopra la terra d'Egitto a' grilli, acciò che saglino sopra la terra, e sopra quella sì divorino tutta l'erba ch' è rimasa dalla gragnola.
13 E Mosè stese la verga sopra la terra d'Egitto. Allora il Signore mandò un vento cocente che durò tutto quel giorno e la notte: e la mattina dopo il vento cocente portò le locuste,13 Ed istese Moisè la verga sopra la terra di Egitto; e lo Signore v indusse lo vento ardente tutto quello dì e la notte; e fatto la mattina, lo vento ardente levoe li grilli.
14 che, avanzandosi su tutta la terra d'Egitto, ne infestarono tutte le contrade in numero così sterminato che non ce n'eran mai state tante, nè mai ci saranno.14 Li quali salirono sopra tutta la terra d'Egitto, e stettero in tutti li fini d'Egitto sanza numero; li quali innanzi quello tempo non v'eran stati, nè poscia debbono essere.
15 E coprirono tutta la superficie della terra, devastando ogni cosa: divorarono l'erba dei campi e tutti i frutti delle piante la sciati dalla grandine, in modo che nulla restò di verde nelle piante e nell'orbe dei campi in tutto l'Egitto.15 E coprirono tutta la faccia della terra, guastando ogni cosa, e dirorando tutta l'erba della terra, e qualunque cosa de' pomi negli albori, li quali la gragnola avea lasciati; e ad ogni modo niuna cosa virente lasciarono nelli legni nè nelle erbe in tutta la terra d'Egitto.
16 Allora Faraone, chiamati in fretta Mosè ed Aronne, disse loro: « Ho peccato contro il Signore Dio vostro e contro di voi.16 Per la quale cagione affrettato Faraone chiamò Moisè ed Aaron, e disse loro: peccai al Signore Iddio vostro ed in voi.
17 Ma ora perdonatemi anche per questa volta il mio peccato, e pregate il Signore Dio vostro che tolga da me questa morte».17 Ma ora perdonate a me lo peccato ancora questa volta; e pregate lo Signore Iddio vostro, che egli tolga da me questa morte.
18 Uscito Mosè dal cospetto di Faraone, pregò il Signore,18 E partitosi Moisè dal cospetto di Faraone, orò il Signore.
19 che fece soffiare da ponente un vento gagliardissimo, il quale portò via le locuste e le gettò nel Mar Rosso: non ne restò nemmeno una in tutto l'Egitto.19 Il quale fece sffioare lo vento da occidente grandissimo; e tolti li grilli, gittolli in lo mare rubro; e non ne rimase pur uno in tutta la terra di Egitto.
20 Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, il quale non lasciò partire i figli d'Israele.20 E indurato è lo cuore di Faraone; nè non vuolse lasciare i figliuoli d'Israel.
21 E il Signore disse a Mosè: « Stendi la tua mano verso il cielo e cadano sopra la terra d'Egitto tenebre così dense da potersi palpare ».21 Disse ancora lo Signore a Moisè: istendi la mano tua in cielo; e fieno le tenebre sopra la terra d'Egitto, sì grandi e dense, acciò che palpare si possano.
22 E Mosè stese la mano verso il cielo e orribili tenebre oppressero tutta la terra d'Egitto per tre giorni.22 Ed istese la mano Moisè in cielo; e fatte sono tenebre orribili sopra la terra d'Egitto tre dì, sì grandi,
23 Nessuno poteva vedere il suo vicino, nè poteva muoversi da dove stava. Però dove abitavano i figli d'Israele vi era la luce.23 che niuno vide lo fratello suo, e non si mosse del luogo suo nel quale era; ma dovunque abitavano li figli d'Israel, si lucea (ed era chiaro).
24 Allora Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: « Andate a sacrificare al Signore: rimangano soltanto le vostre pecore e i vostri armenti: i vostri bambini vengan pure con voi ».24 E chiamò Faraone Moisè ed Aaron, e disse a loro: andate e sacrificate al Signore; e solamente le pecore e l'armento vostro rimangano; li figliuo li vostri vengano con voi.
25 E Mosè disse: « Tu ci devi dare anche le ostie e gli olocausti da offrire al Signore Dio nostro.25 E disse Moisè: ancora l'ostie e li sacrificii darai a noi, li quali offeriamo al Signore Iddio nostro.
26 Anche tutti i greggi devon venire con noi, nemmeno un'unghia può restare di essi: son necessari per il culto del Signore e Dio nostro, molto più che ignoriamo quel che si debba immolarefino a tanto che non siam giunti al luogo stabilito ».26 Tutte le greggie verranno con esso noi; non rimanerà di loro l'unghia: le quali necessarie sono alculto del Signore nostro, e specialmente conciosia cosa che noi non sappiamo quello che si debba sacrificare, insino a tanto che noi non ve niamo a quello luogo.
27 Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, il quale non volle lasciarli partire.27 Ma indurò lo Signore lo cuore di Faraone; e non volle lasciare lo popolo.
28 Anzi Faraone disse a Mosè: «Vattene via da me, e guardati bene dal comparir mi più davanti, perchè la prima voltache ci verrai, morrai ».28 E disse Faraone a Moisè: partiti da me, e guarda che tu più non vedi la faccia mia; in verità qualunque di apparirai a me, io ti farò morire.
29 Mosè rispose:« Sarà come tu hai detto: io non vedròpiù la tua faccia ».29 Rispose Moisè: così sarae fatto come tu hae detto, ch' io non vederò più oltre la faccia tua.