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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Esodo 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Questi sono i nomi dei figlioli d'Israele, i quali, ciascuno colla propria famiglia, entrarono con Giacobbe in Egitto:1 Questi sono i nomi dei figli d’Israele entrati in Egitto; essi vi giunsero insieme a Giacobbe, ognuno con la sua famiglia:
2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda;2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda,
3 Issacar, Zabulon e Beniamino;3 Ìssacar, Zàbulon e Beniamino,
4 Dan, Nefsali, Gad e Aser.4 Dan e Nèftali, Gad e Aser.
5 Tutte le persone discese da Giacobbe ammontavano a settanta; Giuseppe poi era già in Egitto.5 Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe si trovava già in Egitto.
6 Dopo la morte di lui, dei suoi fratelli e di tutta quella generazione,6 Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.
7 I figli d'Israele crebbero e si moltiplicarono oltremodo prolificando, e divenuti molto potenti, riempirono quella terra.7 I figli d’Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto forti, e il paese ne fu pieno.
8 Ma sorto in Egitto un nuovo re che nulla sapeva di Giuseppe,8 Allora sorse sull’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.
9 disse al suo popolo: « Ecco, il popolo dei figli d'Israele è numeroso e più forte di noi.9 Egli disse al suo popolo: «Ecco che il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più forte di noi.
10 Venite, opprimiamolo con astuzia, perché non si moltiplichi, e, in caso di guerra, unendosi ai nostri nemici, non ci vinca e poi se ne vada da questo paese ».10 Cerchiamo di essere avveduti nei suoi riguardi per impedire che cresca, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà contro di noi e poi partirà dal paese».
11 Stabilì adunque sopra di loro dei soprastanti ai lavori, affinchè li caricassero di pesi; ed essi edificarono a Faraone le città dei tabernacoli: Pitoni e Ramesses.11 Perciò vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati, per opprimerli con le loro angherie, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses.
12 Ma quanto più erano oppressi, tanto più moltiplicavano e crescevano,12 Ma quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva, ed essi furono presi da spavento di fronte agli Israeliti.
13 Allora gli Egiziani presero in avversione i figli d'Israele, li afflissero con insulti,13 Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d’Israele trattandoli con durezza.
14 resero loro amara la vita con duri lavori di argilla e di mattoni, e con ogni specie di servitù li opprimevano nei lavori dei campi.14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l’argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.
15 Il re inoltre parlò alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sefora e l'altra Fua,15 Il re d’Egitto disse alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sifra e l’altra Pua:
16 e diede loro questo comando: « Quando assisterete le donne ebree, e verrà il tempo del parto, se è un maschio, uccidetelo, se è una femmina, lasciatela vivere».16 «Quando assistete le donne ebree durante il parto, osservate bene tra le due pietre: se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, potrà vivere».
17 Ma le levatrici, temendo Dio, non fecero secondo l'ordine del re d'Egitto, ma conservavano i maschi.17 Ma le levatrici temettero Dio: non fecero come aveva loro ordinato il re d’Egitto e lasciarono vivere i bambini.
18 Allora il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: « Che in tendete di fare, lasciando vivere i bambini? »18 Il re d’Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i bambini?».
19 Esse risposero: « Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sanno far da levatrici da sè nei loro parti, e prima che arriviamo noi ad assisterle, han già partorito ».19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane: sono piene di vitalità. Prima che giunga da loro la levatrice, hanno già partorito!».
20 Dio poi fece del bene alle levatrici: e il popolo divenne numeroso e oltremodo potente;20 Dio beneficò le levatrici. Il popolo aumentò e divenne molto forte.
21 Dio, siccome le levatrici lo temettero, edificò loro delle case.21 E poiché le levatrici avevano temuto Dio, egli diede loro una discendenza.
22 Faraone allora diede a tutto il suo popolo quest'ordine: « Gettate nel fiume tutti i maschi che nasceranno, e lasciate vivere soltanto le femmine ».22 Allora il faraone diede quest’ordine a tutto il suo popolo: «Gettate nel Nilo ogni figlio maschio che nascerà, ma lasciate vivere ogni femmina».