Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Salomone portò e ripose nei tesori della casa di Dio tutto quel­lo che David suo padre aveva offerto, l'argento, l'oro e tutti i vasi.1 Sicque completum est omne opus, quod fecit Salomon in do mo Domini. Intulit igitur Salomon omnia, quae voverat David pater suus, argentum et aurum, et universa vasa posuit in thesauris domus Dei.
2 Poi convocò a Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i principi delle tribù e i capi di famiglia dei figli d'Israele, per trasportare l'arca dell'alleanza del Si­gnore dalla città di David, che è Sion.2 Post quae congregavit maiores natu Israel et cunctos principes tribuum et capita familiarum de filiis Israel in Ierusalem, ut adducerent arcam foederis Domini de civitate David, quae est Sion.
3 Vennero adunque pres­so del re tutti gli uomini d'Israele nel dì solenne del settimo mese.3 Venerunt igitur ad regem omnes viri Israel in die sollemni mensis septimi.
4 Arrivati che furono tutti gli anziani d'Israele, i leviti tolsero l'arca sulle spalle,4 Cumque venissent cuncti seniorum Israel, portaverunt Levitae arcam
5 e la trasportarono con tutti gli arredi del Tabernacolo. I vasi del santuario che eran nel Tabernacolo li portarono i sacerdoti coi leviti.5 et intulerunt eam et tabernaculum conventus et omnem paraturam tabernaculi. Porro omnia vasa sanctuarii, quae erant in tabernaculo, portaverunt sacerdotes levitici generis.
6 E il re Salomone, tutta radunanza d'Israele e tutti quelli raccolti dinanzi all'arca immolavano arieti e buoi da non potersi contare, tanta era la quantità delle vittime.6 Rex autem Salomon et universus coetus Israel, omnes, qui fuerunt congregati ad eum ante arcam, immolabant oves et boves absque ullo numero: tanta enim erat multitudo victimarum.
7 I sacerdoti portarono l'arca dell'alleanza del Signore nel suo luogo, cioè nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei cherubini,7 Et intulerunt sacerdotes arcam foederis Domini in locum suum ad Dabir templi, in sancta sanctorum subter alas cherubim,
8 in modo che i cherubini, stendendo le loro ali sopra il luogo dove l'arca era posta, coprivano l'arca e le sue stanghe.8 ita ut cherubim expanderent alas suas super locum, in quo posita erat arca, et ipsam arcam tegerent cum vectibus suis ab alto.
9 Or essendo le stanghe, colle quali era portata l'arca, assai lunghe, le loro estremità comparivano dinanzi all'oracolo; però se uno stava di fuori non poteva vederle. L'arca restò lì fino al presente.9 Vectium autem, quibus portabatur arca, quia paululum longiores erant, capita parebant ante Dabir; si vero quis erat extrinsecus eos videre non poterat. Fuit itaque arca ibi usque in praesentem diem.
10 Nell'arca non v'era altro che le due tavole postevi da Mosè presso l'Oreb, quando il Signore diede la legge ai figli d'Israele usciti dall'Egitto.10 Nihilque erat aliud in arca, nisi duae tabulae, quas posuerat Moyses in Horeb, quando fecit Dominus foedus cum filiis Israel egredientibus ex Aegypto.
11 Appena usciti i sacerdoti dal santuario (tutti i sacerdoti che poterono intervenirvi si santificarono, non essendo ancora in quel tempo distribuiti tra loro i turni e l'ordine tra i ministri),11 Egressis autem sacerdotibus de sanctuario — omnes enim sacerdotes, qui ibi potuerant inveniri, sanctificati sunt, non observantes vices et ministeriorum ordinem,
12 mentre i leviti e i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, quel­li sotto Heman, quelli sotto Iditun e i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, sonavano cembali, salteri e cetre, stando in piedi dalla parte orientale dell'altare, con centoventi sacerdoti che sonavano le trombe;12 et Levitae cantores, omnes, qui sub Asaph erant et qui sub Heman et qui sub Idithun, filii et fratres eorum, vestiti byssinis, cymbalis et psalteriis et citharis stabant ad orientalem plagam altaris, et cum eis sacerdotes centum viginti canentes tubis —
13 mentre tutti ugualmente colle trombe e colla voce, e coi cembali, e cogli organi, e con strumenti musicali di diverso genere, facevano risuonare un concento e alzavano in alto la voce, e da lontano se ne udiva il rumore; quando ebbero cominciato a lodare il Si­gnore e a dire: « Date gloria al Si­gnore, perchè egli è buono, perchè eterna è la sua misericordia », la casa di Dio fu riempita da una nuvola,13 igitur cunctis pariter et tubis et voce et cymbalis et organis et diversi generis musicorum concinentibus et vocem in sublime tollentibus, cum una voce Dominum laudare coepissent et dicere: “ Confitemini Domino quoniam bonus, quoniam in aeternum misericordia eius ”, impleta est domus Dei nube,
14 e i sacerdoti non potevano più starvi, nè fare le loro funzioni, a causa della caligine; perchè la gloria del Signore aveva riempita la casa di Dio.14 nec potuerunt sacerdotes stare et ministrare propter nubem; compleverat enim gloria Domini domum Dei.