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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 20


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Dopo ciò si radunarono i fi­gli di Moab, i figli d'Ammon e gli Ammoniti per combattere contro Giosafat.1 In seguito i Moabiti e gli Ammoniti, aiutati dai Meuniti, mossero guerra a Giòsafat.
2 Vennero dei messi a riferir la cosa a Giosafat e a dire: « Una grande moltitudine di gente viene contro di te dai paesi di là dal mare e dalla Siria: sono accampati in Asasontamar, che è Engaddi ».2 Andarono ad annunziare a Giòsafat: "Una grande moltitudine è venuta contro di te da oltre il mare, da Edom. Ecco sono in Cazezon-Tamàr, cioè in Engàddi".
3 Giosafat, sbigottito, si rivolse tutto a pregare il Signore, e bandi un digiuno a tutto Giuda.3 Nella paura Giòsafat si rivolse al Signore; per questo indisse un digiuno per tutto Giuda.
4 Giuda si radunò per invocare il Si­gnore, e tutti dalle loro città vennero a supplicarlo.4 Quelli di Giuda si radunarono per implorare aiuto dal Signore; vennero da tutte le città di Giuda per implorare aiuto dal Signore.
5 Allora Giosafat. stando in piedi in mezzo all'adunanza di Giuda e di Gerusalemme, nella casa del Signore, dinanzi al nuovo atrio,5 Giòsafat stette in piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nel tempio, di fronte al nuovo cortile.
6 disse: «Si­gnore Dio dei padri nostri, tu sei Dio nel cielo, tu domini tutti i regni delle nazioni; nelle tue mani è la forza e la potenza e nessuno può resistere a te.6 Egli disse: "Signore, Dio dei nostri padri, non sei forse tu il Dio che è in cielo? Tu domini su tutti i regni dei popoli. Nelle tue mani sono la forza e la potenza; nessuno può opporsi a te.
7 Non sei tu, o Signore nostro, quello che sterminasti tutti gli abitatori di questa terra dinanzi al tuo popolo Israele e la donasti per sempre alla stirpe del tuo amico Abramo?7 Non hai scacciato tu, nostro Dio, gli abitanti di questa regione di fronte al tuo popolo Israele e non hai consegnato il paese per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo?
8 Or essi vi stanno ed hanno edificato un santuario al tuo nome, dicendo:8 Gli Israeliti lo hanno abitato e vi hanno costruito un santuario al tuo nome dicendo:
9 Dato che vengano sopra di noi sciagure, spada punitrice, pestilenza o faine, noi ci presenteremo al tuo cospetto, dinanzi a questa casa nella qua­le fu invocato il tuo nome; grideremo a te nelle nostre tribolazioni, e tu ci esaudirai, ci salverai.9 Se ci piomberà addosso una sciagura, una spada punitrice, una peste o una carestia, noi ci presenteremo a te in questo tempio, poiché il tuo nome è in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra sciagura e tu ci ascolterai e ci aiuterai.
10 Or ecco i figli d'Ammon, di Moab e del monte di Seir, sulle terre dei quali non permettesti a Israele di passare quando usciva dell'Egitto, ed egli li evitò, e non li distrusse,10 Ora, ecco gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, nelle cui terre non hai permesso agli Israeliti di entrare, quando venivano dal paese d'Egitto, e perciò si sono tenuti lontani da quelli e non li hanno distrutti,
11 ecco essi a fare il contrario, a tentare di cacciarci dal possesso che tu ci hai dato.11 ecco, ora ci ricompensano venendoci a scacciare dalla eredità che tu hai acquistata per noi.
12 O Dio nostro, non farai giustizia di costoro? Noi certamente non possiamo avere forze sufficienti per resistere a questa mol­titudine che ci assale. Non sappiamo che fare: non ci rimane altro che rivolgere a te i nostri occhi ».12 Dio nostro, non ci vorrai rendere giustizia nei loro riguardi, poiché noi non abbiamo la forza di opporci a una moltitudine così grande piombataci addosso? Non sappiamo che cosa fare; perciò i nostri occhi sono rivolti a te".
13 Tutto Giuda stava in piedi dinanzi al Signore, coi bambini, colle mogli e coi figli.13 Tutti gli abitanti di Giuda stavano in piedi davanti al Signore, con i loro bambini, le loro mogli e i loro figli.
14 Vi era pure Iahaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Banaia, fi­glio di Iehiel, figlio di Matania, levita della famiglia di Asaf, e lo Spirito del Signore fu sopra di lui in mezzo alla folla;14 Allora lo spirito del Signore, in mezzo all'assemblea, fu su Iacazièl, figlio di Zaccaria, figlio di Benaià, figlio di Ieièl, figlio di Mattania, levita dei figli di Asaf.
15 e disse: « Ascoltate, tu, o Giuda, voi, abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat: Queste cose vi dice il Signore: Non vi spaventate, non abbiate paura di questa moltitudine, perchè non è vostra la battaglia, ma di Dio.15 Egli disse: "Porgete l'orecchio, voi tutti di Giuda, abitanti di Gerusalemme e tu, re Giòsafat. Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra non è diretta contro di voi, ma contro Dio.
16 Domani scenderete contro di essi, che devono salire pel colle di Sis, li troverete all'estremità del torrente che corre di faccia al deserto di leruel.16 Domani, scendete contro di loro; ecco, saliranno per la salita di Ziz. Voi li sorprenderete al termine della valle di fronte al deserto di Ieruel.
17 Non starà a voi combattere, basta che vi fermiate fiduciosi, per vedere il soccorso del Signore sopra di voi, o Giuda, o Gerusalemme: non vi spaventate, non temete: domani uscite contro di loro, e il Signore sarà con voi ».17 Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani, uscite loro incontro; il Signore sarà con voi".
18 Allora Giosafat, tutto Giuda e tutti gli abitanti di Gerusalemme caddero bocconi per terra dinanzi al Signore e lo adorarono,18 Giòsafat si inginocchiò con la faccia a terra; tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al Signore per adorarlo.
19 mentre i leviti della stirpe di Caat, della stirpe di Core, con voce forte ed elevata lodavano il Signore Dio d'Israele.19 I leviti, dei figli dei Keatiti e dei figli dei Korachiti, si alzarono a lodare il Signore, Dio di Israele, a piena voce.
20 Alzatisi la mattina dopo, uscirono verso il deserto di Tecue. Mentre erano per istrada, Giosafat, ritto in piedi in mezzo a loro, disse: « Ascoltatemi voi, o uomini di Giuda, e voi abitatori di Gerusalemme: credete nel Signore Dio vostro e sarete senza timori; credete ai suoi profeti, e tutto andrà felicemente ».20 La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevano, Giòsafat si fermò e disse: "Ascoltatemi, Giuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore vostro Dio e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete".
21 Dati i suoi avvisi al popolo, stabili idei cantori del Signore, affinchè divisi nelle loro schiere, lo lodassero, e, precedendo l'esercito, dicessero ad una voce: « Date lode al Signore, perchè la sua misericordia dura in eterno ».21 Quindi, consigliatosi con il popolo, mise i cantori del Signore, vestiti con paramenti sacri, davanti agli uomini in armi, perché lodassero il Signore dicendo:

'Lodate il Signore,
perché la sua grazia dura sempre'.

22 Com'ebbero cominciato a cantar lodi, il Signore rivolse le insidie dei nemici contro loro stessi, cioè contro i figli d'Ammon, di Moab e del monte Seir che erano andati a combattere contro Giuda; ed essi rimasero sconfitti,22 Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lode, il Signore tese un agguato contro gli Ammoniti, i Moabiti e quelli delle montagne di Seir, venuti contro Giuda e furono sconfitti.
23 perchè i figli d'Ammon e di Moab assalirono gli abitanti del monte di Seir, per ucciderli e sterminarli; finito questo, venuti in rotta fra di loro, caddero uccisi gli uni dagli altri.23 Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti delle montagne di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti delle montagne di Seir, contribuirono a distruggersi a vicenda.
24 Quando Giuda fu giunto al­la vedetta che guarda il deserto, vide da lontano tutta la vasta regione piena di cadaveri, e che nessuno era scampato alla morte.24 Quando quelli di Giuda raggiunsero la collina da dove si vedeva il deserto, si voltarono verso la moltitudine, ed ecco non c'erano che cadaveri gettati per terra, senza alcun superstite.
25 Allora Giosafat con tutto il popolo andò a raccogliere le spoglie dei morti. Trovaron tra i cadaveri varie suppellettili, vesti e cose di grandissimo pregio, e ne predaron tante che non poteron portarle tutte, nè raccogliere le spoglie in tre giorni, sì grande era la preda.25 Giòsafat e la sua gente andarono a raccogliere la loro preda. Vi trovarono in abbondanza bestiame, ricchezze, vesti e oggetti preziosi. Ne presero più di quanto ne potessero portare. Passarono tre giorni a raccogliere il bottino, perché esso era molto abbondante.
26 Poi al quarto giorno si radunarono nella Valle della Benedizione: avendovi benedetto il Signore, chiamarono quel luogo Valle della Benedizione fino al presente.26 Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà; poiché là benedissero il Signore, chiamarono quel luogo valle della Benedizione, nome ancora in uso.
27 Tutti gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme, e Giosafat alla loro testa, se ne tornarono a Gerusalemme con grande allegrezza, perchè il Signore aveva dato loro di trionfare dei loro nemici.27 Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemme, con Giòsafat alla testa, partirono per tornare in Gerusalemme, pieni di gioia perché il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici.
28 Entrarono in Gerusa­lemme nella casa del Signore al suono di salteri, di cetre e di trombe.28 Entrarono in Gerusalemme diretti al tempio, fra suoni di arpe, di cetre e di trombe.
29 Il terrore del Signore piombò sopra tutti i regni della terra, com'ebbero udito che il Signore aveva combattuto contro i nemici d'Israele.29 Quando si seppe che il Signore aveva combattuto contro i nemici di Israele, il terrore di Dio si diffuse su tutti i regni dei vari paesi.
30 Cosi il regno di Giosafat ebbe riposo, e il Signore gli diede pace d'ogni intorno.30 Il regno di Giòsafat fu tranquillo; Dio gli aveva concesso la pace su tutte le frontiere.
31 Giosafat adunque regnò sopra Giuda; aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. La sua madre si chiamava Azuba figlia di Selahi.31 Giòsafat regnò su Giuda. Aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Silchi.
32 Giosafat camminò nella via del suo padre Asa, senza allontanarsene, e fece quello che era accetto davanti al Signore.32 Seguì la strada di suo padre, senza allontanarsi, per fare ciò che è retto agli occhi del Signore.
33 però non fece sparire gli alti luoghi non avendo il popolo ancor rivolto il suo cuore al Signore Dio dei suoi padri.33 Ma non scomparvero le alture; il popolo non aveva ancora rafforzato il cuore nella ricerca del Dio dei suoi padri.
34 Il rimanente delle gesta di Giosafat, dalle prime alle ultime, è scritto nel libro che Iehu, figlio di Anani, inserì nei libri dei re d'Israele.34 Le altre gesta di Giòsafat, le prime come le ultime, ecco sono descritte negli atti di Ieu, figlio di Canàni, inseriti nel libro dei re di Israele.
35 Dopo questo, Giosafat, che era re di Giuda, strinse amicizia con Ocozia re d'Israele, che aveva empiissima condotta,35 In seguito Giòsafat, re di Giuda, si alleò con Acazia re di Israele che agiva con empietà.
36 e si unì con lui per fare delle navi che andassero a Tarsis. Fecero una flotta in Asiongaber;36 Egli si associò a lui per costruire navi capaci di raggiungere Tarsis. Allestirono le navi in Ezion-Ghèber.
37 ma Eliezer, figlio di Dodau di Maresa, profetò a Giosafat, dicendo: « Perchè tu hai fatto alleanza con Ocozia, il Signore ha distrutta l'opera tua, le navi andarono in pezzi, e non poteron fare il viaggio di Tarsis ».37 Ma Elièzer figlio di Dodava, di Maresa, predisse contro Giòsafat: "Perché ti sei alleato con Acazia, il Signore ha aperto una breccia nei tuoi lavori". Le navi si sfasciarono e non poterono salpare per Tarsis.