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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Genesi 35


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Allora Dio disse a Giacobbe: «Sorgì e sali a Betel e dimora là, e fai un altare a Dio che ti apparve quando fuggivi Esaù tuo fratello ».1 Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, sali a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi lontano da Esaù, tuo fratello».
2 E Giacobbe, radunata tutta la sua famiglia, disse: « Gettate via gli dèi stranieri che sono tra voi, purificatevi, e cambiatevi le vesti;2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dèi degli stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.
3 poi venite ed andiamo a Betel per farvi un altare a Dio, che mi esaudì nel giorno della mia tribolazione, e mi accompagnò nel mio viaggio ».3 Poi alziamoci e saliamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel cammino che ho percorso».
4 Ed essi gli dettero tutti gli dèi stranieri che avevano ed i monili che avevano agli orecchi; e Giacobbe li sotterrò sotto il terebinto che è al di là di Sichem.4 Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi degli stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi, e Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
5 E partiti che furono, il terrore di Dio invase tutte le città che era d'intorno, e cosi non ebbero l'ardire d'inseguirli mentre si ritiravano.5 Poi partirono e un grande terrore assalì le città all’intorno, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.
6 Giacobbe adunque, con tutta la sua gente, giunse a Luza, o Betel, nel paese di Canaan,6 Giacobbe e tutta la gente che era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nella terra di Canaan.
7 vi eresse un altare e chiamò quel luogo col nome di Casa di Dio, perchè li gli era apparso Dio, quando egli fuggiva il suo fratello.7 Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Dio gli si era rivelato, quando fuggiva lontano da suo fratello.
8 Fu allora che mori Debora, nutrice di Rebecca, e fu sepolta sotto Betel ai piè di una quercia, il qual luogo fu chiamato la Querce del pianto.8 Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, ai piedi della quercia. Così essa prese il nome di Quercia del Pianto.
9 E Dio apparve di nuovo a Giacobbe dopo il suo ritorno dalla Mesopotamia di Siria, e lo benedisse,9 Dio apparve un’altra volta a Giacobbe durante il ritorno da Paddan-Aram e lo benedisse.
10 dicendo: « Tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele ». E gli mise nome Israele,10 Dio gli disse:
«Il tuo nome è Giacobbe.
Ma non ti chiamerai più Giacobbe:
Israele sarà il tuo nome».
Così lo si chiamò Israele.
11 e poi gli disse: « Io sono il Dio Onnipotente; cresci e moltiplica nazioni e gran numero di popoli verranno da te, e dei re usciranno dal tuo sangue.11 Dio gli disse:
«Io sono Dio l’Onnipotente.
Sii fecondo e diventa numeroso;
deriveranno da te una nazione
e un insieme di nazioni,
e re usciranno dai tuoi fianchi.
12 É darò a te e alla, tua stirpe dopo di te la terra che io diedi ad Abramo e ad Isacco ».12 Darò a te
la terra che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
e, dopo di te,
la darò alla tua stirpe».
13 Poi Dio si partì da lui.13 Dio disparve da lui, dal luogo dove gli aveva parlato.
14 Ed egli eresse un monumento di pietra nel luogo dove Dio gli aveva parlato; ci fece sopra delle libazioni e vi versò dell'olio,14 Allora Giacobbe eresse una stele dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libagione e versò olio.
15 e pose a quel luogo il nome di Betel.15 Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
16 E partitosi di là, giunse, nella primavera, ad un luogo sulla strada che conduce ad Efrata, dove Rachele, sorpresa dai dolori del parto,16 Quindi partirono da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare a Èfrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile.
17 essendo il parto difficile, cominciò ad essere in pericolo di vita. Ma la levatrice le diceva: « Non temere: tu avrai anche questo figlio ».17 Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere: anche questa volta avrai un figlio!».
18 Essa invece rendeva l'anima pel gran dolore, e mentre moriva pose al suo figliolo il nome di Benoni, cioè figlio del mio dolore; ma il padre lo chiamò Beniamino, cioè figlio della destra.18 Ormai moribonda, quando stava per esalare l’ultimo respiro, lei lo chiamò Ben-Onì, ma suo padre lo chiamò Beniamino.
19 Rachele adunque morì e fu sepolta sulla strada che mena ad Efrata, che è Betlemme.19 Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Èfrata, cioè Betlemme.
20 E Giacobbe eresse un monumento sul sepolcro di lei, e questo è il monumento del sepolcro di Rachele, che esiste tuttora.20 Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. È la stele della tomba di Rachele, che esiste ancora oggi.
21 Partito da quel luogo, piantò il padiglione di là dalla Torre del gregge.21 Poi Israele partì e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder.
22 Or mentre egli abitava in quel paese, Ruben andò a dormire con Baia donna di suo padre il quale lo riseppe.22 Mentre Israele abitava in quel territorio, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici.
23 I figli di Giacobbe eran dunque dodici. Figlioli di Lia: Ruben, primogenito, Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zàbulon.23 Figli di Lia: Ruben, il primogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon;
24 Figlioli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.24 figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino;
25 Figlioli di Baia, ancella di Rachele: Dan e Nettali.25 figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali;
26 Figlioli di Zelfa, ancella di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figlioli di Giacobbe che nacquero a lui nella Mesopotamia di Siria.26 figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe, che gli nacquero in Paddan-Aram.
27 Giacobbe andò poi a trovare Isacco suo padre a Mambre, alla città di Arbée, che è Ebron, dove Abramo e Isacco stettero pellegrini.27 Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arbà, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri.
28 E tutti i giorni di Isacco giunsero a centottanta anni.28 Isacco raggiunse l’età di centoottant’anni.
29 E consumato dall'età, morì, e vecchio e pieno di giorni andò a raggiungere i suoi padri, e lo seppellirono Giacobbe ed Esaù suoi figlioli.29 Poi Isacco spirò, morì e si riunì ai suoi antenati, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.