Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 12


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1Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come un sacrificio vivente, santo, gradito a Dio, come vostro culto spirituale.2Non uniformatevi al mondo presente, ma trasformatevi continuamente nel rinnovamento della vostra coscienza, in modo che possiate discernere che cosa Dio vuole da voi, cos'è buono, a lui gradito e perfetto.3Dico infatti, per la grazia a me concessa, a ciascuno che si trova tra voi, di non sovraestimarsi più del giusto, ma di nutrire una stima saggia di sé, secondo la misura di fede che Dio ha assegnato a ciascuno.4Come infatti in un solo corpo troviamo molte membra e le varie membra non hanno tutte le stesse funzioni,5così noi, pur essendo molti, formiamo in Cristo un unico corpo, ciascuno membro degli altri.6Siamo in possesso di doni differenti secondo la benevolenza riversata su di noi, sia che si tratti di profezia, secondo la proporzione della fede;7sia che si tratti del ministero, per servire; o di chi insegna, per l'insegnamento;8o di chi esorta, per l'esortazione. Chi distribuisce elargizioni, lo faccia con semplicità; chi dirige, lo faccia con sollecitudine; chi esercita la misericordia, lo faccia con gioia.9L'amore è incompatibile con l'ipocrisia. Aborrite il male, aderite con tutte le forze al bene.10Amatevi cordialmente con l'amore di fratelli, prevenitevi vicendevolmente nella stima;11siate solleciti e non pigri, ferventi nello spirito, servite il Signore;12abbiate gioia nella speranza, siate costanti nelle avversità, assidui nella preghiera;13prendete parte alle necessità dei santi, praticate a gara l'ospitalità.14Invocate benedizioni su chi vi perseguita, benedizioni e non maledizioni;15prendete parte alla gioia di chi gioisce, al pianto di chi piange;16abbiate, gli uni per gli altri, gli stessi pensieri e sollecitudini; non aspirate a cose eccelse, ma lasciatevi attrarre dalle cose umili. Non siate saggi presso voi stessi,17non restituite a nessuno male per male. Studiatevi di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.18Se è possibile, per quanto dipende da voi, siate in pace con tutti gli uomini.19Non vi vendicate, carissimi, ma cedete il posto all'ira divina; sta scritto infatti: A me la vendetta, io darò ciò che spetta, dice il Signore.20Se il tuo nemico ha fame, dàgli del cibo; se ha sete, dàgli da bere: facendo così, accumulerai carboni accesi sul suo capo.21Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male col bene.