Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 42


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Ma di queste cose non devi vergognarti, né compiacere alcuno così da peccare :1 Non riportare il discorso da te udito, rivelando il segreto. Cosi veramente non avrai onde arrossire, e troverai grazia nel cospetto di tutti gli uomini. Ma non aver rossore di tutte queste altre cose, né per riguardo a chicchessia non commetter peccato.
2 della legge dell'Altissimo e della sua alleanza, della giustizia se si assolve lo straniero,2 (Non ti vergognare) della legge dell'Altissimo, e del suo testamento nè per giustificare l'empio in giudizio.
3 di fare i conti con i colleghi e con i compagni di viaggio, di dare agli altri l'eredità che loro spetta,3 Quando i tuoi soci hanno qualche affare con viandanti, e nella divisione di eredità tragli amici.
4 d'avere esatti i pesi e la bilancia, di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,4 (Non ti vergognare) di avere stadere, e bilance giuste, né di far molto o poco guadagno,
5 di vendere col profitto dei mercanti, d'avere molto rigore coi figli, di far sanguinare il fianco del servo svogliato.5 Né di disturbare le cabale de' negozianti nel vendere, né di contenere figliuoli con severità ne di battere fino al, sangue il servo scellerato.
6 Se la moglie è infida è utile il sigillo e dove vi sono molte mani, usa la chiave.6 E bene il tener rinchiusa la moglie cattiva.
7 Quando consegni, fallo col conto e la bilancia, metti tutto per scritto, l'uscita e l'entrata.7 Dove son molte mani, fa uso delle chiavi, e tutte le cose, che darai, contale, e pesale, e scrivi a libro quel, che dai, e quel, che ricevi.
8 Non devi vergognarti di correggere l'insipiente e lo stolto, o il vecchio colpevole di fornicazione. Così ti dimostrerai veramente educato, ogni vivente ti apprezzerà.8 (Non ti vergognare) di correggere di insensati, e gli stolti, e i vecchj, che sono condannati da' giovani; cosi sarai saggio in tutto, e lodato da tutti i viventi.
9 Segreta preoccupazione è per il padre una figlia, il curarla porta via il sonno; quando è nubile, perché non passi il fiore dell'età, da sposata, perché non venga odiata;9 La figlia non maritata tiene svegliato il padre suo, perette il pensiero, che ha di lei, toglie a lui il sonno pel timore, che dalla adolescenza non passi alla adulta età, e data a marito, non diventi spiacevole.
10 quando è vergine, perché non sia violata e diventi incinta nella casa paterna, quando ha il marito, perché non sbagli, e dopo il matrimonio, per paura che sia sterile.10 Pel timore, che mentre è fanciulla, non sia macchiata la sua purità, e nella casa paterna si trovi incinta, o maritata pecchi, o almeno diventi sterile.
11 Sulla figlia indocile esercita una custodia irremovibile, perché non ti renda ridicolo ai nemici e non si mormori nella città e nel popolo sul tuo conto, trovando la vergogna dinanzi alla folla.11 La figlia sfacciata tienla sotto se vera custodia, affinché ella non ti tenda una volta lo scherno de' tuoi malevoli, e la favola della città, e l'obbrobrio del popolo, e non ti carichi di ignominia nel cospetto della moltitudine.
12 Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo e non s'intrattenga troppo tra le donne:12 Non fissar gli occhi nella bellezza di chicchessia, e non trattenerti in mezzo alle donne:
13 perché, come dalle vesti esce il tarlo, così dalla donna la corruzione della donna;13 Perocché come da' vestimenti nascono le tignuole, cosi dalla donna l'iniquità dell'uomo.
14 meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna; una donna svergognata è un obbrobrio.14 Perocché è preferibile un uomo, che nuoce, a una donna, che fa de' benefizj, e che porta vergogna, e ignominia.
15 Ricorderò le opere del Signore, voglio narrare le cose che ho viste; con le parole del Signore son fatte le sue opere.15 Or io rammenterò le opere del Signore, e racconterò quello, che ho veduto. Per la parola del Signore sono le opere di lui.
16 Il sole che splende, dall'alto vede tutto, della gloria del Signore è piena la sua opera.16 Il sol lucente illumina tutte le cose, e ogni opera del Signore è piena della sua magnificenza.
17 Non è stato concesso ai santi del Signore di narrare tutte le sue meraviglie, quelle che il Signore onnipotente ha stabilito perché l'universo fosse saldo per la sua gloria.17 Non ordinò egli il Signore ai santi di annunziare tutte le sue meraviglie, le quali il Signore onnipotente ha perpetuate, affin di rendere stabile la sua gloria?
18 Egli sonda l'abisso e il cuore dell'uomo, ne comprende i vari raggiri; l'Altissimo possiede tutta la scienza e fissa il suo occhio nei segni dei tempi,18 Egli penetra nell'abisso, e ne' cuori degli uomini, e gli astuti loro consigli conosce.
19 svela le cose passate e le future e rivela le tracce delle cose nascoste.19 Perocché il Signore sa tutto lo scibile, e vede i segni della distinzione de' secoli. Egli annunzia le passate cose, e quelle, che son per venire, e delle occulte scuopre la traccia.
20 Non gli sfugge nessun pensiero, nessuna parola gli è nascosta.20 Nissun pensiero fugge a' suoi sguardi, e nissuna parola a lui si nasconde:
21 Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza, egli solo esiste prima del tempo e per l'eternità, nulla lo fa crescere e nulla lo sminuisce, non ha bisogno del consiglio di nessuno.21 Egli ha decorate le meraviglie di sua sapienza. Egli è prima de' secoli, e per tutti, i secoli, e nulla se gli è aggiunto,
22 Son tutte piacevoli le sue opere pur se vediamo una loro scintilla.22 E in nulla egli è scemato, né de' consigli d'alcuno ha bisogno.
23 Tutte queste cose hanno vita e durano per sempre, tutte sono necessarie e tutte obbediscono.23 Quanto sono amabili le opere di lui tutte quante! e quello, che considerar se ne può, è come una scintilla.
24 Tutte le cose sono doppie, l'una di fronte all'altra, egli nulla fece incompleto,24 Tutte queste cose sussistono, e durano perpetuamente, e tutte in ogni occasione a lui ubbidiscono.
25 l'una completa la bontà dell'altra: chi finirà di contemplare la sua gloria?25 Tutte sono gemelle, l'una opposta all'altra, e nissuna cosa ha egli fatto imperfetta.
26 Di ciascheduna egli il bene assicura. E chi si sazierà di mirare la gloria di lui?