Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Allora Giobbe rispose:1 Respondens autem Job, dixit :
2 "Davvero voi siete gente importante e con voi morirà la sapienza!2 Ergo vos estis soli homines,
et vobiscum morietur sapientia ?
3 Ma anch'io ho senno come voi, non sono da meno di voi. Del resto chi ignora tali cose?3 Et mihi est cor sicut et vobis, nec inferior vestri sum ;
quis enim hæc quæ nostis ignorat ?
4 Sono un oggetto di beffa per il mio vicino, io che gridavo a Dio per avere una risposta; deriso è il giusto, il perfetto!4 Qui deridetur ab amico suo, sicut ego,
invocabit Deum, et exaudiet eum :
deridetur enim justi simplicitas.
5 Disprezzo per l'infelice, pensano i soddisfatti, un colpo per coloro il cui piede vacilla.5 Lampas contempta apud cogitationes divitum
parata ad tempus statutum.
6 Sono tranquille le tende dei razziatori, c'è sicurezza per coloro che provocano Dio, pensando di ridurlo in loro potere.6 Abundant tabernacula prædonum,
et audacter provocant Deum,
cum ipse dederit omnia in manus eorum.
7 Ma interroga pure le bestie, esse ti istruiranno; gli uccelli del cielo, essi ti informeranno;7 Nimirum interroga jumenta, et docebunt te ;
et volatilia cæli, et indicabunt tibi.
8 o i rettili della terra, essi ti daranno lezione, te lo racconteranno i pesci del mare.8 Loquere terræ, et respondebit tibi,
et narrabunt pisces maris.
9 Chi non sa, tra tutti questi esseri, che la mano del Signore ha fatto questo?9 Quis ignorat quod omnia hæc manus Domini fecerit ?
10 Egli tiene in suo potere l'anima di ogni vivente e il soffio di ogni carne umana.10 In cujus manu anima omnis viventis,
et spiritus universæ carnis hominis.
11 Forse che l'orecchio non distingue le parole e il palato non gusta i cibi?11 Nonne auris verba dijudicat ?
et fauces comedentis, saporem ?
12 Presso gli anziani sta la sapienza e nella vita lunga la prudenza.12 In antiquis est sapientia,
et in multo tempore prudentia.
13 In lui risiede la sapienza e la forza, sue sono la perspicacia e la prudenza.13 Apud ipsum est sapientia et fortitudo ;
ipse habet consilium et intelligentiam.
14 Ecco, ciò che egli distrugge non viene riedificato; se imprigiona qualcuno, non si può liberare.14 Si destruxerit, nemo est qui ædificet ;
si incluserit hominem, nullus est qui aperiat.
15 Se trattiene le acque, è la siccità; se le lascia scorrere, devastano la terra.15 Si continuerit aquas, omnia siccabuntur ;
et si emiserit eas, subvertent terram.
16 Egli possiede potenza ed efficacia, in suo potere sono l'ingannato e l'ingannatore.16 Apud ipsum est fortitudo et sapientia ;
ipse novit et decipientem, et eum qui decipitur.
17 Fa andare scalzi i consiglieri e colpisce di demenza i governanti.17 Adducit consiliarios in stultum finem,
et judices in stuporem.
18 Spoglia i re delle loro insegne e cinge con una corda i loro fianchi.18 Balteum regum dissolvit,
et præcingit fune renes eorum.
19 Fa andare scalzi i sacerdoti e fa deviare i potenti.19 Ducit sacerdotes inglorios,
et optimates supplantat :
20 Toglie la parola ai confidenti e priva di senno gli anziani.20 commutans labium veracium,
et doctrinam senum auferens.
21 Versa il disprezzo sui nobili ed allenta la cintura dei robusti.21 Effundit despectionem super principes,
eos qui oppressi fuerant relevans.
22 Svela gli abissi delle tenebre ed espone alla luce l'ombra di morte.22 Qui revelat profunda de tenebris,
et producit in lucem umbram mortis.
23 Fa grandi i popoli e poi li fa perire; incrementa le nazioni e poi le sopprime.23 Qui multiplicat gentes, et perdit eas,
et subversas in integrum restituit.
24 Toglie il senno ai capi del paese e li fa vagare per solitudini impervie.24 Qui immutat cor principum populi terræ,
et decipit eos ut frustra incedant per invium :
25 Brancolano a tentoni nelle tenebre, senza luce, e li fa barcollare come ubriachi.25 palpabunt quasi in tenebris, et non in luce,
et errare eos faciet quasi ebrios.