Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Levitico 24


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1 E Il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Parlò Iddio a Moisè, e disse:
2 Ordina a' figliuoli d'Israele, che ti portino dell'olio di uliva purissimo, e chiaro per mantenere continuamente le lucerne2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che ti rechino l'olio dell' uliva purissimo e bello per mettere nelle lampade, che istanno di fuori dal velo della testimonianza nel tabernacolo del patto.
3 Fuori del velo del testimonio nel tabernacolo dell'alleanza. E le collocherà Aronne dinanzi al Signore, perché vi sieno dalla sera sino al mattino: ceremonia, e rito perpetuo sarà questo per tutti i vostri posteri.3 E Aaron sì le porrà nel cospetto del Signore; e questo farete dal vespro insino alla mattina, e saravvi legge sempiternale.
4 Saranno sempre collocate sopra il candelabro tersissimo davanti al Signore.4 Si le porrà suso nel candeliere mondissimo (sempre) nel cospetto del Signore.
5 Prenderai pure del fior di farina, e ne farai dodici pani, ognuno de’ quali conterrà due decimi (d'un ephi):5 Piglierai della farina, e cuocerai dessa, e fara'ne dodici pani, li quali ciascuno sarà di due decime (di farina).
6 De' quali ne metterai sei per parte sopra la mensa tersissima dinanzi al Signore:6 Dei quali sei ne porrai sopra una mensa mondissima da uno canto, e sei dall'altro (canto della detta mensa) dinnanzi al Signore.
7 E sopra di essi porrai dell'incenso lucidissimo, affinché il pane sia monumento d'obblazione al Signore.7 E porrai sopra loro incenso lucidissimo, acciò che sia pane in memoria della oblazione del Signore.
8 Ogni sabato si cambieranno (i pani) al cospetto del Signore, ricevendoli da' figliuoli d'Israele per rito sempiterno:8 E muteransi per cadauno sabbato dinnanzi al Signore, ricevuti che saranno dai figliuoli d'Israel per patto sempiterno.
9 E apparterranno per diritto perpetuo ad Aronne, e ai suoi figliuoli, perché li mangino nel luogo santo; perocché sono cosa santissima, e offerta al Signore.9 E saranno (questi pani) di Aaron e de' suoi figliuoli, acciò che li mangin nel luogo santo; però che gli è santo de' santi delli sacrifici del Signore in perpetuo.
10 Ed eccoti, che un figliuolo di donna Israelita, cui questa aveva avuto da un Egiziano dimorante tra' figliuoli d'Israele, attaccò mischia negli alloggiamenti con uno Israelita.10 Uno figliuolo d'una donna d'Israel, lo quale, aveva avuto d'uno uomo d'Egitto fra i figliuoli d'Israel, azzuffossi nelli alloggiamenti con uno uomo israelita.
11 E avendo bestemmiato e maledetto quel nome, fu condotto a Mosè (la madre di lui chiamavasi Salumith, figliuola di Dabri della tribù di Dan):11 E avendo biastemato Iddio maledicendolo, fue menato a Moisè. E la madre sua avea nome Salumit, figliuola di Dabri, della schiatta di Dan.
12 E lo cacciarono in prigione, persino a tanto che sapessero quel che ordinasse il Signore:12 E miserlo in prigione, insino a tanto che sapessero quello che Iddio volesse (che ne fosse fatto).
13 Il quale parlò a Mosè,13 E parlò Iddio a Moise;
14 E disse: Conduci il bestemmiatore fuor degli alloggiamenti, e tutti quelli che lo han sentito, pongan le lor mani sul capo di lui, e tutto il popolo lo lapidi.14 e dissegli: mena cotesto uomo fuori degli al loggiamenti, e chiunque l'udì biastemare sì gli porrà la mano in capo; e tutto il popolo il lapidi.
15 E dirai a' figliuoli d'Israele: Chiunque maledirà il suo Dio, porterà la pena del suo peccato:15 E al popolo di queste parole: l'uomo che maledicerà lo suo Iddio, patirà la pena.
16 E chi bestemmierà il nome del Signore, sia messo a morte: lo lapiderà tutto il popolo, sia egli cittadino, o sia forestiero. Chi bestemmierà il nome del Signore, sia messo a morte.16 E chi biastemerà lo nome di Dio, sia morto; e tutto il popolo il lapidi, o cittadino o forestiere che sia. Chi biastemerà lo nome di Dio, sia morto.
17 Chi percuoterà, e ucciderà un uomo, sia messo a morte.17 E chi percuoterà l'uomo sì che muoia, sia morto.
18 Chi percuoterà una bestia, ne renderà un'altra in sua vece, vale a dire una bestia per un'altra.18 E chi ucciderà la bestia d'altrui, renderanne una così fatta.
19 Chi offenderà nella persona qualunque de' suoi concittadini, sarà fatto ad esso, come egli ha fatto altrui.19 E chi farà macula niuna al suo prossimo, quello medesimo sia fatto a lui.
20 Darà rottura per la rottura, occhio pell'occhio, dente pel dente: qual è il mal, che ha fatto, tal egli il sopporterà.20 Rottura per rottura. E se lo dente, lo dente; e se l'occhio, l'occhio gli sia tratto; (e questo giudicio sarà fra voi,) cioè che in quello modo che tu offendi altrui, sia offeso tu.
21 Chi ucciderà un giumento, ne renderà un altro: chi ucciderà un uomo, sarà punito.21 Chi percuoterà l'animale, restitua uno altro. Chi percuoterà l'uomo, sia punito.
22 La stessa giustizia si farà tra voi riguardo al peccato commesso dal cittadino, o dal forestiero: perocché io sono il Signore Dio vostro.22 Eguale giudicio sarà fra di voi, o sia forestiere o sia cittadino che abbi peccato; e io sono lo vostro Iddio.
23 E Mosè parlò ai figliuoli d'Israele: e questi condussero fuori degli alloggiamenti il bestemmiatore, e lo lapidarono. E i figliuoli d'Israele fecero, come il Signore aveva ordinato a Mosè.23 Parlò Moisè ai figliuoli d'Israel; e menarono quello uomo a lapidarlo, secondo che Iddio li comandò.