Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 24


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Ecco, che il Signore desolerà, e spoglierà la terra, e afflitta renderà la faccia di lei, e dispergerà i suoi abitatori.1 ECCO, il Signore vuota il paese, e lo deserta; e ne guasta la faccia, e ne disperge gli abitatori.
2 E sarà come il popolo, così il sacerdote; e come lo schiavo, così il padrone; come la serva, così la padrona; come chi compra, così chi vende, come chi dà in prestito, così chi prende; come il creditore, così il debitore.2 E il sacerdote sarà come il popolo, il padrone come il servo, la padrona come la serva, chi compera come chi vende, chi presta come chi prende in presto, chi dà ad usura come chi prende ad usura.
3 Disertata totalmente sarà la terra, e totalmente sarà devastata. Imperocché il Signore ha pronunziata questa parola.3 Il paese sarà del tutto vuotato, e del tutto predato; perciocchè il Signore ha pronunziata questa parola.
4 La terra è in lagrime, e si consuma, e vien meno: si consuma il mondo, si consumano gli eccelsi del popolo della terra.4 La terra fa cordoglio, ed è scaduta; il mondo langue, ed è scaduto; i più eccelsi del popolo del paese languiscono.
5 La terra è infettata da suoi abitatori; perchè questi han trasgredite le leggi, han cambiato il diritto; hanno sciolta l'alleanza sempiterna.5 E la terra è stata contaminata sotto i suoi abitatori; perciocchè hanno trasgredite le leggi, hanno mutati gli statuti, hanno rotto il patto eterno.
6 Per questo la maledizione divorerà la terra, perchè i suoi abitanti son peccatori, e per questo daranno in pazzie que', che in essa dimorano, e scarso numero d'uomini resterà.6 Perciò, l’esecrazione ha divorato il paese, e gli abitanti di esso sono stati desolati; perciò, sono stati arsi gli abitanti del paese, e pochi uomini ne son rimasti.
7 La vendemmia è in lutto, la vite ha perduto il vigore: sono in pianto quegli, che erano allegri di cuore.7 Il mosto fa cordoglio, la vigna langue; tutti quelli ch’erano di cuore allegro gemono.
8 E finito il festoso suono de' timpani, cessò il romoreggiare delle allegre combriccole, la dolce cetra è in silenzio.8 L’allegrezza de’ tamburi è cessata, lo strepito de’ festeggianti è venuto meno, la letizia della cetera è restata.
9 Non più beranno vino cantando: ogni bevanda sarà amara pei bevitori.9 Ei non si berrà più vino con canti, la cervogia sarà amara a quelli che la berranno.
10 La città della vanità si va distruggendo, tutte le case son chiuse, né alcuno più vi entra.10 La città è ruinata e ridotta in solitudine; ogni casa è serrata, sì che non vi si entra più.
11 Saran grida nelle contrade per la penuria del vino: ogni solazzo è sbandito: se n'è ita l'allegrezza della terra.11 Vi è grido per le piazze, per mancamento del vino; ogni allegrezza è scurata, la gioia del paese è andata in cattività.
12 In città e rimasa la solitudine, e le porte saranno in desolazione.12 Nella città non è rimasto altro che la desolazione; e le porte sono rotte e ruinate
13 Perocché così avverrà nel mezzo della terra, nel centro de' popoli: come se si scuotano poche olive rimaste sull'albero, e si tolgano i gracimoli finita che sia la vendemmia.13 Perciocchè avverrà in mezzo del paese, fra i popoli, come quando si scuotono gli ulivi; come, finita la vendemmia, si racimola.
14 Questi alzeran la lor voce, e intuoneran delle laude: daranno festosi gridi dal mare, allorché sarà stato glorificato il Signore.14 Quelli che saran così rimasti alzeranno la lor voce, e canteranno di allegrezza; e strilleranno fin dal mare, per l’altezza del Signore.
15 Per questo colla dottrina glorificate il Signore, il nome del Signore Dio d'Israele nelle isole del mare.15 Perciò, glorificate il Signore nel paese degli Urei, il Nome del Signore Iddio d’Israele nelle isole del mare
16 Dalle estremità della terra abbiamo udito cantarsi laude a gloria del giusto. Ed io dissi: Il mio segreto è per me: il mio segreto è per me: povero me! i prevaricatori hanno prevaricato, ed hanno prevaricato con prevaricazione da protervi.16 Noi abbiamo uditi cantici dall’estremità della terra, che dicevano: Gloria al giusto. Ed io ho detto: Ahi lasso me! ahi lasso me! guai a me! i disleali procedono dislealmente; anzi procedono dislealmente, della dislealtà de’ più disleali.
17 La scacciata, e la fossa, e il laccio sono per te, che sei abitator della terra.17 Lo spavento, la fossa, e il laccio, ti soprastano, o abitante del paese.
18 E chi dalla scacciata si salverà, cadrà nella fossa, e chi si salverà dalla fossa, sarà preso al laccio; perocché si apriranno dall'alto le cataratte, e le fondamenta della terra saranno scosse.18 Ed avverrà, che chi fuggirà per lo grido dello spavento caderà nella fossa; e chi salirà fuor di mezzo della fossa sarà preso col laccio; perciocchè le cateratte da alto saranno aperte, e i fondamenti della terra tremeranno.
19 Sarà spezzata con gran fracasso la terra; si spaccherà con crepature grandi la terra; sarà scommossa con isconvolgimento grande la terra,19 La terra si schianterà tutta, la terra si disfarà tutta, la terra tremerà tutta.
20 Sarà in agitazione la terra come un ubbriaco; e muterà sito come un padiglione, che sta fermo una notte: sarà a lei grave peso la sua iniquità, ed ella cadrà, né potrà più rialzarsi.20 La terra vacillerà tutta come un ebbro, e sarà mossa dal suo luogo come una capanna; e il suo misfatto si aggraverà sopra lei; ed ella caderà, e non risorgerà più.
21 E in quel giorno visiterà il Signore la milizia del cielo nell'alto: e re della terra, i quali sono sopra la terra.21 E in quel giorno avverrà, che il Signore farà, ne’ luoghi sovrani, punizione sopra l’esercito de’ luoghi sovrani; e sopra la terra, punizione dei re della terra.
22 E saran riuniti tutti in un fascio nella fossa, e ivi saran chiusi in prigione; ed anche dopo molti giorni saranno visitati.22 E saranno adunati insieme, come si adunano i prigioni in una fossa; e saranno rinchiusi in un serraglio; e dopo un lungo tempo, saranno visitati.
23 E la luna arrossirà, e il sole si oscurerà, allorché il Signore Dio degli eserciti sarà entrato al possesso del regno nel monte di Sion, e in Gerusalemme, e sarà glorificato nel cospetto de' suoi seniori.23 E la luna si vergognerà, e il sole sarà confuso, quando il Signor degli eserciti regnerà nel monte di Sion, e in Gerusalemme; e vi sarà gloria davanti agli anziani di essa