Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Salmi 37


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Salmo di David.
Signore, non mi riprendere nel tuo furore, e non mi correggere nell'ira tua.
1 Salmo di David nella recordazione del sabbato.
2 Perocché io porto fitte nella mia persona le tue saette, ed hai aggravato la mano tua sopra di me.2 Signore, non mi riprendere nel furore tuo; e nell'ira tua non mi castigare.
3 A cagione dell'ira tua non ha sanità la mia carne, non hanno pace le ossa mie a cagione de' mie peccati.3 Però [che] in me ficcate sono le tue sagitte; e confirmasti sopra di me la tua mano.
4 Imperocché le mie iniquità sormontano la mia testa, e come peso grave mi premono.4 Dalla faccia della tua ira non è sanità nella mia carne; dalla faccia de' miei peccati non è pace all' ossa mie.
5 Si sono imputridite, e corrotte le piaghe mie a cagione di mia stoltezza.5 Perchè le mie iniquità sono salite sopra il mio capo; come peso grave sono gravate sopra di me.
6 Son divenuto miserabile, e sono formisura incurvato: io n'andava tutto il di carico di tristezza.6 Dalla faccia della mia ignoranza sono putrefatte e corrotte le mie cicatrici.
7 Perché pieni sono di illusioni i miei reni, e nella carne mia non è sanità.7 Fatto son misero, e inchinato insino alla fine; tutto il giorno andava contristato.
8 Sono abbattuto, ed umiliato oltre modo: sfogava in ruggiti i gemiti del mio cuore.8 Però che [li] miei lombi sono pieni di scherni; e nella mia carne non è sanità.
9 Signore, sotto i tuoi occhi è ogni mio desiderio, e non è ascoso a te il mio gemere.9 Sono afflitto, e molto umiliato; e dal pianto del mio cuore mugghiava.
10 Il mio cuore è turbato, la mia forza mi ha abbandonato, e lo stessa lume degli occhi non è più meco.10 Signore, ogni mio desiderio è avanti di te; e da te non è ascoso il mio pianto.
11 Gli amici miei, e i miei congiunti vennero, e si stettero a me dirimpetto. E i miei vicini da lungi si stavano:11 Il mio cuore è conturbato; hammi abbandonato la virtù mia; e il lume degli occhi non è meco.
12 Ma quelli, che cercavano la mia vita facevano i loro sforzi.
E quei, che bramavan di nuocermi parlavano superbamente, e tutto di studiavano inganni.
12 Li amici miei e i miei prossimi appropinquaronsi, e stettero contra di me. E quelli che appresso di me erano, stettero dalla lunga.
13 Ma io quasi sordo non adiva, e fui come un mutolo, che non apre sua bocca.13 E facevano forza coloro che cercavano l'anima mia. E cui mi cercavano i mali, hanno parlato le vanità; e pensavano tutto il giorno li inganni
14 E mi diportai qual uomo, che nulla intende, e non ha che dire in sua difesa.14 Ma io come sordo non udiva; e come muto non aprendo la sua booca.
15 Perché in te io posi la mia speranza, tu mi esaudirai, Signore Dio mio.15 E fatto fui come uomo non udendo; e non avente le reprensioni nella sua bocca.
16 Perché io dissi: Non trionfino giammai di me i miei nemici, i quali, ogni volta che i miei piedi vacillino, parlali superbamente contro di me.16 Per che in te, Signore, sperai; tu [mi] esaudirai, o Signore Iddio.
17 Perché io son preparato a' flagelli, e sta sempre dinanzi a me il mio dolore.17 Per che ho detto: chè per avventura non si rallegrino gli miei nemici sopra di me; e mentre si commovono i miei piedi, hanno parlato grandi cose sopra di me.
18 Perché io confesserò la mia iniquità, e penserò al mio peccato.18 Però ch' io son apparecchiato nelle battiture, e il mio dolore è sempre nel mio conspetto.
19 Ma i miei nemici vivono, e son più forti di me, e sono cresciuti di numero quei, che mi odiano ingiustamente.19 Per che racconterò la mia iniquità; e penserò per il mio peccato.
20 Quelli, che rendono male per bene parlavan male di me, perché io cercava il bene.20 Ma i miei nemici vivono, e sono confortati sopra di me; e sono moltiplicati quelli che iniquamente hannomi odiato.
21 Non abbandonarmi, Signore Dio mio, non ti allontanare da me.21 Quelli che rendono male per bene, a me detraevano; imperò ch' io seguiva la bontà.
22 Accorri in mio ajuto, o Signore Dio di mia salute.22 Non mi abbandonare, Signore; non ti partire, Iddio mio, da me.
23 Attendi al mio aiuto, Signore Iddio della salute mia.