Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 E' egli a te noto il tempo, in cui le capre salvatiche partoriscono nelle spelonche; od hai tu osservato il partorir delle cerve?1 Sai tu quando figliano le camozze
e assisti al parto delle cerve?
2 Hai tu contati i mesi di lor gravidanza, e segnato il tempo del loro parto?2 Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono figliare?
3 Elle si incurvano, e partoriscono urlando.3 Si curvano e depongono i figli,
metton fine alle loro doglie.
4 Si separano da esse i loro parti, e vanno alla pastura: se ne vanno, né tornan più a rivederle.4 Robusti sono i loro figli, crescono in campagna,
partono e non tornano più da esse.
5 Chi pose l'asino salvatico in libertà, e da ogni freno lo sciolse?5 Chi lascia libero l'asino selvatico
e chi scioglie i legami dell'ònagro,
6 A lui io diedi per casa il deserto, e per istanza una terra infeconda.6 al quale ho dato la steppa per casa
e per dimora la terra salmastra?
7 Egli dispregia gli strepiti delle città, e non ode le grida di un duro padrone.7 Del fracasso della città se ne ride
e gli urli dei guardiani non ode.
8 Volge egli in giro gli occhi alle montagne di sua pastura, e va in traccia di ogni genere di verzura.8 Gira per le montagne, sua pastura,
e va in cerca di quanto è verde.
9 Vorrà egli servire a te il rinoceronte, o starsene alla tua mangiatoia?9 Il bufalo si lascerà piegare a servirti
o a passar la notte presso la tua greppia?
10 Porrai tu al tuo giogo ad arare il rinoceronte; o romperà egli dietro a te le zolle delle tue valli?10 Potrai legarlo con la corda per fare il solco
o fargli erpicare le valli dietro a te?
11 Ti fiderai tu della sua gran forza, e a cura di lui porrai i tuoi lavori di campagna?11 Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande
e a lui affiderai le tue fatiche?
12 Credi tu ch'ei ti renderà la tua semente, ed empierà la tua aia?12 Conterai su di lui, che torni
e raduni la tua messe sulla tua aia?
13 La piuma dello struzzo è simile alle penne della cicogna, e dello sparviere.13 L'ala dello struzzo batte festante,
ma è forse penna e piuma di cicogna?
14 Quand'egli abbandona le sue uova per terra, se tu' forse, che tralla polvere le riscaldi?14 Abbandona infatti alla terra le uova
e sulla polvere le lascia riscaldare.
15 Egli non pensa, che il piede le schiaccerà, o le fiere selvagge le pesteranno.15 Dimentica che un piede può schiacciarle,
una bestia selvatica calpestarle.
16 Egli è crudele verso i suoi parti, come se suoi non fossero, egli getta le sue fatiche, senza che timore alcuno il costringa.16 Tratta duramente i figli, come se non fossero
suoi,
della sua inutile fatica non si affanna,
17 Perché il Signore lo privò di saggezza, e non gli diede discernimento.17 perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte discernimento.
18 Ma quando è tempo egli stende in alto sue ali, o si burla del cavallo, e del cavaliere.18 Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le
ali:
si beffa del cavallo e del suo cavaliere.
19 Sarai tu che darai fortezza al cavallo, o la sua gola empierai di nitriti?19 Puoi tu dare la forza al cavallo
e vestire di fremiti il suo collo?
20 Lo farai tu saltellare come le locuste? la maestà delle sue narici atterrisce?20 Lo fai tu sbuffare come un fumaiolo?
Il suo alto nitrito incute spavento.
21 Scalza la terra colla zampa, saltella con brio, va incontro agli armati,21 Scalpita nella valle giulivo
e con impeto va incontro alle armi.
22 Disprezzator di paura, nol rattiene la spada.22 Sprezza la paura, non teme,
né retrocede davanti alla spada.
23 Sente sopra di se il rumor del turcasso, il vibrar delle lance, e il moto dello scudo.23 Su di lui risuona la faretra,
il luccicar della lancia e del dardo.
24 Spumante, e fremente si mangia la terra, né aspetta che suoni la tromba.24 Strepitando, fremendo, divora lo spazio
e al suono della tromba più non si tiene.
25 Sentita ch'egli ha la tromba, dice: Bene sta. Sente da lungi l'odor di battaglia, le esortazioni de' capitani, e le strida delle milizie.25 Al primo squillo grida: "Aah!..."
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi, il fragor della mischia.
26 Forse per effetto di tua sapienza si veste lo sparviere di piume, e le ali distende verso il mezzodì?26 Forse per il tuo senno si alza in volo lo sparviero
e spiega le ali verso il sud?
27 Forse al tuo comando si leverà in alto l'aquila, e in luoghi eccelsi farà, suo nido?27 O al tuo comando l'aquila s'innalza
e pone il suo nido sulle alture?
28 Se ne sta ella sui massi, e negli scoscesi dirupi, e su' gioghi inaccessibili.28 Abita le rocce e passa la notte
sui denti di rupe o sui picchi.
29 Di là ella contempla la preda, e i suoi occhi veggono in gran lontananza.29 Di lassù spia la preda,
lontano scrutano i suoi occhi.
30 I suoi aquilotti leccano il sangue, e dovunque sia un cadavere tosto ella, si trova.30 I suoi aquilotti succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova.
31 E il Signore soggiunse, e disse a Giobbe:
32 Colui che alterca con Dio, si acquieterà egli si facilmente? Certo che chi vuoi riprendere Dio debbe rispondergli.
33 Ma Giobbe rispose al Signore, e disse:
34 Io che ho parlato con leggerezza, che posso rispondere? mi porrò la mano alla bocca.
35 Una cosa ho detto, la quale non avess'io detta giammai; e anche un'altra, alle quali niente più aggiungerò.