SCRUTATIO

Domenica, 6 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Giobbe 29


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Soggiunse indi Giobbe, ripigliando la sua parabola, e disse:1 Soggiunse indi Giobbe, ripigliando la sua parabola, e disse:
2 Chi mi darà, ch'io ritorni qual era nei mesi trascorsi, come ne' giorni, in cui Dio avea la custodia di me?2 Chi mi darà, ch'io ritorni qual era nei mesi trascorsi, come ne' giorni, in cui Dio avea la custodia di me?
3 Allorché il suo lume risplendeva sulla mia testa, e tralle tenebre io camminava guidato dalla sua luce.3 Allorché il suo lume risplendeva sulla mia testa, e tralle tenebre io camminava guidato dalla sua luce.
4 Qual era ne' giorni di mia giovinezza allorché Dio segretamente si stava nella mia tenda.4 Qual era ne' giorni di mia giovinezza allorché Dio segretamente si stava nella mia tenda.
5 Quando meco si stava l'Onnipotente, e attorno a me tutti i miei figli5 Quando meco si stava l'Onnipotente, e attorno a me tutti i miei figli
6 Quand'io col burro ungeva i miei piedi, e da' massi sgorgavano rividi olio per me.6 Quand'io col burro ungeva i miei piedi, e da' massi sgorgavano rividi olio per me.
7 Quand'io me n'andava alla porta della città, e nella piazza mi preparavano la residenza.7 Quand'io me n'andava alla porta della città, e nella piazza mi preparavano la residenza.
8 In reggendomi i giovani si ritirivano, e i vecchi si alzavano, e stavano in piedi.8 In reggendomi i giovani si ritirivano, e i vecchi si alzavano, e stavano in piedi.
9 I principi più non fiatavano, e mettevano il dito sulle lor labbra.9 I principi più non fiatavano, e mettevano il dito sulle lor labbra.
10 I grandi rattenevan la loro voce, e la loro lingua era attaccata al palato.10 I grandi rattenevan la loro voce, e la loro lingua era attaccata al palato.
11 Beato, diceami, chi ascoltava le mie parole, e chi mi vedea, dicea bene di me;11 Beato, diceami, chi ascoltava le mie parole, e chi mi vedea, dicea bene di me;
12 Perch'io liberava il povero che strideva, e il pupillo privo di difensore.12 Perch'io liberava il povero che strideva, e il pupillo privo di difensore.
13 Benedizioni mandava a me colui, che stava in pericolo di perire, e al cuor della vedova io porgeva conforto.13 Benedizioni mandava a me colui, che stava in pericolo di perire, e al cuor della vedova io porgeva conforto.
14 Mi rivestii di giustizia, e della mia equità mi adornai come di manto, e di diadema.14 Mi rivestii di giustizia, e della mia equità mi adornai come di manto, e di diadema.
15 Io fui occhio al cieco, e piede allo zoppo.15 Io fui occhio al cieco, e piede allo zoppo.
16 Io era il padre de' poveri, e delle cause a me ignote faceva diligentissima inquisizione.16 Io era il padre de' poveri, e delle cause a me ignote faceva diligentissima inquisizione.
17 Io spezzava le mascelle a' malvagj, e strappava lor di tra i denti la preda.17 Io spezzava le mascelle a' malvagj, e strappava lor di tra i denti la preda.
18 E diceva: Io morrò nel mio nido, e come la palma moltiplicherò i miei giorni.18 E diceva: Io morrò nel mio nido, e come la palma moltiplicherò i miei giorni.
19 La mia radice diffondesi lungo le acque, e la rugiada si poserà su' miei rami.19 La mia radice diffondesi lungo le acque, e la rugiada si poserà su' miei rami.
20 Sempre nuova sarà la mia gloria, e il mio arco sarà sempre più forte nella mia mano.20 Sempre nuova sarà la mia gloria, e il mio arco sarà sempre più forte nella mia mano.
21 Quelli che mi ascoltavano aspettavano il mio parere, e in silenzio stavano attenti al mio consiglio.21 Quelli che mi ascoltavano aspettavano il mio parere, e in silenzio stavano attenti al mio consiglio.
22 Non ardivano di aggiunger cosa alle mie parole, e i miei discorsi cadevano a stille sopra di loro.22 Non ardivano di aggiunger cosa alle mie parole, e i miei discorsi cadevano a stille sopra di loro.
23 Ma essi aspettavano come la pioggia, e aprivano la loro bocca, come alla piova della tarda stagione.23 Ma essi aspettavano come la pioggia, e aprivano la loro bocca, come alla piova della tarda stagione.
24 Se qualche volta io scherzava con essi, non sei credevano, e la ilarità del mio volto non era senza il suo frutto.24 Se qualche volta io scherzava con essi, non sei credevano, e la ilarità del mio volto non era senza il suo frutto.
25 Se io voleva andare tra loro, stava assiso nel primo posto, e sedendo qual re circondato di armati, era con tutto ciò il consolator degli afflitti.25 Se io voleva andare tra loro, stava assiso nel primo posto, e sedendo qual re circondato di armati, era con tutto ciò il consolator degli afflitti.