Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 LA Sapienza non grida ella? E la Prudenza non dà ella fuori la sua voce?1 Non è forse la sapienza che chiama? L'intelligenza non fa sentir la voce?
2 Ella sta in piè in capo de’ luoghi elevati, in su la via, Ne’ crocicchi.2 In cima alle alture, lungo la strada, agli incroci delle vie ella si pone;
3 Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, All’entrata degli usci delle case,3 accanto alle porte, all'ingresso dei villaggi, sulle vie di scorrimento grida:
4 Dicendo: Io grido a voi, o uomini principali; E la mia voce s’indirizza ancora al volgo.4 "Voi, uomini, io chiamo, grido ai figli dell'uomo.
5 Semplici, intendete che cosa sia avvedimento; E voi stolti, intendete che cosa sia buon senno.5 Imparate, ingenui, la prudenza, voi, insensati, diventate giudiziosi!
6 Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; L’aprir delle mie labbra sarà di cose diritte.6 Ascoltate, perché cose importanti io dirò, ciò che le mie labbra proferiscono è retto.
7 Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l’empietà è ciò che le mie labbra abbominano.7 Cose vere pronunzia il mio palato, abominio delle mie labbra è l'empietà.
8 Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso.8 Giuste sono tutte le parole della mia bocca, niente c'è in esse di tortuoso e perverso.
9 Essi tutti son diritti agl’intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza.9 Tutte sono sincere per chi le sa comprendere, rette per chi ha trovato la scienza.
10 Ricevete il mio ammaestramento, e non dell’argento; E scienza, anzi che oro eletto.10 Accogliete la mia istruzione, non l'argento, la scienza invece dell'oro fino.
11 Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l’agguagliano11 Sì, la sapienza è migliore delle perle, quanto può desiderarsi non l'eguaglia.
12 Io, la Sapienza, abito nell’avvedimento, E trovo la conoscenza de’ buoni avvisi.12 Io, sapienza, abito insieme alla prudenza, ho trovato la scienza dei consigli.
13 Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l’alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa.13 Il timore del Signore è l'odio del male. Superbia, orgoglio, cattiva condotta e bocca perversa io li odio.
14 A me appartiene il consiglio e la buona ragione; Io son la prudenza; a me appartiene la forza.14 A me il consiglio e l'abilità, io sono l'intelligenza, a me la forza.
15 Per me regnano i re, Ed i rettori fanno statuti di giustizia.15 Per me i re regnano, i capi amministrano la giustizia;
16 Per me signoreggiano i signori, Ed i principi, e tutti i giudici della terra.16 per me i prìncipi governano, i nobili giudicano la terra.
17 Io amo quelli che mi amano; E quelli che mi cercano mi troveranno.17 Io amo coloro che mi amano; coloro che mi cercano, mi trovano.
18 Ricchezze e gloria son meco; Beni permanenti e giustizia.18 Ricchezza e gloria sono con me, i beni che perdurano e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore che oro, anzi che oro finissimo; E la mia rendita migliore che argento eletto.19 Il mio frutto è migliore dell'oro, quello fino, i miei prodotti preferibili all'argento puro.
20 Io cammino per la via della giustizia, In mezzo de’ sentieri della dirittura;20 Nella via della giustizia io cammino, nei sentieri del diritto,
21 Per fare eredare il vero essere a quelli che mi amano, Ed empiere i lor tesori21 per provvedere a chi mi ama il bene, riempire i suoi tesori.
22 IL Signore mi possedeva al principio della sua via, Avanti le sue opere, ab eterno.22 Il Signore mi ha creata all'inizio del suo operare, prima delle sue opere più antiche.
23 Io sono stata costituita in principato ab eterno, Dal principio, avanti che la terra fosse.23 Dall'eternità sono stata costituita, dall'inizio, prima dei primordi della terra.
24 Avanti che fossero abissi, Nè fonti, nè gorghi d’acque, io fui prodotta.24 Quando non c'erano gli abissi io fui partorita, quando non c'erano le sorgenti delle acque profonde.
25 Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondati, Avanti i colli;25 Prima che le montagne fossero piantate, prima delle colline io fui partorita;
26 Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne, Nè la sommità del terreno del mondo.26 ancora non aveva fatto la terra e le campagne e i primi elementi della terra.
27 Quando egli ordinava i cieli, io v’era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell’abisso;27 Quando fissò il cielo, io ero là, quando stabilì il firmamento sopra la faccia dell'abisso.
28 Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell’abisso;28 Quando condensò le nuvole del cielo, quando chiuse le sorgenti dell'abisso.
29 Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra;29 Quando impose al mare la sua legge, che le acque non trasgredissero la sua parola; quando fissò i fondamenti della terra,
30 Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto.30 io ero al suo fianco, come ordinatrice, io ero la sua delizia giorno per giorno, godendo alla sua presenza sempre,
31 Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co’ figliuoli degli uomini31 godendo sul suolo della terra e mia delizia erano i figli dell'uomo.
32 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che osservano le mie vie.32 E ora, figli, ascoltatemi! Felici quelli che osservano le mie vie.
33 Ascoltate l’ammaestramento, e diventate savi, E non lo schifate.33 Ascoltate l'ammonimento e siate saggi, non lo trascurate!
34 Beato l’uomo che mi ascolta, Per vegliar tuttodì presso a’ miei usci; Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte.34 Felice l'uomo che mi ascolta, vegliando alle mie porte ogni giorno, custodendone i battenti!
35 Perciocchè chi mi trova, trova la vita, Ed ottiene benevolenza dal Signore.35 Sì! Chi trova me, trova la vita, e incontrerà la benevolenza del Signore.
36 Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all’anima sua; Tutti quelli che mi odiano amano la morte36 Ma chi mi offende, distrugge se stesso: tutti coloro che mi odiano, amano la morte!