Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 LA Sapienza non grida ella? E la Prudenza non dà ella fuori la sua voce?1 La Sapienza forse non chiama
e la prudenza non fa udir la voce?
2 Ella sta in piè in capo de’ luoghi elevati, in su la via, Ne’ crocicchi.2 In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade essa si è posta,
3 Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, All’entrata degli usci delle case,3 presso le porte, all'ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa esclama:
4 Dicendo: Io grido a voi, o uomini principali; E la mia voce s’indirizza ancora al volgo.4 "A voi, uomini, io mi rivolgo,
ai figli dell'uomo è diretta la mia voce.
5 Semplici, intendete che cosa sia avvedimento; E voi stolti, intendete che cosa sia buon senno.5 Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.
6 Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; L’aprir delle mie labbra sarà di cose diritte.6 Ascoltate, perché dirò cose elevate,
dalle mie labbra usciranno sentenze giuste,
7 Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l’empietà è ciò che le mie labbra abbominano.7 perché la mia bocca proclama la verità
e abominio per le mie labbra è l'empietà.
8 Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso.8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
niente vi è in esse di fallace o perverso;
9 Essi tutti son diritti agl’intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza.9 tutte sono leali per chi le comprende
e rette per chi possiede la scienza.
10 Ricevete il mio ammaestramento, e non dell’argento; E scienza, anzi che oro eletto.10 Accettate la mia istruzione e non l'argento,
la scienza anziché l'oro fino,
11 Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l’agguagliano11 perché la scienza vale più delle perle
e nessuna cosa preziosa l'uguaglia".

12 Io, la Sapienza, abito nell’avvedimento, E trovo la conoscenza de’ buoni avvisi.12 Io, la Sapienza, possiedo la prudenza
e ho la scienza e la riflessione.
13 Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l’alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa.13 Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia, l'arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14 A me appartiene il consiglio e la buona ragione; Io son la prudenza; a me appartiene la forza.14 A me appartiene il consiglio e il buon senso,
io sono l'intelligenza, a me appartiene la potenza.
15 Per me regnano i re, Ed i rettori fanno statuti di giustizia.15 Per mezzo mio regnano i re
e i magistrati emettono giusti decreti;
16 Per me signoreggiano i signori, Ed i principi, e tutti i giudici della terra.16 per mezzo mio i capi comandano
e i grandi governano con giustizia.
17 Io amo quelli che mi amano; E quelli che mi cercano mi troveranno.17 Io amo coloro che mi amano
e quelli che mi cercano mi troveranno.
18 Ricchezze e gloria son meco; Beni permanenti e giustizia.18 Presso di me c'è ricchezza e onore,
sicuro benessere ed equità.
19 Il mio frutto è migliore che oro, anzi che oro finissimo; E la mia rendita migliore che argento eletto.19 Il mio frutto val più dell'oro, dell'oro fino,
il mio provento più dell'argento scelto.
20 Io cammino per la via della giustizia, In mezzo de’ sentieri della dirittura;20 Io cammino sulla via della giustizia
e per i sentieri dell'equità,
21 Per fare eredare il vero essere a quelli che mi amano, Ed empiere i lor tesori21 per dotare di beni quanti mi amano
e riempire i loro forzieri.

22 IL Signore mi possedeva al principio della sua via, Avanti le sue opere, ab eterno.22 Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
23 Io sono stata costituita in principato ab eterno, Dal principio, avanti che la terra fosse.23 Dall'eternità sono stata costituita,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
24 Avanti che fossero abissi, Nè fonti, nè gorghi d’acque, io fui prodotta.24 Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
25 Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondati, Avanti i colli;25 prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io sono stata generata.
26 Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne, Nè la sommità del terreno del mondo.26 Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi,
né le prime zolle del mondo;
27 Quando egli ordinava i cieli, io v’era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell’abisso;27 quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso;
28 Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell’abisso;28 quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso;
29 Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra;29 quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
30 Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto.30 allora io ero con lui come architetto
ed ero la sua delizia ogni giorno,
dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
31 Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co’ figliuoli degli uomini31 dilettandomi sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo.

32 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che osservano le mie vie.32 Ora, figli, ascoltatemi:
beati quelli che seguono le mie vie!
33 Ascoltate l’ammaestramento, e diventate savi, E non lo schifate.33 Ascoltate l'esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34 Beato l’uomo che mi ascolta, Per vegliar tuttodì presso a’ miei usci; Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte.34 Beato l'uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire attentamente la soglia.
35 Perciocchè chi mi trova, trova la vita, Ed ottiene benevolenza dal Signore.35 Infatti, chi trova me trova la vita,
e ottiene favore dal Signore;
36 Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all’anima sua; Tutti quelli che mi odiano amano la morte36 ma chi pecca contro di me, danneggia se stesso;
quanti mi odiano amano la morte".