Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 69


font
DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim. SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all’anima.1 Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.
2 Io sono affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell’acqua, e la corrente m’inonda.2 Salvami, o Dio:l’acqua mi giunge alla gola.
3 Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta; Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l’Iddio mio.3 Affondo in un abisso di fango,non ho nessun sostegno;sono caduto in acque profondee la corrente mi travolge.
4 Quelli che mi odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto, si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito.4 Sono sfinito dal gridare,la mia gola è riarsa;i miei occhi si consumanonell’attesa del mio Dio.
5 O Dio, tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte.5 Sono più numerosi dei capelli del mio capoquelli che mi odiano senza ragione.Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,i miei nemici bugiardi:quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
6 O Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno svergognati per me, O Dio d’Israele.6 Dio, tu conosci la mia stoltezzae i miei errori non ti sono nascosti.
7 Perciocchè per l’amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia.7 Chi spera in te, per colpa mia non sia confuso,Signore, Dio degli eserciti;per causa mia non si vergognichi ti cerca, Dio d’Israele.
8 Io son divenuto strano a’ miei fratelli, E forestiere a’ figliuoli di mia madre.8 Per te io sopporto l’insultoe la vergogna mi copre la faccia;
9 Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso.9 sono diventato un estraneo ai miei fratelli,uno straniero per i figli di mia madre.
10 Io ho pianto, affliggendo l’anima mia col digiuno; Ma ciò mi è tornato in grande obbrobrio.10 Perché mi divora lo zelo per la tua casa,gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
11 Ancora ho fatto d’un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio.11 Piangevo su di me nel digiuno,ma sono stato insultato.
12 Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le canzoni de’ bevitori di cervogia ne parlano12 Ho indossato come vestito un saccoe sono diventato per loro oggetto di scherno.
13 Ma quant’è a me, o Signore, la mia orazione s’indirizza a te; Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi.13 Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,gli ubriachi mi deridevano.
14 Tirami fuor del pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque;14 Ma io rivolgo a te la mia preghiera,Signore, nel tempo della benevolenza.O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,nella fedeltà della tua salvezza.
15 Che la corrente delle acque non m’inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che il pozzo non turi sopra me la sua bocca.15 Liberami dal fango, perché io non affondi,che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.
16 Rispondimi, o Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la grandezza delle tue compassioni riguarda verso me.16 Non mi travolga la corrente,l’abisso non mi sommerga,la fossa non chiuda su di me la sua bocca.
17 E non nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto; affrettati, rispondimi.17 Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;volgiti a me nella tua grande tenerezza.
18 Accostati all’anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de’ miei nemici.18 Non nascondere il volto al tuo servo;sono nell’angoscia: presto, rispondimi!
19 Tu conosci il vituperio, l’onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti i miei nemici son davanti a te.19 Avvicìnati a me, riscattami,liberami a causa dei miei nemici.
20 Il vituperio mi ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho aspettati de’ consolatori, ma non ne ho trovati.20 Tu sai quanto sono stato insultato:quanto disonore, quanta vergogna!Sono tutti davanti a te i miei avversari.
21 Hanno, oltre a ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno dato a bere dell’aceto21 L’insulto ha spezzato il mio cuoree mi sento venir meno.Mi aspettavo compassione, ma invano,consolatori, ma non ne ho trovati.
22 Sia la lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità sieno loro una trappola.22 Mi hanno messo veleno nel ciboe quando avevo sete mi hanno dato aceto.
23 Gli occhi loro sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa’ loro del continuo vacillare i lombi.23 La loro tavola sia per loro una trappola,un’insidia i loro banchetti.
24 Spandi l’ira tua sopra loro, E colgali l’ardor del tuo cruccio.24 Si offuschino i loro occhi e più non vedano:sfibra i loro fianchi per sempre.
25 Sieno desolati i lor palazzi; Ne’ lor tabernacoli non vi sia alcuno abitatore.25 Riversa su di loro il tuo sdegno,li raggiunga la tua ira ardente.
26 Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti.26 Il loro accampamento sia desolato,senza abitanti la loro tenda;
27 Aggiugni loro iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua giustizia.27 perché inseguono colui che hai percosso,aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
28 Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co’ giusti.28 Aggiungi per loro colpa su colpae non possano appellarsi alla tua giustizia.
29 Ora, quant’è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua salute, o Dio, mi levi ad alto29 Dal libro dei viventi siano cancellatie non siano iscritti tra i giusti.
30 Io loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode.30 Io sono povero e sofferente:la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
31 E ciò sarà più accettevole al Signore, che bue, Che giovenco con corna ed unghie.31 Loderò il nome di Dio con un canto,lo magnificherò con un ringraziamento,
32 I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio.32 che per il Signore è meglio di un toro,di un torello con corna e zoccoli.
33 Perciocchè il Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni.33 Vedano i poveri e si rallegrino;voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
34 Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che in essi guizza.34 perché il Signore ascolta i miserie non disprezza i suoi che sono prigionieri.
35 Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità.35 A lui cantino lode i cieli e la terra,i mari e quanto brulica in essi.
36 E la progenie de’ suoi servitori l’erederà; E quelli che amano il suo Nome abiteranno in essa36 Perché Dio salverà Sion,ricostruirà le città di Giuda:vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
37 La stirpe dei suoi servi ne sarà eredee chi ama il suo nome vi porrà dimora.