Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Sì, il mio occhio ha visto tutto questo, il mio orecchio l'ha udito e l'ha compreso.1 - Ecco, tutte queste cose ha viste l'occhio mio, ha udite il mio orecchio e tutte io le compresi;
2 Ciò che voi sapete, lo so anch'io, non sono da meno di voi.2 quanto sapete voialtri lo so anch'io, nè a voialtri io sono inferiore.
3 Però voglio rivolgermi all'Onnipotente, desidero discutere con Dio.3 Io invece all'Onnipotente parlo, e di discutere con Dio io bramo:
4 Voi invece siete manipolatori di falsità, siete tutti medici da nulla.4 mostrando prima che siete fabbricatori di menzogna, e che asserite false dottrine.
5 Oh, se taceste del tutto, sarebbe per voi un atto di sapienza!5 Oh! se piuttosto serbaste silenzio, sì da farvi stimare sapienti!
6 Ascoltate, vi prego, la mia difesa, e fate attenzione alla perorazione delle mie labbra.6 Ascoltate dunque la mia riprensione, e alla sentenza delle mie labbra fate attenzione.
7 Volete forse dire falsità in favore di Dio e per lui parlare con inganno?7 Ha forse bisogno Dio della vostra menzogna, perchè dobbiate asserire cose false in favor suo?
8 Volete prendere il partito di Dio e farvi suoi avvocati?8 Vi mostrerete forse parziali con luie vi sforzerete di far gli avvocati di Dio?
9 Sarebbe bene che vi esaminasse, o volete ingannarlo come si inganna un uomo?9 Ma ciò piacerà a lui a cui nulla si può celare? ovvero rimarrà egli, come uomo, ingannato dalle vostre frodi?
10 Certamente egli vi riprenderà, se in segreto prendete partito per qualcuno.10 Egli stesso riprenderebbe voialtri, perchè in segreto vi mostrate parziali con lui;
11 La sua maestà non vi spaventa e il terrore di lui non vi assale?11 tosto ch'ei si scotesse vi sbigottirebbe, ed il terrore di lui cadrebbe su voialtri;
12 Le vostre sentenze sono proverbi di cenere, le vostre risposte sono difese d'argilla.12 i vostri memoriali sarebbero [sentenze da] cenere, e diventerebbero d'argilla i vostri cimieri.
13 Tacete, lasciatemi; ora voglio parlare io, qualunque cosa mi càpiti.13 Tacete alquanto, ed io parleròtutto ciò che la mia mente mi dirà.
14 Afferrerò la mia carne con i denti, porrò la mia vita nelle mie mani.14 Perchè lacero io le mie carni con i miei denti, e perchè metto l'anima mia nelle mie mani?
15 Certo, mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò la mia condotta davanti a lui.15 Quand'anche egli mi uccidesse, in lui spererò, eppur la mia condotta innanzi a lui difenderò;
16 Già questo sarà per me una vittoria, perché un empio non compare davanti a lui.16 ed egli proprio sarà il mio salvatore, poichè in faccia a lui non comparisce alcun ipocrita.
17 Ascoltate attentamente le mie parole, e il mio discorso giunga ai vostri orecchi.17 Ascoltate la mia parola, ed alle mie sentenze porgete orecchio.
18 Ecco, ho preparato un processo, cosciente di essere innocente.18 Se io sarò giudicato, so che verrò riconosciuto giusto.
19 Chi dunque vuole contendere con me? Tacere ora sarebbe morire.19 Chi è che verrà meco in giudizio? Venga! Perchè dovrei consumarmi tacendo?
20 Solo, assicurami queste due cose, e allora non mi nasconderò davanti a te.20 Soltanto due cose tu [o Dio], non dovrai fare con me, e allor dalla tua faccia non m'occulterò:
21 Allontana da me la tua mano, e il tuo terrore più non mi spaventi;21 la tua mano ritira tu da me, e il tuo terrore non mi sbigottisca;
22 poi accusami e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.22 quindi interrogami ed io ti risponderò, ovvero parlerò io e tu rispondimi.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere le mie trasgressioni e le mie mancanze!23 Quante sono le mie iniquità e peccati? le mie scelleratezze e delitti fammi conoscere!
24 Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?24 Perchè mai nascondi tu il tuo volto, e mi reputi come tuo nemico?
25 Perché vuoi spaventare una foglia sbattuta dal vento, e ti accanisci contro una paglia secca?25 Contro una foglia, che il vento rapisce, mostri la tua potenza, e perseguiti un'arida pagliuzza;
26 Perché tu redigi contro di me amari verdetti e mi imputi le colpe della mia giovinezza?26 tu infatti decreti contro di me amarezze, e mi vuoi far consumar dai peccati della mia giovinezza:
27 Tu poni i miei piedi nei ceppi e sorvegli tutti i miei passi rilevando le impronte dei miei piedi.27 mettesti nel ceppo i piedi miei, osservasti tutte le mie strade, e l'orme de' miei piedi scrutasti;
28 mentre io come [legno] tarlato devo consumarmi, e come veste ch'è corrosa dalla tignuola.