Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Sì, il mio occhio ha visto tutto questo, il mio orecchio l'ha udito e l'ha compreso.1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l’ha udito il mio orecchio e l’ha compreso.
2 Ciò che voi sapete, lo so anch'io, non sono da meno di voi.2 Quel che sapete voi, lo so anch’io;
non sono da meno di voi.
3 Però voglio rivolgermi all'Onnipotente, desidero discutere con Dio.3 Ma io all’Onnipotente voglio parlare,
con Dio desidero contendere.
4 Voi invece siete manipolatori di falsità, siete tutti medici da nulla.4 Voi imbrattate di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
5 Oh, se taceste del tutto, sarebbe per voi un atto di sapienza!5 Magari taceste del tutto:
sarebbe per voi un atto di sapienza!
6 Ascoltate, vi prego, la mia difesa, e fate attenzione alla perorazione delle mie labbra.6 Ascoltate dunque la mia replica
e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione.
7 Volete forse dire falsità in favore di Dio e per lui parlare con inganno?7 Vorreste forse dire il falso in difesa di Dio
e in suo favore parlare con inganno?
8 Volete prendere il partito di Dio e farvi suoi avvocati?8 Vorreste prendere le parti di Dio
e farvi suoi avvocati?
9 Sarebbe bene che vi esaminasse, o volete ingannarlo come si inganna un uomo?9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?
Credete di ingannarlo, come s’inganna un uomo?
10 Certamente egli vi riprenderà, se in segreto prendete partito per qualcuno.10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto sarete parziali.
11 La sua maestà non vi spaventa e il terrore di lui non vi assale?11 La sua maestà non vi incute spavento
e il terrore di lui non vi assale?
12 Le vostre sentenze sono proverbi di cenere, le vostre risposte sono difese d'argilla.12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
baluardi di argilla sono i vostri baluardi.
13 Tacete, lasciatemi; ora voglio parlare io, qualunque cosa mi càpiti.13 Tacete, state lontani da me: parlerò io,
qualunque cosa possa accadermi.
14 Afferrerò la mia carne con i denti, porrò la mia vita nelle mie mani.14 Prenderò la mia carne con i denti
e la mia vita porrò sulle mie palme.
15 Certo, mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò la mia condotta davanti a lui.15 Mi uccida pure, io non aspetterò,
ma la mia condotta davanti a lui difenderò!
16 Già questo sarà per me una vittoria, perché un empio non compare davanti a lui.16 Già questo sarebbe la mia salvezza,
perché davanti a lui l’empio non può presentarsi.
17 Ascoltate attentamente le mie parole, e il mio discorso giunga ai vostri orecchi.17 Ascoltate bene le mie parole
e il mio discorso entri nei vostri orecchi.
18 Ecco, ho preparato un processo, cosciente di essere innocente.18 Ecco, espongo la mia causa,
sono convinto che sarò dichiarato innocente.
19 Chi dunque vuole contendere con me? Tacere ora sarebbe morire.19 Chi vuole contendere con me?
Perché allora tacerei e morirei.
20 Solo, assicurami queste due cose, e allora non mi nasconderò davanti a te.20 Fammi solo due cose
e allora non mi sottrarrò alla tua presenza:
21 Allontana da me la tua mano, e il tuo terrore più non mi spaventi;21 allontana da me la tua mano
e il tuo terrore più non mi spaventi.
22 poi accusami e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.22 Interrogami pure e io risponderò,
oppure parlerò io e tu ribatterai.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere le mie trasgressioni e le mie mancanze!23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio delitto e il mio peccato.
24 Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?
25 Perché vuoi spaventare una foglia sbattuta dal vento, e ti accanisci contro una paglia secca?25 Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dare la caccia a una paglia secca?
26 Perché tu redigi contro di me amari verdetti e mi imputi le colpe della mia giovinezza?26 Tu scrivi infatti contro di me sentenze amare
e su di me fai ricadere i miei errori giovanili;
27 Tu poni i miei piedi nei ceppi e sorvegli tutti i miei passi rilevando le impronte dei miei piedi.27 tu poni in ceppi i miei piedi,
vai spiando tutti i miei passi
e rilevi le orme dei miei piedi.
28 Intanto l’uomo si consuma come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.