SCRUTATIO

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 13


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Chi toccherae la pece si sozzerae da essa; e chi comunicherae collo superbo si vestirae di superbia.1 Chi tocca la pece ne resterà imbrattato, e chi avrà relazioni col superbo ne prenderà la superbia.
2 Peso si leva adosso quello che comunica con più onesto di sè. Non sarai compagno con più ricco di te.2 Si mette un peso addosso chi fa in società con uno da più di lui. Non ti far socio di uno più ricco di te.
3 Che comunicherae il laveggio colla pentola? (però che) quando si stropiccieranno insieme, si romperanno.3 Come potranno star insieme il paiolo e la pentola? Appena si urtano, questa andrà in bricioli.
4 Il ricco ingiustamente operoe, e fremerae; e lo povero offeso tacerae.4 Il ricco, fatti dei torti, fremerà; il povero, maltrattato, dovrà stare zitto.
5 Se tu gli donerae, torrassi te; e se tu non avrai che dare, abbandonerà te.5 Se gli dài, si servirà di te; se non hai da dare, ti abbandonerà.
6 Se tu averai, mangerà teco e [ti] vuoterà de' tuoi beni; e non si dorrà de' tuoi danni.6 Se hai, vivrà con te, e ti spoglierà, senza aver di te compassione alcuna.
7 Se tu li sarai necessario, supplanterà te, e sorridendosi ti darae speranza, narrandoti i suoi beni, e dirae: che hai tu bisogno?7 Se tu gli sei necessario, t'ingannerà, con sorrisi ti darà delle speranze: ti racconterà belle cose, e ti dirà: « Di che hai bisogno? »
8 E confonderatti nelli cibi suoi, infino a tanto che tu l'aiuti, infino a due o tre volte; e alla perfine si farae beffe di te, e poi vedendoti t' abbandonerae, e scorlerae il capo suo verso di te.8 e ti confonderà coi suoi desinari, fino a tanto che in due o tre volte, non ti abbia rifinito, e alla fine si burlerà di te, e poi, vedendoti, passerà oltre e scoterà la testa alle tue spalle.
9 Umìliati a Dio, e aspetta l' adiutorio suo.9 Umiliati davanti a Dio e aspetta la sua mano.
10 E guarda che tu ingannato non ti avvilisci in pazzia.10 Guarda che, sedotto, non ti umilii stoltamente.
11 Non essere umile nella sapienza tua, acciò che tu umiliato [non] sia condutto nella stoltezza.11 Guardati dall'essere umile nella tua sapienza, affinchè umiliato, tu non sia sedotto sino alla stoltezza.
12 Chiamato da più potente di te, pàrtiti; però che questo più ti chiamerae a sè.12 Chiamato da un potente, tirati indietro, per questo appunto egli ti chiamerà e richiamerà.
13 Non essere importuno, e non essere sospinto; non si di lungi da lui, sì che ti dimentichi.13 Non essere importuno, per non essere cacciato via, e non andar tanto lontano, per non essere dimenticato.
14 Non ritenere ugualmente con lui parlamento; non credere a molte parole di colui; però che di molto parlare egli ti tenterae, e sorridendoti domanderae delli tuoi secreti.14 Non ritenere di poter parlare da uguale con lui; non credere alle molte sue parole, perchè con molti discorsi ti metterà alla prova, e, sorridendo, t'interrogherà per sapere i tuoi segreti.
15 Il fiero animo di colui serberae le tue parole; e non ti risparmierae di domandare come tu facesti nella guerra, e come nella prigione.15 Il suo animo crudele conserverà le tue parole, e non ti risparmierà i maltrattamenti e la prigione.
16 Guàrdati, e attendi diligentemente a quello che tu udirai; però che tu vai colla tua sovversione.16 Stai in guardia, e molto attento a ciò che ti senti dire, perchè cammini sulla tua rovina.
17 Udendo tu quelle parole, sì come senza sonno attendi, e veglierai.17 Sentendo queste cose, guardale come in sogno, e stai sveglio.
18 In tutta la vita tua ama Iddio, e invocalo in (ogni) tuo adiutorio.18 Per tutta la tua vita ama Dio, e invoca lo per la tua salvezza.
19 Ciascuno animale ama suo simile; e così ogni uomo ama (eguali e) prossimali a sè.19 Ogni animale ama il suo simile, così ogni uomo il suo prossimo.
20 Ogni carne si congiugnerae a simile di sè, e ogni uomo s' accompagnerae a suo simile.20 Ogni vivente s'unirà coi suoi simili, così ogni uomo s'associerà col suo simile.
21 Il lupo s' accompagnerae collo agnello alcune volte; così s' accompagnerae il peccatore col giusto.21 Se il lume potrà fare un giorno società coll'agnello, così il peccatore col giusto.
22 Che compagnia è quella del santo uomo col cattivo? Che buona parte è dal ricco al povero?22 Qual relazione fra un uomo santo e un cane? Qual unione fra il ricco e il povero?
23 L'asino selvatico sì è caccia dello leone nel bosco; e così li poveri sono pastura delli ricchi.23 Preda del leone è l'asino salvatico nel deserto, e pastura dei ricchi sono i poveri.
24 E sì come la umilitade è una abbominazione al superbo, così è il povero una maledizione al ricco.24 E come il superbo ha in abominio l'umiltà, cosi il ricco ha in esecrazione il povero.
25 Il ricco commosso (e adirato) è aggrandito dalli suoi amici; lo umile, quando cade, è cacciato eziandio da' suoi conoscenti.25 Il ricco che vacilla è sostenuto dai suoi amici, ma il povero, caduto che sia, vien cacciato anche dai familiari.
26 Molti sono gli aiutatori al ricco, quando egli è ingannato; egli favelloe superbamente, e dissono ch' elli aveva ragione.26 Ii ricco che ha sbagliato ha molti sostenitori, e, se parla con arroganza, lo giustificano.
27 Lo umile è ingannato, e oltre il danno è ripreso; parlò saviamente, e non fu ascoltato.27 Ma il povero, se sbaglia, è ripreso acerbamente; se parla sensatamente, non se ne tien conto.
28 Lo ricco parlò, e tutti tacerono; e alzarono la parola sua infino a' nuvoli.28 Parla il ricco, e tutti stan cheti, e innalzano fino alle nuvole le sue parole;
29 Il povero parlò, e dicono: chi è costui? e se elli offenderà, sovvertono colui.29 parla il povero, e dicono: « Chi è costui? » e se inciampa lo getteranno per terra.
30 Buona è la ricchezza, alla quale non è peccato nella coscienza; e la povertà è malvagissima nella bocca dello cattivo uomo.30 Buone son le ricchezze per chi non ha peccato sulla coscienza, e pessima è la povertà nella bocca dell'empio.
31 Il cuore dell' uomo cambia la faccia di colui, in bene o sia in male.31 Il cuore dell'uomo ne cangia la faccia, sia in bene, sia in male.
32 Malagevolmente e con fatica troverai vestigio di buono cuore e buono viso.32 Il buon viso, se gno di buon cuore, lo troverai difficilmente e con pena.