Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Siracide 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 C'è un rimprovero che non è a tempo giusto, e c'è chi tace perché è sapiente.1 Quanto meglio è il riprendere che il covar ira, e il non impedir di parlare a chi confessa [il suo torto].
2 E' meglio reclamare che covare la rabbia,2 [Quale] la libidine d'un eunuco [che] vuol sverginare una giovinetta,
3 ma chi ammette la propria colpa evita il peggio.3 tale è chi con la violenza fa iniquo giudizio.
4 Eunuco che brama deflorare una ragazza è chi vuole ottenere giustizia con la violenza.4 Quant'è bello, quando s'è ripresi, mostrar pentimento! perchè sfuggirai cosi il peccato volontario.
5 Chi tace sarà riconosciuto saggio ma è odiato chi parla troppo.5 C'è chi tace e appare sapiente, e c'è chi è odioso per il suo troppo ciarlare.
6 C'è chi tace perché non sa rispondere, e c'è chi tace in attesa del tempo giusto.6 C'è chi tace perchè non sa che dire, e c'è chi tace perchè conosce il momento opportuno.
7 L'uomo saggio tace fino al tempo giusto, il fanfarone e lo sciocco non sanno indugiare.7 L'uomo saggio tacerà fino al momento buono, ma il fanfarone e lo sciocco non bada al tempo.
8 Chi abbonda nel parlare sarà in abominio, e chi è presuntuoso sarà disprezzato.8 Chi fa gran spreco di parole, danneggia se stesso; e chi s'arroga ingiusta licenza, sarà odiato.
9 Si può aver profitto dall'avversità e perdita da un colpo di fortuna.9 C'è fortuna ne' mali per taluno, e c'è guadagni che si volgono in danno.
10 C'è generosità che non reca guadagno e c'è generosità che è ricambiata due volte.10 C'è doni che non [ti] portan vantaggio, e c'è doni che saran compensati al doppio.
11 C'è chi cerca gloria e trova umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.11 C'è il decader provocato dal fasto, e c'è chi dall'umiliazione solleva la testa.
12 C'è chi compra molto con poco, e chi lo paga sette volte.12 C'è chi compra molto a poco prezzo, e lo sconta [poi] pagando il settuplo.
13 Il saggio con poco si rende amabile, i favori dello stolto si versano a vuoto.13 Il saggio nel parlare si rende amabile; ma le moine degli stolti saran sprecate.
14 Il dono dello stolto non ti gioverà, egli attende ricompensa ad occhi sbarrati;14 Il dono dell'insensato [avaro] non ti gioverà, perchè egli ha sette occhi invece di uno!
15 dà poco e fa molte rimostranze, aprendo la sua bocca come un banditore; oggi fa un prestito e domani lo richiede, quest'uomo è sempre malvisto.15 Poco dà e molto rinfaccia, e quando apre la bocca, gitta fiamme.
16 Lo stolto dice: "Non ho amici, non c'è gratitudine per la mia generosità;16 Oggi dà in prestito e domani ridomanda: odioso è un tal uomo!
17 anche quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive". Quanti e quante volte ridono di lui!17 Lo stolto non avrà amici, nè ci sarà riconoscenza per i suoi benefizi.
18 Meglio scivolare al suolo che con la lingua, perciò la caduta dei perversi verrà presto.18 Quei che mangian del suo pane son lingue false: quante volte e in quanti si faran beffe di lui!
19 Dall'uomo grossolano parole fuori tempo; queste si moltiplicano in bocca agli stolti.19 Perchè non ha saputo discernere con retto giudizio quel che era da serbare, nè parimenti quel che non era da serbare.
20 Lo stolto che sentenzia sarà criticato, perché non parla a tempo opportuno.20 Le cadute della lingua fallace son come chi cada sul pavimento: cosi repentinamente sopravviene la ruina degli empi!
21 C'è chi il bisogno trattiene dal peccare, così nel riposo è senza rimorsi.21 L'uomo spiacente è come una favola inopportuna: sarà del continuo in bocca degl'ignoranti.
22 C'è chi si perde a causa della vergogna, e chi si rovina per la faccia di uno stolto.22 Una massima [proferita] dalla bocca dello stolto sarà rigettata, perchè non la dice a tempo debito.
23 C'è chi promette all'amico per vergogna, così l'avrà nemico senza motivo.23 C'è chi è impedito di peccare per l'indigenza, e nel suo riposo si cruccia.
24 La menzogna è nell'uomo macchia infame, ma abbonda sulla bocca degli stolti.24 C'è chi rovina se stesso per vergogna, e per lo sguardo d'uno sciocco si rovina: per accezione di persone si perde.
25 Un ladro vale più d'un bugiardo incorreggibile, ma la sorte d'entrambi è la perdizione.25 C'è chi per vergogna promette [troppo] all'amico e se ne fa gratuitamente un nemico.
26 Il vizio del bugiardo è un disonore, la vergogna sarà sempre con lui.26 Triste onta nell'uomo è la menzogna, e in bocca degl'Ignoranti sta del continuo.
27 Il saggio si attira la stima con la parola e l'uomo di senno piacerà ai grandi.27 È preferibile il ladro all'uomo assiduamente bugiardo; ma l'uno e l'altro andranno in malora.
28 Chi lavora la terra fa crescere il suo raccolto e chi piace ai grandi trova discolpa.28 La condotta de' mentitori è un disonore, e l'ignominia loro li accompagna sempre.
29 L'ospitalità e i doni accecano i saggi, sono museruola in bocca che frena il rimprovero.29 Chi è saggio nel parlare, si porta avanti, e l'uomo prudente sarà accetto a' grandi.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile, non sono entrambi inutili?30 Chi lavora la sua terra, farà alto il suo mucchio di biade e chi coltiva la giustizia sarà esaltato egli stesso: chi piace ai grandi sfuggirà l'ingiustizia.
31 Val più l'uomo che nasconde la stoltezza che l'uomo che nasconde la sapienza.31 I regali e i doni accecano gli occhi de' giudici, e, come una museruola in bocca, rattengono i loro biasimi,
32 La sapienza nascosta e il tesoro invisibile, che utilità hanno l'una e l'altro?
33 Meglio chi nasconde la sua stoltezza, che chi occulta la sua sapienza.