Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Avvenne che Alessandro il macedone, figlio di Filippo, uscito dal paese dei Chittim, dopo aver battuto Dario, re dei Persi e dei Medi, regnò in suo luogo, incominciando dalla Grecia.1 Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macèdone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Chittìm sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto cominciando dalla Grecia.
2 Intraprese poi molte guerre, s'impadronì di fortezze e uccise i re della terra,2 Egli intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra;
3 giunse fino alle estremità della terra e portò via le spoglie di una moltitudine di popoli. Davanti a lui la terra tacque, ma il suo cuore montò in superbia.3 arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra ammutolì davanti a lui; ma egli si esaltò e il suo cuore montò in superbia.
4 Radunò un esercito molto potente e sottomise regioni, nazioni e prìncipi che divennero suoi tributari.4 Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e prìncipi, che divennero suoi tributari.
5 Ma dopo di ciò cadde ammalato e comprese che doveva morire.5 Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire.
6 Perciò chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla fanciullezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo.6 Allora chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla giovinezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo.
7 Alessandro aveva regnato dodici anni; quando morì,7 Alessandro dunque aveva regnato dodici anni quando morì.
8 i suoi ufficiali presero il potere, ciascuno nel proprio territorio.8 I suoi ufficiali assunsero il potere, ognuno nella sua regione;
9 Cinsero il diadema dopo che egli era morto e così i loro figli dopo di essi, per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra.9 dopo la sua morte cinsero tutti il diadema e, dopo di loro, i loro figli per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra.
10 Finché uscì da essi un rampollo peccatore, Antioco Epifane, figlio del re Antioco, il quale era stato ostaggio a Roma. Egli incominciò a regnare l'anno 137 del regno dei Greci.10 Uscì da loro una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell’anno centotrentasette del regno dei Greci.
11 In quei giorni uscirono da Israele dei figli iniqui, i quali sedussero molte persone dicendo: "Andiamo e facciamo alleanza con le genti che sono intorno a noi; poiché, da quando ci siamo separati da esse, ci incolsero molti mali".11 In quei giorni uscirono da Israele uomini scellerati, che persuasero molti dicendo: «Andiamo e facciamo alleanza con le nazioni che ci stanno attorno, perché, da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali».
12 Questo discorso parve buono ai loro occhi.12 Parve buono ai loro occhi questo ragionamento.
13 Perciò alcuni tra il popolo s'incaricarono di andare dal re, il quale diede loro facoltà di adottare le leggi delle genti.13 Quindi alcuni del popolo presero l’iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà d’introdurre le istituzioni delle nazioni.
14 Costruirono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle genti,14 Costruirono un ginnasio a Gerusalemme secondo le usanze delle nazioni,
15 cancellarono i segni della circoncisione e si staccarono dalla santa alleanza: così si posero sotto il giogo delle genti e si vendettero per fare il male.15 cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza. Si unirono alle nazioni e si vendettero per fare il male.
16 Quando gli parve che il regno fosse ben consolidato, Antioco volle estendere il suo potere sulla terra d'Egitto per regnare sui due regni:16 Quando il regno fu consolidato, Antioco volle conquistare l’Egitto per regnare sui due regni:
17 con un'armata imponente di carri, elefanti, cavalli e una grande flotta invase l'Egitto17 entrò in Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta,
18 e affrontò in battaglia Tolomeo, re d'Egitto. Davanti a lui Tolomeo ripiegò e poi fuggì, e molti caddero feriti.18 e venne a battaglia con Tolomeo, re d’Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire, e molti caddero colpiti a morte.
19 Così Antioco conquistò le città fortificate che erano nella terra d'Egitto e prese il suo bottino.19 Così espugnò le città fortificate dell’Egitto e fece bottino della terra d’Egitto.
20 Dopo aver battuto l'Egitto nell'anno 14 3, Antioco prese la via del ritorno e marciò contro Israele, salendo fino a Gerusalemme con una grande armata.20 Antioco ritornò dopo aver sconfitto l’Egitto nell’anno centoquarantatré, mosse contro Israele e salì a Gerusalemme con un grande esercito.
21 Entrò nel santuario con arroganza e ne asportò l'altare d'oro, il candelabro della luce con tutti i suoi accessori,21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l’altare d’oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi,
22 la tavola dell'offerta, le coppe, i calici, gl'incensieri d'oro, il velo, le corone e ogni ornamento d'oro che stava sulla facciata del tempio. Tutto spogliò.22 la tavola dell’offerta e i vasi per le libagioni, le coppe e gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio e lo spogliò tutto;
23 Prese inoltre l'argento, l'oro e i vasi preziosi, come pure i tesori nascosti che poté trovare.23 s’impadronì dell’argento e dell’oro e d’ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare.
24 Poi, raccolta ogni cosa, se ne tornò alla sua terra, dopo aver fatto una strage e proferito parole di grande insolenza.24 Poi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua terra, dopo aver fatto una strage e aver parlato con grande arroganza.
25 Allora vi fu un grande lamento per Israele, in tutto il suo territorio.25 Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
26 Gemettero i prìncipi e gli anziani, languirono fanciulle e ragazzi e venne meno la bellezza delle donne.26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.
27 Ogni giovane sposo alzò un lamento, nella camera nuziale la sposa mise il lutto.27 Ogni sposo levò il suo lamento
e la sposa nel talamo fu in lutto.
28 Anche la terra sussultò per i suoi abitanti, e tutta la casa di Giacobbe si rivestì di confusione.28 Tremò la terra per i suoi abitanti
e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.
29 Due anni dopo, il re inviò un soprintendente ai tributi nelle città di Giuda, il quale venne a Gerusalemme con una grande armata.29 Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne a Gerusalemme con un grande esercito
30 Rivolse loro con inganno discorsi di pace ed essi gli prestarono fede. Ma poi, all'improvviso, piombato sulla città, le inflisse un colpo terribile e fece perire molta gente in Israele.30 e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all’improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele.
31 Saccheggiata la città, vi appiccò il fuoco e ne distrusse le case e le mura di cinta.31 Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura di cinta.
32 Fecero schiavi donne e bambini e si impossessarono del bestiame.32 Trassero in schiavitù le donne e i bambini e s’impossessarono del bestiame.
33 Fortificarono la Città di Davide con un muro grande e robusto e con delle torri potenti e ne fecero la loro roccaforte.33 Poi costruirono attorno alla Città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e divenne per loro una cittadella.
34 Vi stabilirono gente empia, uomini iniqui, e vi si fortificarono.34 Vi stabilirono una razza perversa, uomini scellerati, che vi si fortificarono,
35 Vi ammassarono armi e vettovaglie e vi depositarono il bottino raccolto in Gerusalemme. Divenne così un grande tranello.35 vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, ve lo depositarono e divennero un grande tranello.
36 Fu un'insidia per il santuario, un nemico perverso per Israele in continuazione.36 Fu un’insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento.
37 Sparsero sangue innocente intorno al santuario, e profanarono il santuario.37 Versarono sangue innocente intorno al santuario
e profanarono il luogo santo.
38 Per causa loro fuggirono gli abitanti da Gerusalemme, che divenne abitazione di estranei; divenne estranea alla sua stessa progenie e i suoi figli l'abbandonarono.38 Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro
e la città divenne abitazione di stranieri;
divenne straniera alla sua gente
e i suoi figli l’abbandonarono.
39 Il suo santuario fu desolato come un deserto, le sue feste si mutarono in lutto, i suoi sabati in derisione e il suo onore in disprezzo.39 Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna,
il suo onore in disprezzo.
40 Pari alla sua gloria fu il suo disonore e la sua magnificenza si mutò in lutto.40 Pari alla sua gloria fu il suo disonore
e il suo splendore si cambiò in lutto.
41 Il re poi inviò in tutto il suo regno l'ordine che tutti dovessero formare un popolo solo,41 Poi il re prescrisse in tutto il suo regno che tutti formassero un solo popolo
42 rinunziando ciascuno ai propri costumi. Tutte le nazioni accettarono l'ordine del re42 e ciascuno abbandonasse le proprie usanze. Tutti i popoli si adeguarono agli ordini del re.
43 e anche in Israele molti abbracciarono la sua religione, sacrificando agli idoli e profanando il sabato.43 Anche molti Israeliti accettarono il suo culto, sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.
44 Il re inviò pure, per mezzo di messaggeri, lettere a Gerusalemme e nelle città di Giuda con l'ordine di seguire i costumi estranei alla regione,44 Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,
45 di impedire gli olocausti, il sacrificio e le libazioni nel santuario, di profanare i sabati e le feste,45 di far cessare nel tempio olocausti, sacrifici e libagioni, di profanare sabati e feste
46 di contaminare il santuario e i santi,46 e di contaminare il santuario e quanto è sacro,
47 di costruire altari, tempietti e idoli, di immolare porci e animali immondi,47 di costruire altari, recinti sacri ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi,
48 di lasciare i loro figli incirconcisi e di rendere abominevoli le loro anime con ogni sorta d'impurità e di profanazione,48 di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione,
49 cosicché si dimenticassero della legge e cambiassero le tradizioni.49 così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione,
50 Chiunque non avesse agito secondo l'ordine del re, sarebbe stato messo a morte.50 pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re.
51 In conformità a tutti questi ordini, che aveva inviato in tutto il regno, stabilì poi degli ispettori per tutto il popolo e ingiunse alle città di Giuda di offrire sacrifici, città per città.51 In questi termini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città.
52 Molti tra il popolo si unirono ad essi, tutta gente che aveva abbandonato la legge, e fecero del male nel paese,52 Molti del popolo si unirono a loro, quanti avevano abbandonato la legge, commisero il male nel paese
53 costringendo Israele a vivere nei nascondigli e in ogni sorta di rifugio.53 e costrinsero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
54 Il giorno 15 di Casleu, nell'anno 14 5, costruirono l'abominazione della desolazione sull'altare degli olocausti e nelle città di Giuda circonvicine costruirono altari.54 Nell’anno centoquarantacinque, il quindici di Chisleu, il re innalzò sull’altare un abominio di devastazione. Anche nelle vicine città di Giuda eressero altari
55 Sulle porte delle case e nelle piazze si offrivano sacrifici.55 e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze.
56 I libri della legge, come venivano trovati, li gettavano al fuoco, dopo averli lacerati.56 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.
57 Se presso qualcuno veniva scoperto il libro dell'alleanza o se qualche altro osservava la legge, era ordine del re che si uccidesse.57 Se presso qualcuno veniva trovato il libro dell’alleanza e se qualcuno obbediva alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte.
58 Nella loro potenza così agivano contro Israele con quelli che venivano scoperti, mese per mese, nelle singole città.58 Trattavano con prepotenza quegli Israeliti che ogni mese venivano scoperti nella città,
59 Il 25 del mese si offrivano sacrifici sull'ara che era sull'altare degli olocausti.59 e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull’ara che era sopra l’altare dei sacrifici.
60 Secondo l'editto, mettevano a morte le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,60 Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
61 con i loro bambini sospesi al collo, i loro familiari e quelli che avevano praticato la circoncisione.61 con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi.
62 Tuttavia molti in Israele si dimostrarono forti e restarono fermi nel non mangiare cose impure.62 Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi impuri
63 E preferendo morire per non contaminarsi con cibi e per non profanare la santa alleanza, di fatto morirono.63 e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza, e per questo appunto morirono.
64 Fu davvero grande l'ira su Israele!64 Grandissima fu l’ira sopra Israele.