Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Avvenne che Alessandro il macedone, figlio di Filippo, uscito dal paese dei Chittim, dopo aver battuto Dario, re dei Persi e dei Medi, regnò in suo luogo, incominciando dalla Grecia.1 Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia.
2 Intraprese poi molte guerre, s'impadronì di fortezze e uccise i re della terra,2 Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra;
3 giunse fino alle estremità della terra e portò via le spoglie di una moltitudine di popoli. Davanti a lui la terra tacque, ma il suo cuore montò in superbia.3 arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio.
4 Radunò un esercito molto potente e sottomise regioni, nazioni e prìncipi che divennero suoi tributari.4 Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari.
5 Ma dopo di ciò cadde ammalato e comprese che doveva morire.5 Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire.
6 Perciò chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla fanciullezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo.6 Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero.
7 Alessandro aveva regnato dodici anni; quando morì,7 Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì.
8 i suoi ufficiali presero il potere, ciascuno nel proprio territorio.8 I suoi subalterni assunsero il potere, ognuno nella sua regione;
9 Cinsero il diadema dopo che egli era morto e così i loro figli dopo di essi, per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra.9 dopo la sua morte tutti cinsero il diadema e dopo di loro i loro figli per molti anni e si moltiplicarono i mali sulla terra.
10 Finché uscì da essi un rampollo peccatore, Antioco Epifane, figlio del re Antioco, il quale era stato ostaggio a Roma. Egli incominciò a regnare l'anno 137 del regno dei Greci.10 Uscì da quelli una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco che era stato ostaggio a Roma, e assunse il regno nell'anno centotrentasette del dominio dei Greci.
11 In quei giorni uscirono da Israele dei figli iniqui, i quali sedussero molte persone dicendo: "Andiamo e facciamo alleanza con le genti che sono intorno a noi; poiché, da quando ci siamo separati da esse, ci incolsero molti mali".11 In quei giorni sorsero da Israele figli empi che persuasero molti dicendo: "Andiamo e facciamo lega con le nazioni che ci stanno attorno, perché da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali".
12 Questo discorso parve buono ai loro occhi.12 Parve ottimo ai loro occhi questo ragionamento;
13 Perciò alcuni tra il popolo s'incaricarono di andare dal re, il quale diede loro facoltà di adottare le leggi delle genti.13 alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni dei pagani.
14 Costruirono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle genti,14 Essi costruirono una palestra in Gerusalemme secondo le usanze dei pagani
15 cancellarono i segni della circoncisione e si staccarono dalla santa alleanza: così si posero sotto il giogo delle genti e si vendettero per fare il male.15 e cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza; si unirono alle nazioni pagane e si vendettero per fare il male.
16 Quando gli parve che il regno fosse ben consolidato, Antioco volle estendere il suo potere sulla terra d'Egitto per regnare sui due regni:16 Quando il regno fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l'Egitto per dominare due regni:
17 con un'armata imponente di carri, elefanti, cavalli e una grande flotta invase l'Egitto17 entrò nell'Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta
18 e affrontò in battaglia Tolomeo, re d'Egitto. Davanti a lui Tolomeo ripiegò e poi fuggì, e molti caddero feriti.18 e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte.
19 Così Antioco conquistò le città fortificate che erano nella terra d'Egitto e prese il suo bottino.19 Espugnarono le fortezze dell'Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto.
20 Dopo aver battuto l'Egitto nell'anno 14 3, Antioco prese la via del ritorno e marciò contro Israele, salendo fino a Gerusalemme con una grande armata.20 Ritornò quindi Antioco dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatré, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti.
21 Entrò nel santuario con arroganza e ne asportò l'altare d'oro, il candelabro della luce con tutti i suoi accessori,21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi
22 la tavola dell'offerta, le coppe, i calici, gl'incensieri d'oro, il velo, le corone e ogni ornamento d'oro che stava sulla facciata del tempio. Tutto spogliò.22 e la tavola dell'offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto;
23 Prese inoltre l'argento, l'oro e i vasi preziosi, come pure i tesori nascosti che poté trovare.23 si impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare;
24 Poi, raccolta ogni cosa, se ne tornò alla sua terra, dopo aver fatto una strage e proferito parole di grande insolenza.24 quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza.

25 Allora vi fu un grande lamento per Israele, in tutto il suo territorio.25 Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
26 Gemettero i prìncipi e gli anziani, languirono fanciulle e ragazzi e venne meno la bellezza delle donne.26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.
27 Ogni giovane sposo alzò un lamento, nella camera nuziale la sposa mise il lutto.27 Ogni sposo levò il suo lamento
e la sposa nel talamo fu in lutto.
28 Anche la terra sussultò per i suoi abitanti, e tutta la casa di Giacobbe si rivestì di confusione.28 Tremò la terra per i suoi abitanti
e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.

29 Due anni dopo, il re inviò un soprintendente ai tributi nelle città di Giuda, il quale venne a Gerusalemme con una grande armata.29 Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne in Gerusalemme con ingenti forze
30 Rivolse loro con inganno discorsi di pace ed essi gli prestarono fede. Ma poi, all'improvviso, piombato sulla città, le inflisse un colpo terribile e fece perire molta gente in Israele.30 e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all'improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele.
31 Saccheggiata la città, vi appiccò il fuoco e ne distrusse le case e le mura di cinta.31 Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno.
32 Fecero schiavi donne e bambini e si impossessarono del bestiame.32 Trassero in schiavitù le donne e i bambini e si impossessarono dei greggi.
33 Fortificarono la Città di Davide con un muro grande e robusto e con delle torri potenti e ne fecero la loro roccaforte.33 Poi costruirono attorno alla città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e questa divenne per loro una fortezza.
34 Vi stabilirono gente empia, uomini iniqui, e vi si fortificarono.34 Vi stabilirono una razza empia, uomini scellerati, che si fortificarono dentro,
35 Vi ammassarono armi e vettovaglie e vi depositarono il bottino raccolto in Gerusalemme. Divenne così un grande tranello.35 vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, lo depositarono colà e divennero come una grande trappola;
36 Fu un'insidia per il santuario, un nemico perverso per Israele in continuazione.36 questo fu un'insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento

37 Sparsero sangue innocente intorno al santuario, e profanarono il santuario.37 Versarono sangue innocente intorno al santuario
e profanarono il luogo santo.
38 Per causa loro fuggirono gli abitanti da Gerusalemme, che divenne abitazione di estranei; divenne estranea alla sua stessa progenie e i suoi figli l'abbandonarono.38 Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro
e la città divenne abitazione di stranieri;
divenne straniera alla sua gente
e i suoi figli l'abbandonarono.
39 Il suo santuario fu desolato come un deserto, le sue feste si mutarono in lutto, i suoi sabati in derisione e il suo onore in disprezzo.39 Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna
il suo onore in disprezzo.
40 Pari alla sua gloria fu il suo disonore e la sua magnificenza si mutò in lutto.40 Quanta era stata la sua gloria
altrettanto fu il suo disonore
e il suo splendore si cambiò in lutto.

41 Il re poi inviò in tutto il suo regno l'ordine che tutti dovessero formare un popolo solo,41 Poi il re prescrisse con decreto a tutto il suo regno, che tutti formassero un sol popolo
42 rinunziando ciascuno ai propri costumi. Tutte le nazioni accettarono l'ordine del re42 e ciascuno abbandonasse le proprie leggi. Tutti i popoli consentirono a fare secondo gli ordini del re.
43 e anche in Israele molti abbracciarono la sua religione, sacrificando agli idoli e profanando il sabato.43 Anche molti Israeliti accettarono di servirlo e sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.
44 Il re inviò pure, per mezzo di messaggeri, lettere a Gerusalemme e nelle città di Giuda con l'ordine di seguire i costumi estranei alla regione,44 Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,
45 di impedire gli olocausti, il sacrificio e le libazioni nel santuario, di profanare i sabati e le feste,45 di far cessare nel tempio gli olocausti, i sacrifici e le libazioni, di profanare i sabati e le feste
46 di contaminare il santuario e i santi,46 e di contaminare il santuario e i fedeli,
47 di costruire altari, tempietti e idoli, di immolare porci e animali immondi,47 di innalzare altari, templi ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi,
48 di lasciare i loro figli incirconcisi e di rendere abominevoli le loro anime con ogni sorta d'impurità e di profanazione,48 di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione,
49 cosicché si dimenticassero della legge e cambiassero le tradizioni.49 così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione,
50 Chiunque non avesse agito secondo l'ordine del re, sarebbe stato messo a morte.50 pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re.
51 In conformità a tutti questi ordini, che aveva inviato in tutto il regno, stabilì poi degli ispettori per tutto il popolo e ingiunse alle città di Giuda di offrire sacrifici, città per città.51 Secondo questi ordini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città.
52 Molti tra il popolo si unirono ad essi, tutta gente che aveva abbandonato la legge, e fecero del male nel paese,52 Anche molti del popolo si unirono a loro, tutti i traditori della legge, e commisero il male nella regione
53 costringendo Israele a vivere nei nascondigli e in ogni sorta di rifugio.53 e ridussero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
54 Il giorno 15 di Casleu, nell'anno 14 5, costruirono l'abominazione della desolazione sull'altare degli olocausti e nelle città di Giuda circonvicine costruirono altari.54 Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Casleu il re innalzò sull'altare un idolo. Anche nelle città vicine di Giuda eressero altari
55 Sulle porte delle case e nelle piazze si offrivano sacrifici.55 e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze.
56 I libri della legge, come venivano trovati, li gettavano al fuoco, dopo averli lacerati.56 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.
57 Se presso qualcuno veniva scoperto il libro dell'alleanza o se qualche altro osservava la legge, era ordine del re che si uccidesse.57 Se qualcuno veniva trovato in possesso di una copia del libro dell'alleanza o ardiva obbedire alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte.
58 Nella loro potenza così agivano contro Israele con quelli che venivano scoperti, mese per mese, nelle singole città.58 Con prepotenza trattavano gli Israeliti che venivano scoperti ogni mese nella città
59 Il 25 del mese si offrivano sacrifici sull'ara che era sull'altare degli olocausti.59 e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici.
60 Secondo l'editto, mettevano a morte le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,60 Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
61 con i loro bambini sospesi al collo, i loro familiari e quelli che avevano praticato la circoncisione.61 con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi.
62 Tuttavia molti in Israele si dimostrarono forti e restarono fermi nel non mangiare cose impure.62 Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi immondi
63 E preferendo morire per non contaminarsi con cibi e per non profanare la santa alleanza, di fatto morirono.63 e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza; così appunto morirono.
64 Fu davvero grande l'ira su Israele!64 Sopra Israele fu così scatenata un'ira veramente grande.